Grosseto Calcio
Braglia: “Voglio vincere il mio sesto campionato”
Grosseto. Nell’ultima domenica di questo lunghissimo giugno abbiamo pensato di proporvi integralmente l’intervista rilasciata dal nostro concittadino Piero Braglia al collega Ivan Calabrese della redazione beneventana di Ottopagine.it. Il motivo è semplice: in Campania pensano che Braglia sarà il prossimo allenatore dei giallorossi in virtù della grande amicizia (nata ai tempi della Juve Stabia) che lega il tecnico maremmano a Salvatore Di Somma, il ds beneventano. Come leggerete, però, Braglia, almeno per il momento, ha negato il suo accostamento al Benevento.
<<Non abbiamo avuto nessun contatto sotto questo aspetto. Mi sono sentito con Di Somma qualche giorno fa, ma abbiamo parlato di tutt’altro perché siamo grandi amici. Al di là di quale sarà il mio futuro posso solo dire che sono tranquillo, perché non voglio smettere. Ho vinto cinque campionati e sono seriamente intenzionato a vincere il sesto prima di smettere di fare l’allenatore. Sono determinato e molto arrabbiato dopo quanto successo quest’anno a Pisa. Meglio non parlarne, anche perché sono ancora un tesserato del Pisa fino al 30 giugno. Non ci sono proprio commenti su ciò che ho passato quest’anno>>.
A proposito delle dimissioni dell’ormai ex-presidente Vigorito, Braglia ha detto: <<Quando ho saputo che si era dimesso mi è dispiaciuto moltissimo, perché per quanto ha fatto in questi nove anni è stato veramente un peccato lasciare in questo modo. Sono scelte che vanno rispettate. Io, onestamente, avrei prima vinto e poi sarei andato via. So quanto Vigorito tenga a questa società ed è una perdita importante per tutto il mondo del calcio. Cosa è mancato per vincere? Non posso esprimermi perché bisogna prima vivere le situazioni e poi giudicarle. So solo che ogni anno il Benevento fa grandi squadre, ma poi manca sempre qualcosa per compiere il grande salto>>.
Infine, una breve considerazione sulla prossima Lega Pro: <<Il girone meridionale si presenta ai nastri di partenza come uno dei più competitivi. Ci sono squadre che già in questi giorni si stanno rafforzando al meglio, come Foggia e Matera. Ci sarà anche il Lecce che vorrà tornare in B a tutti i costi dopo la deludente stagione appena conclusa. Ne vedremo delle belle>>.
Nella foto, Piero Braglia (immagine tratta da: www.solonotizie24.it)
quindi sappiamo tutti che non verrà a grosseto
le voci dico che il Camilli stia pensando al ritorno di un Mister molto apprezzato gli anni scorsi…… di più non fatemi dire, ma sembra cosa fatta
Oh solfrin, o ti piace divertirti sui sentimenti dei veri affezionati o ti piace spararle a vanvera. qui voci non ce né, ce ne una sola. quella del Comandante!
L’unico che mi viene in mente,se veramente le cose dovessero mettersi a posto è Serena!!
Si….Allegri o Pioli….domani decide…..
C’è anche Sarri che è pronto a lasciare il Napoli per tornare a Grosseto. Che vi devo dì, prendiamola a ride!
Francamente mi importa una sega di Braglia Lui un a squadra la trova Piuttosto noi dove si sprofonda? Tutti i lavori sotto traccia dove sono? Ma ancora c è tempo…..
Gus … no eh 😉
Considerando come si sono lasciati questa mi sembra la barzelletta del secolo.
Spett.Le Redazione,
ritengo opportuno ricordare Aristide Nascenzi, morto sabato scorso all’eta’ di 92 anni.
Aristide Nascenzi era stato portiere dell’US GROSSETO negli anni 45/46, prima di fare il grande salto in serie A con il Livorno, dove resto’ fino al 49/50.
Salve, Armando.
Grazie infinite per la segnalazione!
Tra oggi e domani provvederemo a ricordare la figura di Aristide Nascenzi. Ho curato personalmente il suo ritratto biografico all’interno del libro Cento passi nella storia. Grande portiere, uno dei migliori in assoluto nella storia unionista.
ma la testata giornalistica non ha nessuna notizia??