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Calciomercato Grosseto

Giammarioli a Gs: “Felice della scelta fatta. Artioli è biancorosso”. E su tutto il resto…

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Stefano Giammarioli

Grosseto Dopo circa un mese dal suo arrivo in biancorosso, abbiamo pensato di intervistare il ds unionista, Stefano Giammarioli, per fare con lui il punto sul calciomercato e su altro.

Ciao, Stefano. Sei stato di parola: hai promesso che la squadra sarebbe stata pronta al 90% per l’amichevole di domani a Chianciano contro la Vis Pesaro e così è stato. Soddisfatto?
<<Sì, sono soddisfatto. D’altronde, in un solo mese abbiamo lavorato davvero tanto. Adesso mancano ventotto giorni al termine del calciomercato e noi potremo dedicarci con calma a completare la rosa>>.

Chi pensi che ci sorprenderà tra i giovani arrivati?
<<Difficile rispondere adesso a una domanda del genere. Posso dirti che per scelta societaria abbiamo cercato giovani da società diverse. Li abbiamo scelti noi. Il mio maestro, il compianto Gigi Simoni, mi ha sempre detto che se su dieci giovani scelti vengono azzeccati cinque o sei è già un successo. Posso dirti, però, che i ragazzi arrivati hanno tanta qualità e che sono dediti al lavoro. La loro fortuna è che qui hanno trovato Magrini, un vero maestro, uno capace di far migliorare e rendere al massimo i propri giocatori>>.

Quando presenterete Ghisolfi e Rubbi?
<<Rubbi penso che verrà presentato all’inizio della prossima settimana, mentre per Ghisolfi c’è da solo aspettare. Diciamo che c’è da tempo l’accordo tra noi, la Cremonese e il giocatore, ma all’improvviso si è inserita una società di A che vorrebbe avere a titolo definitivo il ragazzo. Tuttavia, la Cremonese è un club serio e crede in un calciatore di spessore come Ghisolfi, prodotto del vivaio, già fatto esordire in B (con 5 presenze, una paio delle quali da titolare, ndr) e contrattualizzato a lungo. Insomma, credo che il giovane resterà grigiorosso. Proprio per questo, anche per la parola data a me e a Mario Ceri dal procuratore del calciatore, il Grosseto sarà presto la nuova destinazione di Ghisolfi>>.

Sappiamo che per Artioli ormai è fatta. Ce lo confermi e ci parli un po’ di lui?
<<Sì, te lo confermo. Artioli non era neppure sul mercato. Siamo riusciti a convincerlo grazie ai nostri ottimi rapporti con Tullio Tinti e il Sassuolo. Il ragazzo ha sposato in pieno il nostro progetto. Sentirgli dire <<Voglio il Grosseto>> è stato motivo di soddisfazione per tutti. La nostra società ormai è ben vista perché crede e lavora con i giovani. Per quello che riguarda le caratteristiche del ragazzo, si tratta di un centrocampista che fa bene le due fasi (difensiva e offensiva, ndr) e che è dotato di un tiro importante. Ecco, speriamo che le sue doti balistiche le sfrutti subito nel Grosseto>>.

Da agosto partirà la caccia alle due “ciliegine”. Hai deciso se saranno due attaccanti o un attaccante e un centrocampista?
<<Questa è una scelta che deve prendere il mister. Magrini, però, ha le idee molto chiare e dopo l’amichevole di domattina contro la Vis Pesaro ci comunicherà dove intervenire. Come caratteristiche posso ipotizzare un over forte e un giovane forte, ma vedremo con calma. Non vogliamo sbagliare, anche perché abbiamo tutto il tempo per intervenire. Considera che parlo con tanti colleghi alle cui squadre mancano ancora cinque o sei pedine ciascuna…>>.

Sersanti è ufficialmente della Juve. Sappiamo dei tuoi rapporti fraterni con Cherubini, ds bianconero. Visto l’interesse mostrato dal Grosseto, che possibilità ci sono di rivedere il giocatore con la maglia unionista?
<<Sersanti alla Juve è un successo del suo procuratore, di Mario e Simone Ceri, ma anche di Magrini, che ha creduto nel giocatore e l’ha lanciato giovanissimo già in D. Ti confermo che i miei rapporti con Chico (Federico Cherubini) sono molto buoni. Che possibilità ci sono di vedere Sersanti ancora in biancorosso? A noi piacerebbe, ma penso che alla fine la Juve U23 terrà il giocatore in rosa e lo monitorerà per un paio di stagioni>>.

