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Grosseto Calcio

Us Grosseto, parlano i tifosi: “Rinforzi subito!”

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© RIPRODUZIONE RISERVATA – il contenuto del presente articolo è utilizzabile solo citando GROSSETO SPORT

Abbiamo intervistato alcuni tifosi biancorossi ponendo loro la seguente domanda:

<<Cosa ne pensi del momento attuale del Grosseto e cosa ti aspetti?>>.

Ecco le risposte ricevute:

Fabio Buglieri (club Portavecchia): <<La situazione del Grosseto è come quando giochi a Scala 40 e sei incartato. Il Grosseto ha fatto una campagna acquisti sbagliata, con giocatori non all’altezza e per giunta preparati atleticamente male, si è visto domenica con un calo atletico marcatissimo. E credo che di questo siano responsabili soprattutto l’allenatore e il suo staff tecnico. Mi aspetto che il presidente dia carta bianca al ds Ciccone affinché questo possa prendere giocatori che servono davvero, anche se costano un po’. Il calciomercato è quasi finito e se uno aspetta gli sconti rischia di rimanere con un pugno di mosche in mano. Ringrazio Di Matteo per gli sforzi che fa, ma nessuno gli ha messo una pistola alla tempia per prendere il Grosseto! Con tutto il rispetto, il Grifone non è l’Imolese! Il numero uno unionista deve sapere che noi lo sosteniamo, ma qua le cose vanno fatte di corsa. Prestazioni come quelle di domenica non saranno più tollerate. Insomma, Di Matteo deve gettare il cuore oltre l’ostacolo e consentire rinforzi veri! Forza Grosseto!>>.

Enrico Andreucci (Vecchia Guardia): <<Mi aspetto innanzitutto che la squadra venga rinforzata. Con i giocatori visti fino adesso, al netto della condizione fisica, non credo che possiamo competere per i primi posti. E mi aspetto che d’ora in poi si prometta solo quello che si pensa di poter mantenere. Una società che presenta una domanda di ripescaggio e posta le foto degli assegni ha il dovere poi di allestire una squadra migliore di quella attuale. Perché comunque per la D siamo una società blasonata, con uno stadio da categoria superiore e una tifoseria tra le migliori del girone. Io sono un ottimista per natura e soprattutto sono un appassionato della maglia col Grifone armato di spada sul petto, quindi mi auguro il meglio per i colori biancorossi>>.

Antonio Fiorini: <<La situazione del Grosseto è sotto gli occhi di tutti. Con i nuovi soci che dovevano affiancare Di Matteo fin dal giugno scorso non si è arrivati a nulla di concreto e la società è meno forte di quanto sperato. Il tira e molla societario ha creato confusione, e questo si è riflesso nell’allestimento della rosa, tuttora incompleta. Le questioni societarie hanno poi creato inquietudine anche sui giocatori e sullo staff tecnico, che, peraltro, non mi pare abbia preparato adeguatamente la squadra dal punto di vista atletico. Mi aspetto che l’assetto dirigenziale attuale sappia completare la rosa e riportare serenità e che la preparazione fisica sia migliorata>>.

Mauro Ambrosio: <<Penso che abbiamo visto situazioni peggiori e comunque solo un imprenditore esterno, con molti soldi da investire, non boicottato, potrebbe riportarci in alto. Cosa mi aspetto? Il restare in D, se poi accade il miracolo tanto meglio. Usque ad finem…Forza Grosseto!>>.

Tommaso Ronchi (Vecchia Guardia): <<Penso che sia una situazione difficile. Per ambire a un campionato di vertice servono fatti e non promesse. D’altronde, si sa che la strada dell’inferno è lastricata di buone intenzioni! Con la rosa attuale possiamo giocare per la salvezza o poco più. I curricula dei giocatori presi parlano chiaro in termini di presenze, reti fatte e squadre precedenti. Stando così le cose, c’è poco da sognare>>.

Rosanna Teti (Le ragazze del Grifone): <<Parto dall’allenatore. A noi servirebbe un tecnico con un certo carisma, capace di amalgamare i giocatori a disposizione e di farli rendere al massimo. Magari abbiamo pure buoni giocatori e noi non li conosciamo ancora bene, ma la mia sensazione è che Silva non abbia in pugno la situazione. A volte il nostro allenatore mi sembra perfino spaesato. Mi aspetto, però, che i giocatori si compattino e facciano squadra e che la società si snellisca togliendo qualche dirigente di troppo. A cosa servono tutte queste figure dirigenziali in D? Meglio investire i soldi per acquistare giocatori forti!>>.

Daniele Billi (club Portavecchia): <<Dare un giudizio dopo solo una giornata mi sembra piuttosto prematuro. Comunque, auspico una chiarezza societaria portata avanti da persone credibili e non chiacchierate. Ad esempio, il cambiamento del ds a pochi giorni dalla chiusura del mercato mi è sembrata una mossa da società proprio dilettantistica. Tuttavia, penso che una volta fatta chiarezza arriveranno sicuramente i risultati e le soddisfazioni che ci porteranno al ritorno nei professionisti>>.

