Finali play-off e classifica di ripescaggio in C. Ecco la situazione e i possibili scenari

Domenica 19 maggio calerà definitivamente il sipario sui play-off di Serie D, appendice spesso ininfluente ai fini del ripescaggio tra i professionisti. Tuttavia, trattandosi di una fase obbligatoria, vedremo affrontarsi 18 squadre in 9 finali uniche. La formula prevede che, in caso di parità al 90′, si giochino i tempi supplementari, al termine dei quali, perdurando ancora il pareggio, vinceranno le squadre meglio classificate in campionato. In sostanza, le formazioni che giocheranno in casa avranno 2 risultati su 3 a disposizione, ovvero vittoria e pareggio, mentre quelle ospiti potranno puntare solo sul successo esterno. Al termine delle nove finali avremo così il gruppo delle vincitrici che andrà a formare la classifica di ripescaggio in C. Le perdenti, invece, formeranno una classifica di riserva.
Il Grosseto, come si può vedere, attualmente è ottavo in classifica, ma, se vincerà la propria finale contro la bestia nera Tau Altopascio (2 pareggi e 2 sconfitte nei precedenti), si ritroverà sicuramente almeno sesto.
Il motivo è semplice: tra le 7 squadre per ora avanti in classifica rispetto al Grifone, ce ne sono 4 che fanno parte dei gironi H e I . In altre parole, da Martina-Nardò e da Siracusa-Reggio Calabria usciranno sconfitte 2 squadre che finiranno nella classifica di riserva. In virtù di ciò, se il Grosseto riuscirà a compiere il suo dovere, si ritroverà come minimo sesto nella classifica definitiva dei play-off.
A quel punto, dovranno essere valutate le varie situazioni.
Al momento, il Siracusa, forte di un secondo posto dietro l’inarrivabile Trapani, sarebbe la prima società ripescabile dalla D, mentre se dovesse essere eliminato da La Fenice Amaranto Reggio Calabria, quest’ultima formazione dovrebbe sperare nelle contemporanee sconfitte del Ravenna col Corticella, de L’Aquila con la Samb e del Martina col Nardò.
Infatti, contrariamente a quanto si vociferava, la società calabrese, fondata dopo lo scioglimento della Reggina, sarebbe interessata a un eventuale ripescaggio in C e tra gli imprenditori che avrebbero mostrato interesse per le sorti del sodalizio reggino ci sarebbe anche Bandecchi.
Per il Ravenna, invece, c’è da capire se il club romagnolo sia o meno ripescabile, avendo usufruito di una riammissione in C nel 2020-21 (dopo la retrocessione ai play-out).
Difficile, poi, immaginare Martina o Nardò e Chisola (quest’ultimo senza stadio adeguato) pronti a versare i soldi per la domanda di ripescaggio.
Diciamo che, nell’ipotesi peggiore, se il Grosseto vincesse la finale di domenica prossima, potrebbe poi avere come vere antagoniste in ottica ripescaggio il Siracusa (o La Fenice Reggio Calabria), forse il Ravenna e L’Aquila.