Situazione giocatori in uscita. A che punto siete con Antonino, Vrdoljak e Sicurella?
<<Per Antonino abbiamo avuto tantissimi colloqui, alcuni a un passo da una soluzione positiva, poi saltata. Il problema è che non è più un under e che vanta poche presenze. Diciamo che si tratta di una situazione particolare. Adesso abbiamo intavolato per lui trattative con Vibonese e Teramo. Vedremo cosa accadrà. Per Sicurella, invece, posso solo dire che ha fatto molto bene e che volevamo, anzi, che vorremmo tenerlo, ma lui ha intenzione di aumentare il suo compenso annuale e la durata del suo contratto, pertanto è inevitabile che ci lasci. Infine, per ciò che concerne Vrdoljak ti confesso che ho parlato molto col ragazzo. Persona squisita, ma fuori budget per noi. Ha qualità e deve andare a giocare. Gli sono state prospettate alcune soluzioni, ma lui le ha rifiutate. Comunque, mi risentirò col suo procuratore e vedremo cosa uscirà fuori la prossima settimana>>.

Guardiamo al mercato delle altre formazioni che comporranno il nuovo girone B di Serie C. A parte il Modena, che sta allestendo una rosa importante, quale altro club ti sembra che fin qui si sia mosso bene?
<<Direi che fino a qui, a parte il già citato Modena, mi hanno colpito il Pescara del ds grossetano Matteassi, professionista che stimo e che sta lavorando benissimo e l’Entella, società forte e ben strutturata. Pescara ed Entella hanno tutto per essere protagonisti>>.

Soddisfatto dell’andamento della campagna abbonamenti? Quanti sono stati i rinnovi?
<<Certo, ne parlavo proprio ieri con la proprietà. Sono stati superati i 500 abbonamenti di rinnovo. Numeri importanti. Una risposta molto bella da parte della tifoseria. Direi che c’è grande affetto per il Grosseto e per Mario e Simone Ceri, due che stanno lavorando con una passione che emoziona>>.

Ti aspetti la presenza del pubblico allo Zecchini?
<<Secondo le affermazioni di Gravina direi di sì. Lo spero proprio. D’altronde, che calcio è senza i tifosi allo stadio? Non è forse bello vedere il tifo organizzato riempire e colorare gli stadi? Le stesse curve sono l’anima del tifo. Senza tifosi il calcio è un altro sport>>.

Riforma dei campionati. Da quando dovrebbe entrare in vigore e qual è il tuo pensiero in proposito?
<<Ho letto attentamente la bozza della riforma che seguirà un percorso di quattro anni. Penso che le riforme vadano fatte a 360°, senza perseguire interessi personali né per favorire qualcuno in particolare. Direi che la bozza elaborata è intelligente e, tra quattro anni, ci porterà ad avere un numero di squadre gestibile col conseguente consolidamento delle società presenti. Ci saranno solo due retrocessioni e questo sarà un altro aspetto che consentirà ai club di investire e consolidarsi. A livello personale spero che la riforma venga portata avanti senza eccessive intromissioni>>.

Concludiamo questa intervista con un tuo giudizio su questo primo periodo col Grosseto. Cosa puoi dirci?
<<Per risponderti, devo dividere il mio primo mese qui parlando di due aspetti, quello umano e quello professionale. Dal punto di vista morale, umano e dei rapporti personali ti dico che mi trovo benissimo. Qui c’è gente vera, leale e schietta, proprio come me. La scelta che ho fatto mi rende orgoglioso e felice. Sotto l’aspetto professionale, poi, sono davvero contento perché Lamberto Magrini mi ha fatto conoscere i giocatori riconfermati e lo staff tecnico. Senza alcuna piaggeria, posso affermare che si tratta di gente di valore. Tra l’altro, abbiamo cominciato in ritardo, nel senso che a volte le campagne acquisti si programmano con un anno d’anticipo, ma io sono arrivato qui solo un mese fa e quanto abbiamo fatto tutti insieme è stato notevole. Inoltre, non posso fare a meno di ringraziare proprio Lamberto, amico di vecchia data, ma che mi ha facilitato nel mio lavoro mostrandosi un professionista pazzesco. Chiudo ringraziando anche Mario e Simone Ceri, perché mi hanno voluto e mi hanno accolto come un amico di vecchia data, uno di famiglia. Quando siamo entrati in confidenza, entrambi mi hanno detto: <<Chiamaci semplicemente Simone e Mario, mentre noi ti chiameremo Giamma>>. Ecco, questa frase descrive la semplicità delle persone che stanno facendo il bene del Grosseto e per me è stata un attestato di stima da parte degli amici Simone e Mario. Un gesto molto importante, perché il rapporto umano viene sempre prima di tutto>>.

 

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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A me piace il modo di operare di Giammarioli, sono d’accordo con Simone Ceri quando dice che lui può essere il nostro migliore acquisto.
Riguardo ai giovani arrivati, sono fiducioso delle scelte effettuate, adesso però mi auguro che segua un’adeguata campagna di rafforzamento di calciatori over, sono andati via Galligani e Boccardi, mentre Sicurella e Vrdoljiak stando a quello che si legge sono sul piede di partenza.
Stiamo parlando di quattro colonne dello scorso campionato che mi auguro siano sostituiti da altrettanti giocatori d’esperienza.

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