
Grosseto Calcio
Us Grosseto, il pagellone del campionato

US GROSSETO, 5 Costruito male, rattoppato in corsa, ma indicato da tutti come l’anti-Livorno, ha avuto il grande demerito di non essere entrato neppure nella griglia dei play-off finendo mestamente settimo, dietro a rose sulla carta inferiori. Fatta salva la bella striscia dei 10 risultati utili consecutivi con le 8 vittorie di fila, ha disputato un campionato da dimenticare, nel quale è riuscito a perdere 29 punti da situazioni di vantaggio a fronte di 0 punti recuperati in situazione inversa.
Addiego Mobilio, 6,5 In una stagione difficile come questa, il forte attaccante ligure è riuscito a mettere insieme 29 presenze, 5 gol e 8 assist. A volte è stato un po’ discontinuo, ma ha dimostrato di avere classe da vendere.
Aprili, 5,5 Il versatile classe 2004 non è riuscito a ripetere le prestazioni dello scorso anno ed è stato mandato in prestito al Figline.
Barlettani, n.g. Arrivato dal Follonica Gavorrano, ha disputato solo una partita prima di sparire dai radar per problemi di salute.
Benucci, 5 Tornato a Grosseto dopo una vecchia esperienza, ha raccolto 29 presenze, ha segnato 2 gol e servito 4 assist. Attaccante duttile e dalla buona tecnica, si è dimostrato generoso, ma con scarso senso del gol. I suoi maggiori difetti sono stati la discontinuità e la mancanza di freddezza sotto porta.
Boiga, 5 Dopo aver impressionato da avversario, con la maglia del Montevarchi, è stato portato a Grosseto da Malotti, che l’ha allenato proprio nel Valdarno. Le potenzialità per fare bene ci sarebbe state, ma non si sono tradotte in prestazioni convincenti e così, dopo 7 presenze (distribuite in 203′) è stato mandato in prestito al Tuttocuoio.
Bolcano, 6 Si è ritagliato il posto da titolare e ha dato l’impressione di essere un difensore forte fisicamente e attento in marcatura, anche se a volte è incappato in qualche sbavatura di troppo. Non potrà che crescere.
Caponi, 6 Arrivato a campionato iniziato, il classe 1988, classe, grinta e visione di gioco, ha dimostrato di avere ancora qualcosa da dare. Per lui 25 presenze, 1 gol e 6 assist.
Cela, 5 Voluto da Malotti, è giunto in Maremma già infortunato e si è rifatto male durante il campionato dove ha messo insieme 11 presenze e 1 gol. Non ha reso come previsto.
Corallini, n.g. Esordio di 1′ in Serie D per il classe 2007 arrivato dal Frosinone.
Cretella, 6 Annata condizionata dagli infortuni. Nonostante ciò, 20 presenze e 4 reti per il capitano unionista.
Chrysovergis, 5 L’esterno difensivo greco, classe 2004, è stato suggerito da mister Consonni alla società, ma non ha trovato molto spazio e quando ha giocato non ha convinto troppo. In totale, 12 presenze.
Dierna, 6,5 Tornato nel Grosseto a distanza di moltissimi anni, si è integrato subito nella squadra ed è diventato il perno difensivo. Dal suo arrivo nel mercato autunnale, 15 presenze e 4 gol. Nonostante i suoi 38 anni è sempre uno dei migliori.
Di Meglio, n.g. Attaccante classe 2004, figlio d’arte, ha messo insieme 2 presenze.
Frosali, 5 Arrivato su indicazione di Malotti, l’ex-difensore del San Donato Tavarnelle ha raccolto solo 5 presenze e non ha convinto la società unionista. A dicembre, passaggio all’Ostiamare, dove ha giocato fino al termine del campionato.
Gnazale, 6 Il classe 2007, giunto dal Gubbio, è riuscito a mettere insieme 2 presenze. Interessanti le cose mostrate col Siena.
Grasso, 5,5 Passo indietro rispetto all’anno scorso per l’attaccante esterno, classe 2004. Consonni ha finito per non vederlo troppo. Raccolte 11 presenze, ma giocati in totale solo 164′. Probabilmente avrebbe meritato più spazio.
Guerrini, 6,5 Voluto a tutti i costi dal dg Vetrini, è stato uno dei più positivi e continui tra i biancorossi a dispetto della sua giovane età (18 anni). Ha giocato 34 volte arricchite da 1 gol e 1 assist. Il Grosseto ha già un under su cui puntare il prossimo anno.