Cartesio Bersani: <<La squadra necessita di rinforzi sostanziosi a centrocampo e in attacco. La situazione attuale è sicuramente figlia di questa estate con l’ex-ds Quistelli che ha costruito una squadra non all’altezza e con un tecnico come Silva che non rispecchia le aspettative della piazza. Onestamente, trovo il mister inadeguato per questa categoria. Mi aspetto un cambio di direzione tecnica e un rafforzamento immediato della rosa, prima ancora del 15 settembre, giorno di chiusura del mercato. Questo per lo meno se uno vuole essere competitivo come dichiarato più volte dal club. Servono giocatori forti che una società che si definisce solida e capace di effettuare una domanda di ripescaggio, mettendo in campo un milione di euro complessivo, deve garantire. Al contrario, se l’obiettivo è arrivare tipo quarti o quinti, allora la rosa può andar bene anche così, ma sia chiaro: il tifoso grossetano si aspetta di lottare per vincere il campionato!>>.

Luciano Bacci
: <<La situazione attuale non mi pare ottima. Squadra non all’altezza. Ci vogliono almeno cinque elementi forti, anche fuori quota e sono perplesso pure sulla conduzione tecnica. Credo che dopo la retrocessione fosse dovere del presidente di allestire una formazione degna di tale nome, altrimenti non fare proclami come hanno fatto e dire che non ci sono i piccioli per fare una squadra di vertice>>.

Antonio Marinoni (Vecchia Guardia): <<Devono fare acquisti adeguati, altrimenti retrocediamo>>.

Edoardo Aprili: <<Beh, sicuramente mi aspetto un campionato di vertice. So che il tifoso medio non ha pazienza, ma come in tutte le cose i risultati arrivano solamente pazientando e lavorando con costanza e dedizione. Sono fiducioso nel lavoro della società e spero che anche la tifoseria faccia lo stesso>>.

Giulio Rispoli: <<A livello societario vedo poca chiarezza, soprattutto nei ruoli e nei compiti che ogni addetto deve avere. Non traspare una linea guida comune, forse ci sono troppe teste. A livello di squadra, invece, non so quanto Silva possa essere l’allenatore giusto e, soprattutto, mi chiedo: sarà in linea con il nuovo ds? Aspettiamo, ma il mercato chiude tra poco e chi è forte ha già una squadra. Se vogliamo essere competitivi ci vogliono almeno tre acquisti di categoria e soprattutto di carattere, magari legati al territorio>>.

Giorgio Mangiapane (club Anno Zero): <<Non mi aspetto niente! Vivo alla giornata, attendo e vedrò. Una cosa, però, è certa: il dopo Camilli è stato tutto una sofferenza. Purtroppo, poi, la città a livello imprenditoriale non risponde>>.

Andrea Luzzetti: <<È troppo presto per giudicare, visto che sono decisamente pochi i giorni che lavorano insieme>>.

Emilio Chigiotti: <<Difficile dare un giudizio compiuto, perché ho visto diversi elementi fuori condizione, ma allo stato attuale penso che questa squadra abbia bisogno di quattro o cinque rinforzi. Cosa mi aspetto? Beh, per mia natura do fiducia al prossimo, per cui credo in questa proprietà. Da parte mia ho fatto l’abbonamento e andrò a sostenere il Grifone>>.

Elido Tiberi: <<Per me la squadra è un cantiere aperto, ma vedo qualche nube all’orizzonte>>.

Franco Simoni: <<Dobbiamo avere pazienza. C’è una nuova società e non è detto che vinceremo il campionato, ma l’importante è mettere delle basi per il futuro. In fin dei conti, abbiamo fatto tanta D in passato, per cui non vedo il problema. Il vecchio ds ha lavorato male, mentre Ciccone è uno in grado di rinforzare la squadra dove, però, ci sono già alcuni buoni elementi. A Poggibonsi, poi, abbiamo sfigurato solo nel risultato, ma abbiamo avuto delle grosse occasioni per pareggiare. Chiaramente c’è da migliorare, ma per farlo occorre remare tutti nella stessa direzione e non come hanno fatto e fanno alcuni tifosi che danneggiano il Grifone>>.

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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È veramente incredibile: una società che a fine Giugno sarebbe stata pronta a mettere sul piatto €950.000,00 per il ripescaggio e dopo essere rimasti in D dichiara di voler vincere il campionato, allestisce una rosa chiaramente NON in grado di lottare per vincere.
Oggi 6 Settembre dopo la scoppola rimediata a Poggibonsi, ancora NON si corre ai ripari per ingaggiare dei calciatori di buon livello!!!!!!
Cosa aspettano?????? il campanello d’allarme è suonato, il tempo delle parole è finito da quel di’ e da quello che leggo c’è un mix di delusione e scoramento e PREOCCUPAZIONE più che giustificato tra i tifosi.
Società, se ci sei batti un colpo ed ingaggia giocatori che servono!!!!!!

Rinforzi ora? Ma allora a cosa servono i mesi estivi per allestire la squadra. E i ragazzi che sono stati messi sotto contratto che fine faranno? È mai possibile che con tanti mesi a disposizione una società deve arrivare ad inizio campionato senza idee ben chiare?
Ma poi qualie è la qualità dei giocatori che ci sono ora sul. Mercato?
.

Alcune valutazioni dei tifosi intervistati mi trovano concorde, altre proprio no, come quelle di chi ritiene possibile l’arrivo, a settembre inoltrato, di rinforzi tali da cambiare radicalmente uno scenario che appare sempre più sconfortante. Vorrei capire perché, se ci fosse stata la possibilità/intenzione di assemblare un organico idoneo per primeggiare, non lo si sarebbe fatto a giugno-luglio come prassi e logica impongono.

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