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Grosseto Calcio

Ecco la lettera inviata da Camilli a Bonifazi il 10 giugno scorso

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Vi proponiamo il testo integrale della lettera inviata da Piero Camilli ad Emilio Bonifazi il 1o giugno scorso.

Caro Emilio,

ti scrivo queste poche righe per comunicarti come Sindaco di Grosseto il mio disimpegno totale dalla gestione del Grosseto Calcio. Reputo inutile fornire delle spiegazioni, in quanto i motivi li ho chiariti in tutti i modi ed in svariate occasioni. Dopo 16 anni è giusto che mi prenda un po’ di riposo e stacchi la spina, uscendo da un mondo che onestamente non amo più, anzi in me crea disgusto. Potevamo essere in serie A, e ce l’hanno venduta, per di più, ci hanno ammazzato con processi vari. Il miracolo Carpi e Frosinone si era verificato a Grosseto 5 anni prima. Prova per le tue possibilità a trovare qualche imprenditore o appassionato che intenda sostituirmi, io garantirò tutto il mio appoggio e vicinanza. Tengo a sottolineare che pur nella situazione pressoché catastrofica del calcio italiano e soprattutto della Lega Pro, il Grosseto ha i bilanci a posto e tutte le carte in regola per essere iscritto. La situazione economica attuale non permette più di buttare milioni di euro nel calcio, soprattutto se non fai la serie A, che fagocita da sola il 93% delle risorse, di conseguenza è giusto che una comunità faccia calcio in base alle sue concrete risorse e non gravando sulle spalle di un singolo, del resto esistono per questo 9 campionati dalla A fino alla Terza categoria. Ho saputo ed ho piacere che state investendo in strutture agonistiche per la squadra del Roselle, e mi auguro che possa salire velocemente e rinnovare ad anche migliorare i risultati del Grosseto durante la mia gestione. Tanto ti dovevo per rispetto e stima.

In attesa di leggerti eventualmente in merito alla questione, auspicando la massima celerità vista la ristrettezza dei tempi. Mi è gradita l’occasione dell’incontro per porgerti i miei più cordiali saluti.

Camilli Piero

La lettera di Camilli a Bonifazi - 10 giugno 2015

La lettera di Camilli a Bonifazi – 10 giugno 2015

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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Bravo Yuri a ricordare chi e’ stato presentato negli ultimissimi tempi al grande ex comandante.Mansi,Tipa,Bacci attuale presidente della Lucchese,nessuno andava bene.A lui non interessava dare il Grosseto,perche’ qualcuno poteva fare il salto di categoria e lui ci sarebbe rimasto male.La doveva lasciare da dove l’aveva presa.Altro che gioiello di famiglia ed amore verso la citta’.Pero’ ha fatto la letterina al sindaco venti giorni prima del termine per l’iscrizione in Lega .Meraviglioso.

alla lettera è stato risposto pubblicamente dal Sindaco, purtroppo Camilli ha deciso di non iscrivere il Grosseto con tutte le conseguenze del caso. Tante volte ha detto “porto le chiavi”, “regalo la società”, parole rimaste lì tanto che il Grosseto non è stato iscritto. Per esempio poteva essere iscritto visto che la fideiussione può essere presentata entro 14 giorni e in quel frangente si poteva cercare una cordata di imprenditori, ma evidentemente non interessava dare continuità.
I fatti mi sembrano chiari, tutto il resto è fantasia. C’è da dire che la Città di Grosseto ha dato tanto, forse anche troppo al Grosseto di Camilli…. io però penso che sia stato giusto così.

orgoglio maremmano ,metti da parte l’orgoglio e guarda in faccia la realtà, in un’altra città gli facevano vedere cosa vuol dire avere l’orgoglio,anche se li portava in serie a o b (anzi non avrebbe avuto il tempo)…che cazzo di orgoglio!!!!

In Lega c’è andato Cafaro in quanto “ufficialmente ” Camilli non è il Presidente del Grosseto ( comanda lui ma non figura. Sbaglio ? ). Quindi la lettera inviata al Sindaco equivale ” sempre ufficialmente ” a quella di un privato cittadino. Non so quindi se poteva essere pubblicata, una cosa certa è che invece lo stesso Camilli la poteva rendere pubblica. Perché non lo ha fatto?

Grazie Yuri della conferma. Poi vi ricordo un’altra cosa: quando Bonifazi si ripresentò per il secondo mandato, camilli disse: “io se fossi di Grosseto, anche se sono di destra, voterei per bonifazi”. Creando innumerevoli polemiche…e ora mi dice che con carri sindaco s’era in serie A.