Lampret, n.g. Una sola presenza (di 26′) e 1 gol subito per il portiere sloveno, classe 2006, proveniente dalla B del suo Paese. Di lui parlano tutti un gran bene e la società biancorossa ci conta molto per il prossimo campionato.
Macchi, 5,5 L’esterno difensivo ha probabilmente disputato la sua seconda e ultima stagione in biancorosso con 30 presenze e 3 assist. Quest’anno è stato molto discontinuo e questo ne ha determinato un rendimento troppo altalenante.
Marzierli, 5 Il bomber della squadra ha fatto flop: 29 presenze, 8 reti e 1 assist. Un grosso passo indietro rispetto all’anno passato. Servito poco e male, non è stato determinante. Ha saltato anche i derby casalinghi contro Livorno e il Siena, quando la sua esperienza e il suo carisma sarebbero stati più che utili.
Nunziati, 6 Alcune prestazioni ottime, altre meno, ma sufficienza più che meritata per il difensore classe 2005.
Possenti, 5,5 Non sempre all’altezza delle aspettative, l’esperto difensore lombardo ha chiuso con 25 presenze e 1 gol.
Raffaelli, 5,5 Lo scorso anno ha disputato una grande stagione, mentre in questa ha alternato parate strepitose a topiche colossali. Alla fine ha giocato 33 volte, ha subito 34 gol e in 17 occasioni ha mantenuto inviolata la porta. Essendo di proprietà del Bologna, tornerà al club rossoblù.
Riccobono, 6 Restato controvoglia in biancorosso (nonostante le sirene livornesi e non solo), non ha saputo ritagliarsi il ruolo di giocatore determinante che tutti si aspettavano da uno con la sua tecnica. Probabilmente mister Consonni avrebbe dovuto puntarci maggiormente, visto che da quando l’ha fatto, l’ex-calciatore del Poggibonsi si è dimostrato quasi sempre uno dei migliori. Alla fine, per l’attaccante classe 1995, 23 presenze, 3 gol e 5 assist.
Sabattini, 5 Arrivato a dicembre dalla Sangio, il centrocampista classe 2001 non è mai riuscito ad essere titolare. Per lui 10 presenze distribuite in 247′.
Sabelli, 6,5 Seconda stagione in biancorosso per il forte centrocampista romano. Stagione inferiore a quella precedente, ma 30 presenze e 5 gol testimoniano che è stato uno dei migliori.
Sacchini, 5,5 Nel campionato passato è arrivato nel mercato di riparazione ed è stato una delle grandi sorprese unioniste. In questo campionato, invece, 31 presenze non sempre convincenti.
Sane, 4,5 Giunto con buone credenziali in biancorosso dalla Premier League di Malta, non si è fatto apprezzare. Per lui solo 6 presenze ed errori clamorosi davanti porta.
Senigagliesi, 6,5 Condizionato a lungo dalla pubalgia, l’esterno offensivo arrivato dalla Samb, è esploso nella seconda parte del campionato, risultando spesso il migliore della squadra e giocando con una certa continuità. Nel complesso, 27 presenze, 4 reti e 2 assist.
All. Malotti, 5 Preferito da patron Lamioni a Indiani, ha avuto carta bianca sul mercato ed è stato messo in condizione di lavorare al meglio con il ritiro estivo organizzato per lui nelle vicinanze di Firenze. Scelte di mercato discutibili, preparazione sbagliata, infortuni a go go ed errori tattici, ma ha avuto il coraggio di assumersi tutte le responsabilità e di farsi da parte con un contratto in essere.
All. Consonni, 5,5 Gigi è un pezzo di storia del Grifone. Il biancorosso è la sua seconda pelle e quando parla del suo Grosseto lo fa sempre con grande orgoglio. Rispetto alla prima esperienza con i Ceri, abbiamo trovato un tecnico maturato e consapevole. La sua serie di 10 risultati utili consecutivi con le 8 vittorie di fila è stata da 8 in pagella, mentre il girone di ritorno, con 17 punti in 17 partite, merita un 4. La media è 6, ma c’è un mezzo punto in meno per aver fallito l’ingresso nei play-off. Una cosa, però, va detta: Gigi non ha mai cercato alibi (come quello delle numerosissime assenze contemporanee) e ci ha sempre messo la faccia. Non possiamo che augurargli il meglio, anche se non sarà col suo Grifone.
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