Calcio
Diego Di Chiara il mister “rompiscatole”?
Orbetello – Un maremmano nato a Roma. Ormai si considera così Diego Di Chiara, nato con il pallone tra i piedi quarantatre anni fa in una famiglia di calciatori. Babbo Stefano primattore tra Serie B e C e zio Alberto bandiera della Fiorentina fine anni 80.
Calcio nel sangue e maremma nel cuore, allenatore dallo scorso anno del Roccastrada dove ha trovato nuovi stimoli come allenatore.
Diego, parlami dell’ avventura al Roccastrada.
“Non è piaggeria, credimi, ma l’ ambiente che c’è qui’ è fantastico. Sia dal punto di vista societario che umano! Ho con me persone veramente in gamba sia dal punto di vista tecnico, e molto importante, dal punto di vista umano. Se posso faccio due nomi che rappresentino tutto lo staff il DS Alessio Bindi ed il presidente Giacomo Fulceri.
Ma è l’ ambiente che c’è tutto intorno alla società che è bellissimo, dagli addetti o alle donne che cucinano per le feste.”
Parliamo di calcio, un Roccastrada rinnovato. Un Roccastrada protagonista del campionato?
“Grazie alla società, ho a disposizione un ottimo organico. Spero di trasmettere ai miei giocatori il mio entusiasmo e le mie motivazioni. Entrare in campo sempre per migliorarsi e per ottenere sempre di più.”
Allora un Roccastrada in lotta per la promozione?
“Dobbiamo dare il 110%, si parte da un bel fine campionato 23/24 dove siamo arrivati 8.
Bene, dobbiamo fare meglio! Sono altre le squadre che “devono” vincere il campionato. Noi però ci siamo, dobbiamo rompere le scatole a tutti. Ho visto la voglia nello spogliatoio; la voglia di entrare in campo e vincere.”
Grazie al “rompiscatole” del campionato Diego Di Chiara. E Grosseto Sport coglie l’ occasione per augurare a lui ed alla società il meglio, per il 60° compleanno della Polisportiva Roccastrada.
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