Il tono della lettera assai amichevole ” Caro Emilio” contraddice in modo clamoroso le pesanti accuse recentemente lanciate verso il Sindaco e l’Amministrazione. E’ evidente che nel frattempo qualcosa è successo, Roselle od altro non è dato sapere, proprio per questo il Sindaco aveva il DOVERE di informare tutti della missiva per chiarire eventuali disguidi e per trovare una soluzione condivisa. L’inerzia totale dei 20 giorni e’ una colpa grave che spero venga recuperata nelle trattative che dice di tenere adesso, questo ovviamente non giustifica la decisione di Camilli di non iscrivere la squadra ma ne attenua la responsabilità .

Voler sapere perché il comune ha insabbiato per tre settimane, senza dire e fare alcunché, una lettera ufficlale (con intestazione e firma autografa del proprietario) cosí esplicita e risolutiva, lasciando tanti tifosi a sperare nel niente per tanto tempo, non significa voler difendere Camilli. NON É una difesa di Camilli, in nessun senso. Lasciamo perdere un attimo Camilli e le sue colpe.
Da tifoso illuso e maltrattato da tutti, voglio sapere perché il comune non ha denunciato questa lettera nel momento in cui l’ha ricevuta.
Vi sembra tanto assurdo? Perché quelli di TV9 o voi di GS, in quanto giornalisti, non fate una telefonata al sindaco e glielo chiedete? Sarebbe il modo migliore di troncare ogni polemica, no?

Caro triton visto che non sei di Grosseto, almeno così’ pare dalla tua, un consiglio, ma perché non pensi alla tua amena località dove abiti, ? Te le volevo dire alla Razzi, ma stamani mi sento particolarmente educato

Scusami se mi interesso alla squadra del mio capoluogo di provincia…………scusatemi tutti chiedo perdono per l’interesse insensato dimostrato………….non lamentatevi poi però dei campanili paesani che tanto accusate……..a sto punto buona fortuna ………..e buon prossimo campionato…..

Triton non sarà di Grosseto, ma mi sembra che abbia detto una sacrosanta verità. Cerchiamo di fare un esame di coscienza anche noi, gli abbiamo concesso tutto e il contrario di tutto pendendo dalle sue labbra (mi ci metto anch’io) e poi l’ultima intervista in cui dice che non ha iscritto il Grosseto per il suo bene e per l’affetto che ha per i tifosi è veramente inqualificabile. Ha ragione Triton, ci sta prendendo per il culo dopo averci ammazzati. Veramente il massimo!

Ancora non l’avete capito che il Camilli vi ha preso, prima per le palle x anni (o me o niente), adesso vi prende pure per il culo? sono 15 anni che da la colpa sempre a qualcuno e mai a se stesso…….vi ha ricattato per anni con l’arroganza del miglior padre padrone….o me o nelle fogne!!! A Sputato più volte sulla vostra città e su i suoi tifosi…..in un posto normale sarebbe stato preso a calci dopo due mesi di presidenza….e voi siete qui ancora a piangere per il suo addio e addirittura a credere ancora al suo finto vittimismo….la colpa al Sindaco…….SVEGLIA GROSSETANI SVEGLIA……….nella merda vi ha preso e nella merda vi ha lasciato…….tutto per merito suo e non colpa di altri…..

se leggi bene nessuno dice che il Comune deve tirare fuori i soldi, ma solo cercare nuovi imprenditori.. se il Sindaco ha altro di cui occuparsi, ci sono altre figure all’interno del Comune che possono occuparsi di questa situazione. Mi vuoi dire che sono tutti così occupati di lavoro che nessuno ha tempo di occuparsi di questa cosa? dai via…. quindi se vogliamo parlare seriamente cerca di capire quello che si sta dicendo. GOSTO!

xgianni
Non mi risulta che la normativa o la legge stabilisca che il Comune debba trovare imprenditori per fare una squadra di calcio, viene fatto per il nome della città ma alla fine devono essere gli imprenditori a venire fuori. Se non hai nulla da fare vai tu in Comune invece di parlare datti da fare a cercare i soldi!!!!!

Il problema è che questo aveva trovato da vende….anche 2 anni fa all’attuale presidente della lucchese, che non ha certo le sue capacità economiche, ma non mi sembra un bandito. E poi chissà a quanti avrà detto di no…magari mandati anche dal sindaco(questo magari il sindaco c’è lo dovrebbe dire). Questo c’ha voluto fà sparì dal professionismo.. lo volete capì o no???? V’ho preso nei dilettanti e vi ci rilascio…questa cosa mi manda in bestia!!!!

ora voglio ride anche per gli altri sport minori… Il vice Sindaco ha promesso soldi a cascata per tutti… Saranno solo promesse elettorali???

