
Calcio
Diego Di Chiara: dalla panchina al campo, ritorno alle origini

Orbetello – Ci sono momenti nella vita in cui bisogna riscrivere il copione, scegliere la strada meno battuta. Diego Di Chiara, dopo anni da allenatore, ha deciso di cambiare prospettiva: non più fischietto e lavagna tattica, ma scarpette e maglia da gioco. L’ex tecnico del Roccastrada, che aveva lasciato consensualmente la panchina un paio di mesi fa, ha scelto di tornare sul campo come giocatore con l’Orbetello Scalo. Un passo indietro, o forse un passo avanti, ma soprattutto una scelta di cuore.
Il richiamo del campo
Per chi ama davvero il calcio, il campo non è mai solo un posto. È un luogo dell’anima, un rifugio, una sfida continua. Diego lo sa bene. Dopo aver vissuto la tensione e la responsabilità di stare in panchina, ha deciso di riscoprire l’adrenalina unica che solo il gioco sa regalare. “Allenare è un’esperienza meravigliosa, ma il campo giocato è un’altra cosa,” racconta. “Mi mancava l’energia del pallone tra i piedi, il rumore dei contrasti, la sensazione di essere parte di qualcosa di vivo.”
Una nuova prospettiva
Non è comune per un allenatore tornare a essere un giocatore. C’è un cambio di ruolo, un ritorno a dinamiche diverse, ma Diego non è uno che si tira indietro davanti alle sfide. “Da allenatore devi avere il quadro generale, gestire, motivare. Da giocatore torni a vivere l’attimo, ti concentri sul momento, e questa semplicità mi affascinava,” confida.
All’Orbetello Scalo, Diego troverà un ambiente fatto di passione e autenticità, dove il calcio è ancora un piacere genuino. E non è difficile immaginare come porterà in campo non solo le sue qualità tecniche, ma anche la visione tattica affinata negli anni in panchina.
Non solo una sfida, ma anche un obiettivo simpatico
Tra il serio e il faceto, Di Chiara scherza sul suo ritorno in campo: “Nella mia carriera ho giocato dalla Serie C fino alla Seconda Categoria, ho segnato in tutte le categorie… Mi manca la Terza! Ecco, magari è il momento di colmare questa lacuna.”
Una battuta che strappa un sorriso, ma che racchiude la leggerezza con cui Diego affronta questa nuova avventura. Non c’è l’ansia di dimostrare nulla, solo la voglia di divertirsi e aggiungere un altro tassello a una carriera vissuta sempre con entusiasmo.
Diego Di Chiara è pronto a calcare nuovamente il campo, non come guida, ma come parte del gruppo, come uomo in mezzo agli uomini. Una scelta che racconta di passione, di coraggio, e di un amore per il calcio che non conosce confini o ruoli.