Stringara: “A Forlì ci aspetta un piccolo Barcellona”

Grosseto. Ecco quanto dichiarato da mister Stringara nella conferenza stampa pre-Forlì.

<<Questa partita è difficilissima. Il Forlì è una squadra di giocatori piccoli, veloci, modello spagnolo e sono bravi. Hanno qualità e sono rapidi. Se ci facciamo trovare pronti, possiamo creare loro problemi, mentre se ci andiamo molli ci fanno una testa così. È una squadra che sembra il Barcellona in miniatura. Guai ad abbassare la guardia. Per quanto riguarda le convocazioni, a parte Torromino che è squalificato, c’è Boccardi che ha un problemino, ma viene comunque con noi>>.

In settimana hai provato Fofana al fianco di Pichlmann è questa la soluzione per sostiruire Torromino?

<<Penso di sì, credo che dobbiamo sfruttare le due torri, crecando sfruttare a nostro vantaggio i centimetri in più che abbiamo>>.

In merito al secondo tempo di Pistoia sei stato particolarmente duro nella tua valutazione al termine dell’incontro, cosa non ti è piaciuto?

<<Non mi è piaciuto l’atteggiamento, siamo rimasti ad aspettare, senza aggredire. Credo sia stato un fattore di testa. In settimana abbiamo affrontato la cosa, consapevoli della partita che ci aspetta a Forlì>>.

Pensi che la sostituzione di Gambino abbia portato la squadra ad abbassarsi troppo?

<<Penso di no. Gambino a Pistoia ha fatto più o meno quello che gli avevo chiesto, ma non ha fatto una delle sue migliori prestazioni. A Volpe avevo chiesto di creare rotondità a centrocampo, cercando maggiore possesso palla, anche lui qualcosa ha fatto altro no. Ma siamo mancati prevalentemente sui laterali. Un problema di testa, siamo rimasti ad aspettare, a difendere l’uno a zero e invece sappiamo che dobbiamo aggredire e quando ripartiamo dobbiamo fare male all’avversario. Potevamo chiudere prima e lo dovevamo fare. Alla fine del primo tempo nello spogliatoio, non ho detto ai ragazzi <<abbiamo fatto bene, ma abbiamo fatto benino, ma possiamo fare molto di più>>. Per questo non sono contento della seconda frazione>>.

Come è la situazione dal punto atletico?

<<Devo dire che il preparatore è veramente molto bravo. Stiamo bene>>.

Pensi di confermare l’undici di Pistoia?

<<Penso di sì. Penso di sfruttare i centrimenti che abbiano in più davanti con l’uomo dietro ai due centravanti. I due possono convivere (Pichlmann e Fofana, ndr)>>.

C’è molta curiosità su De Feo quando lo potremo vedere?

<<Siamo tutti curiosi di vederlo in campo, ma dobbiamo anche pensare agli avversari che affrontiamo. La priorità è la squadra. Lui sta bene e sono sicuro che ci tornerà utile>>.

I risultati positivi, hanno portato entusiasmo?

<<Più che entusiasmo, consapevolezza, quello sì, ma non sfugge a nessuno che ancora la situazione è talmente in equilibrio che basta poco per dover ricominciare da capo. Le prossime tre partite potranno farci capire cosa possiamo fare (Forlì, Ancona e Tuttocuoio, ndr). Ora, però, la testa a Forlì, poi vedremo>>.