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Grosseto Calcio

Us Grosseto, il punto dopo la 2ª giornata. Prestazione da grande squadra

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Us Livorno-Us Grosseto 1 a 1 - la formazione dell'Us Grosseto prima della gara - foto Mario Spalletta - Us Grosseto 1912

Ieri, il Grifone, raggiunto sull’1 a 1 al 96′, non è riuscito ad espugnare Livorno (dove l’unica vittoria maremmana risale al 1973, ndr), ma ha dato dimostrazione di essere una seria pretendente al successo finale.

COSA FUNZIONA Grande prova dei maremmani al cospetto di un avversario importante e con una cornice di pubblico da altre categorie. Siamo certi che saranno ben poche le formazioni che potranno permettersi di andare a giocare con la stessa autorità messa in mostra ieri dai biancorossi al Picchi di Livorno. Infatti, resta la sensazione che senza l’espulsione di Morelli avremmo assistito a ben altra partita. D’altronde, i biancorossi hanno retto benissimo la pressione amaranto anche quando sono rimasti in dieci e hanno perfino sfiorato più volte il colpo del ko. I ragazzi di Bonuccelli sono apparsi una squadra forte in ogni reparto, ben organizzata e in grado indifferentemente di offendere o di ripartire. Il tutto attraverso trame di gioco sempre piacevoli, dove tanti singoli riescono ad esaltarsi e a mettersi in mostra in un collettivo che cresce col passare delle domeniche. Sabelli è stato sicuramente il miglior biancorosso, ma l’intera squadra ha avuto un rendimento alto, incluso Morelli, al quale abbiamo dovuto dare un bel 4 in pagella per l’ingenuità commessa, ma che fino al momento dell’espulsione ha giocato molto bene. In porta, ad esempio, Raffaelli ha mostrato sicurezza da veterano, mentre la difesa è stata comandata con autorevolezza e precisione da Schiaroli. A centrocampo, poi, hanno giganteggiato centralmente Cretella e Sabelli, così come sulle fasce Aprili e Arcuri hanno fatto ciò che hanno voluto. Infine, il reparto offensivo ha creato sempre pericoli tenendo costantemente in ambasce la retroguardia amaranto. Ecco perché, visto l’andamento della partita, aver pareggiato 1 a 1 subendo gol al 96′ sa di beffa atroce. Il Grosseto, però, ha dato dimostrazione di forza e di consapevolezza dei propri mezzi dinanzi a quella che dovrebbe essere l’avversaria più accreditata per la vittoria del campionato. Un plauso, poi, alla la tifoseria grossetana, presente in buon numero, oltreché colorata, bella e compatta. I sostenitori biancorossi hanno cantato e incitato incessantemente il Grifone per tutto l’incontro.
COSA NON FUNZIONA Il Grosseto solitamente costruisce tantissimo, ma spreca troppo e ieri ha ripetuto il copione. C’è la necessità di imparare ad essere più cinici, così come è importante alleggerire la pressione difensiva giocando il pallone con più freddezza, visto che in più di una circostanza la sfera è stata allontanata troppo frettolosamente e senza un costrutto. Inaccettabile, poi, il comportamento di Morelli, il quale ha mandato ripetutamente a quel paese il direttore di gara. Certo, la terna non ha sanzionato il colpo al volto che il giovane centrale maremmano ha subito nel primo tempo, ma questo non deve giustificare l’atteggiamento irriguardoso verso l’arbitro da parte del difensore. Un gesto sciocco che ha lasciato in dieci il Grosseto per quasi tutto il secondo tempo e che amplifica il rammarico per il pari.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI A Livorno hanno festeggiato il pareggio insperato come una vittoria ai Mondiali. Scene di giubilo e giustificazioni in sala stampa. Obiettivamente, gli amaranto sono partiti in ritardo rispetto al Grosseto nell’allestire la rosa e forse hanno patito assenze importanti, ma i biancorossi sono stati superiori nel gioco e su questa certezza dovranno costruire un campionato da protagonisti assoluti. Peccato solo che, nel percorso di crescita della squadra, mister Bonuccelli dovrà fare a meno di Sabelli, la cui frattura scomposta alla clavicola costerà al centrocampista un’operazione chirurgica e qualche settimana di stop. Tuttavia, dovrebbe essere in rampa di lancio Bensaja, il giocatore con più esperienza in C tra i grossetani, un elemento dal quale tutti si aspettano molto. Insomma, quest’anno c’è davvero tutto per far bene e la partita di domenica contro il Seravezza (primo in classifica con il Figline) dovrà certificare un ulteriore salto di qualità di questo splendido Grifone.

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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Il punto dopo la seconda giornata è semplice: dobbiamo vincere assolutamente la prossima con il seravezza altrimenti il contraccolpo sarà doppio. E non è scontato verranno con il coltello fra i denti e ci crediamo bravi e belli perché abbiamo giocato bene a Livorno si farà parecchia fatica

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