Aspettate no? ! L ‘ altra sera il sindaco ha detto che non sono sprovveduti, e lavorano al piano B che aleggia da anni, ormai da tanto. Solo che…..ascoltando la tv qualcuno auspicava una soluzione grossetana. Ecco. …..qualcuno comincia già a dileguarsi. Dobbiamo metterci l ‘ animo in pace . Abbiamo fatto scappare presidenti che davano. Grosseto non li vuole. Accontentiamoci della promozione. Perché forse quella possiamo fare. A meno che non venga un altro “matto”.

Come sempre ha dato la colpa ad altri, cerca scuse in tutti i modi, si arrampica sugli specchi, l’investimento del Roselle mi risulta che tira fuori i soldi il Roselle e non il Comune, il Comune ha allungato a 25-28 anni la concessione ed è giusto in quanto si parla di una bella cifra (1,5 milioni), e per quanto riguarda coloro che continuano a dare la colpa al Comune perché non tirate fuori voi i soldi invece di parlare è bello ottenere le cose quando sono gli altri a pagare!!!!!!!!!!

Tutto doveva fare, il comune, tranne quello che ha fatto, cioè niente. Tanto per cominciare, perché questa lettera ufficiale, autografa di Camilli, non è stata resa pubblica subito? Noi abbiamo continuato a soffrire e sperare a martedí sera, ma in comune sapevano già che tutto questo era inutile. Dunque perché?
E poi, visto che il sindaco ORA, a latte versato e buoi scappati, afferma di stare lavorando alla ricerca di una soluzione, perché non ha iniziato 3 settimane fa? Quando forse, dico forse, il tempo per tentare di salvare quanto meno il salvabile avrebbe potuto esserci ancora? Insomma a voi sembra un comportamento trasparente, questo? Hanno abbuiato tutto e perso tre settimane quando ogni giorno avrebbe potuto essere importante per cercare alternative che potessero subentrare quando ancora c’era qualcosa per cui subentrare?
Vabbé…

E’ arrivata tre settimane dopo, a latte ormai versato e buoi scappati.
Perchè questa lettera UFFICIALE non è stata denunciata nel momento in cui è stata ricevuta? Perchè non è stata portata a conoscenza dei tifosi, anzichè lasciarli a brancolare nel buio e illudersi per tanto tempo? Perchè non le si è risposto a giro di posta?
Farsi queste domande non significa difendere Camilli, ma solo pretendere chiarezza in una vicenda che tutto è fuorchè chiara.

In 20 giorni qualcosa di più si poteva fare comunque.. Non avrà responsabilità in questa situazione ma in altre città i sindaci si sbattono molto più. A me sembra che finché va tutto bene ok, se c’è da risolvere un problema in tempi brevi emergono le carenze. E sinceramente pensavo che fosse già pronto un nuovo progetto invece siamo ancora ai preliminari. Mah..

Questa lettera dal tono e dal contenuto inequivocabili anche se a carattere personale è stata inviata non da un cittadino privato ad un altro ma direttamente al Sindaco di Grosseto e doveva pertanto, data l’importanza dell’argomento, essere messa a conoscenza dell’opinione pubblica fin da subito e non lasciare che un’intera Comunità sportiva e non si macerasse nel dubbio e nell’ignoranza fino all’ultimo istante.
Chi ha sbagliato ora è giusto che se ne sopporti le conseguenze anche politiche e di immagine personale.

Quale risposta si doveva dare? “E’ giusto che una comunità faccia calcio in base alle sue concrete risorse e non gravando sulle spalle di un singolo del resto esistono per questo 9 campionati dalla A fino alla terza categoria” Se ne è accorto dopo 10 anni ?
Non suona già come una condanna che non ammette replica?

Cosa doveva fare il comune? Supplicare in ginocchio camilli destare? Ma per favore

Dunque in comune sapevano ufficialmente fin dal 10 giugno che sarebbe finita così.
Ringrazio calorosamente il sindaco, il vicesindaco e l’amministrazione tutta per gli strenui ed infaticabili sforzi che hanno dovuto sostenere in queste 3 settimane nell’appassionata ricerca di una soluzione che impedisse, quanto meno, la cancellazione ufficiale del Grosseto Calcio. Il loro interesse, la loro partecipazione, la loro disponibilità verso i tifosi autentici del Grifone, pochi o tanti che siano, sono state in questi 20 giorni indefesse e commoventi.
Grazie anche a voi di cuore, da uno di quei tifosi affranti.

Copyright © 2021 GrossetoSport Testata giornalistica iscritta al tribunale di Grosseto 8/2011 Direttore responsabile: Fabio Lombardi

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