Borghi a Gs: “D’accordo con Rosini, ma prima voglio sentire la Nord”

Grosseto. Dopo la proposta di intitolare la Nord dello Zecchini a Florio “Lollo” Galgani, presentata dal consigliere comunale Stefano Rosini, abbiamo contattato il vice-sindaco Paolo Borghi, per conoscere il suo pensiero in merito alla suddetta iniziativa e su altre questioni legate al Grosseto.

Buongiorno. Cosa ne pensa della proposta del consigliere Rosini di intitolare la Nord a Lollo?
<<La condivido, anche perché io stesso nelle settimane passate ho pensato a qualcosa del genere, ma prima reputo doveroso compiere un passaggio con i rappresentanti dei gruppi di tifosi presenti nella Nord per capire se anche loro sono d’accordo>>.

Dunque, incontrerà di persona una delegazione di tifosi della Nord?
<<Sì, voglio conoscere il loro pensiero in merito alla proposta di Rosini. Magari saranno d’accordo, ma è giusto che me lo dicano apertamente. So, ad esempio, che ci sarebbero stati anche altri nomi da proporre per l’intitolazione della curva unionista, ma magari per questi troveremo altre forme per ricordarli. Ovviamente, se la delegazione di tifosi mi farà sapere di condividere la proposta di Rosini, mi sentirò in dovere di portarla in Giunta. Farlo prima significherebbe dimenticare chi vive quello spazio dello stadio in maniera totalizzante>>.

Senta, già che ci siamo, può dirci come sono in questo momento i rapporti con l’Us Grosseto?
<<Le rispondo volentieri. I rapporti col Grosseto sono assolutamente buoni. Lo dimostra la firma della famosa convenzione. Devo dare atto che Camilli è stato molto disponibile. Inoltre, c’è stato un gran lavoro portato avanti dal dott. Festeggiato per conto del Comune e da Iovino, il direttore generale unionista>>.

Segue sempre il Grosseto?
<<Certo e mi auguro di poter festeggiare anticipatamente la salvezza, evitando la trappola dei play-out. In ogni caso, è fondamentale mantenere la categoria>>.

Un’ultima cosa: è soddisfatto di essere andato a rappresentare il “modello Grosseto” al convegno sullo sport tenutosi sabato scorso a Coverciano?<<Soddisfattissimo. Ha detto proprio bene, “modello Grosseto”. D’altronde, in tempi economicamente difficili, siamo riusciti a organizzare diversi eventi di respiro perfino internazionale senza mai dimenticare l’aspetto sociale. Eh, se solo disponessimo di più risorse…>>.