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Grosseto Calcio

Verso Grosseto-Piombino. Il nostro esperto ci descrive i nerazzurri e il loro nuovo mister

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L’attore Claudio Bisio durante una gag a Mai dire gol, programma Mediaset con la Gialappa’s Band

di Giovanni Vittorio calcio in seconda fila Pasquale

 

Dopo la pausa forzata per far disputare un torneo di quartiere, leggasi Uefa Regions’ Cup, finalmente domenica ricomincia il campionato, un campionato che ci è mancato.

Nel sesto turno sarà la volta del terzo scontro stagionale fra Grosseto e Atletico Piombino. Infatti, dopo il doppio confronto in Coppa Italia, domenica le due formazioni si affronteranno con animi diametralmente opposti.

I nerazzurri di Piombino arrivano a questo match dopo 7 partite ufficiali (2 di Coppa Italia e 5 di campionato) con un bilancio negativo piuttosto pesante fatto di 5 sconfitte, 1 pareggio e 1 vittoria.

Fuori casa i piombinesi hanno sempre perso. In campionto, ad esempio, in 3 incontri esterni hanno subito ben 10 reti.

Nelle prime quattro giornate di campionato, più nei due match di Coppa Italia, l’Atletico in panchina ha avuto Riitano, poi dimessosi. Nell’ultima giornata disputata, invece, nella partita giocata e persa pesantemente a Livorno contro la Pro Livorno, i nerazzurri sono stati guidati temporaneamente da mister De Blasi, tecnico della formazione Juniores.

Da pochi giorni, però, dopo una fase di stallo, si è seduto sulla panchina dell’Atletico il terzo mister stagionale, Riccardo Fratini, uno che nel suo curriculum da primo allenatore di prime squadre ha due brevi parentesi, ma intense ed entrambe a Rosignano. La prima, nel 2011-2012, in serie D, è subentrato alla 17a giornata a Stefano Brondi, poi, dopo due turni, è stato chiamato l’esperto Lavezzini, il quale è durato fino alla 22a, dopodiché ha ripreso in mano la panchina proprio Fratini che ha condotto il Rosignano a una salvezza tranquilla. Una piccola curiosità: in quella rosa è stato presente un giovane Matteo Gorelli, ora colonna unionista, capace di collezionare 20 presenze e 1 gol. Una rosa, sotto il presidentissimo Polzella (ormai a fine ciclo), con nomi importanti come il portiere Barbetta, Matteo Balleri, Baronetto, Juri Cannarsa, Del Bono, D’Ambrosio, Manuel Iarrusso (il bomber della squadra), Ossou, Rummolo, Taddei e Tamberi.

Comunque sia, la seconda puntata della love-story tra Fratini e il Rosignano è datata gennaio 2015, in Eccellenza, quando mister Luca Polzella, alla guida di una rosa giovanissima, è stato esonerato dopo una sconfitta. Nello stesso istante si è dimesso l’allora ds Lazzerini (ora al Cecina, ma ex anche del Piombino) ed è stato chiamato in corsa mister Fratini. Purtroppo per il Rosignano, però, nelle 14 partite sotto tale mister il risultato è stato di 1 vittoria (all’ultima giornata), 4 pareggi e ben 9 sconfitte, condito dall’ultimo posto in classifica.

Precedentemente e a cavallo di questi due esperienze, Fratini ha allenato le giovanili del Rosignano (sia gli Juniores nazionali che gli Allievi). Vanta, poi, esperienze come vice-allenatore e osservatore.

In ogni caso, difficile che in pochi giorni il nuovo mister possa far cambiare pelle ai nerazzurri. Fratini, però cercherà sicuramente di fare un lavoro psicologico, sulla testa dei giocatori, i quali, con il mercato di riparazione alle porte, si sentono – senza ombra di dubbio – sotto i riflettori.

Nelle precendenti gare, l’Atletico Piombino – mancando capitan Tommy Rocchiccioli ancora per un po’ (davvero un peccato) – ha schierato una difesa a quattro. I vari Buselli, Trozzo e Bangoura dovranno fare gli straordinari per fermare gli avanti biancorossi. Sugli esterni, invece, ultimamente è stato schierato titolare a destra il 2000 Aguzzi, mentre a sinistra l’affidabile (già dallo scorso anno) Quarta.

A centrocampo, poi, serviranno i migliori polmoni di Zaccaria (partito come un diesel), la verve di Copponi e di Iacopo Rocchiccioli. In avanti, al contrario, c’è abbondanza di calciatori offensivi come Calabrese, Petrone, Poggi e Valeriani, anche se complessivamente con le polveri bagnate. Vedremo, però, se Catalano saprà prendersi sulle spalle la squadra.

Insomma, cifre e considerazioni tecniche a parte, ormai manca poco a domenica e al termine di questo atteso incontro sapremo se l’aria si riempirà con l’ennesima sinfonia dei bad-boys di Miano oppure se a risuonare saranno le corde tese di violino della truppa di Fratini.

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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