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Approvato il rinnovo della convenzione per la gestione della Diaccia Botrona
Comune di Grosseto, Comune di Castiglione della Pescaia e Regione Toscana confermano il loro impegno per i prossimi 5 anni
La Giunta comunale ha approvato il rinnovo della convenzione per la gestione della riserva naturale Diaccia Botrona. Tale atto, che coinvolge anche Regione Toscana e Comune di Castiglione della Pescaia, sarà in vigore dal 2021 al 2025. L’obiettivo condiviso è quello di favorire la promozione e la fruizione dell’area, assicurando un servizio di alta qualità agli utenti, nel rispetto delle caratteristiche naturalistiche e ambientali del luogo. Il tutto seguito da un gruppo tecnico di lavoro costituito da referenti degli Enti coinvolti.
“Negli ultimi 3 anni – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vicesindaco e assessore al Turismo, Luca Agresti – sulla base della convenzione in essere siamo riusciti a creare una sinergia che ha permesso di attuare una serie di interventi e iniziative mirati alla valorizzazione della riserva, sia in chiave educativa, che turistica. L’impegno sarà lo stesso anche per i prossimi 5 anni, grazie anche alla fattiva collaborazione della Regione Toscana e del Comune di Castiglione della Pescaia”.
Grazie alla convenzione attualmente in scadenza il Comune di Grosseto, attraverso l’utilizzo dei fondi erogati dalla Regione Toscana, ha effettuato interventi di manutenzione ordinaria su sentieri, passerelle, percorsi attrezzati e cartellonistica per la fruibilità dell’area, ha realizzato strutture per l’osservazione dell’avifauna, con importanti ricadute sul turismo con il bird watching e sull’educazione ambientale e ha installato una telecamera.
Tra gli intenti della convezione per la Diaccia Botrona ci sono l’individuazione di iniziative per la fruizione e valorizzazione del relativo territorio, anche dal punto di vista educativo e didattico con il coinvolgimento delle scuole e la realizzazione di attività di animazione culturale, come incontri e seminari a carattere divulgativo e scientifico sul tema delle aree protette, della tutela e conservazione del patrimonio naturale e dello sviluppo sostenibile.
La collaborazione tra gli Enti coinvolti sarà dedicata anche alla manutenzione delle strutture funzionali alla fruizione della riserva, come le piattaforme per la pesca riservate ai disabili, gli osservatori faunistici e le edicole informative, l’imbarcadero e il casotto destinato al ricovero delle imbarcazioni, alla manutenzione delle barriere di legno che impediscono l’accesso ai mezzi motorizzati, allo spegnimento di eventuali incendi e all’implementazione dell’attività di sorveglianza tramite la competente Polizia municipale.