Lo Sticciano non ci sta: “Danneggiati dagli arbitri ogni domenica. Dentro l’Aia va cambiato qualcosa”

Riportiamo integralmente il comunicato inviatoci dal consiglio dell’Asd Sticciano, in riferimento ai presunti torti arbitrali ricevuti in questa stagione:

“Ed eccoci qua, a raccontare un’altra partita rovinata. Purtroppo le situazioni, sia interne sia esterne, che si sono succedute in questi mesi, hanno portato la nostra squadra ad essere penultima.. ma qui non siamo a parlare di tattica o tecnica, ma di rispetto da parte di un soggetto mandato ogni domenica ad arbitrare imparzialmente le partite. Bene,  questo con noi non accade più da molto tempo, ogni domenica usciamo dal campo scoraggiati, demoralizzati e delusi per quello che è successo nei 90’. Ogni domenica succede qualche episodio a nostro sfavore che porta così alla sconfitta della partita,nelle ultime partite abbiamo affrontato diverse squadre che stanno in cima alla classifica e ogni domenica è successo qualcosa a nostro sfavore. Cosa dobbiamo fare? Scusate tanto se entriamo in campo e proviamo a vincere la partita sempre e comunque, scusate se non stendiamo il tappeto rosso alle squadre avversarie.. e puntualmente ogni arbitro ci rovina tutto; il punto più basso lo abbiamo toccato ieri, a Braccagni, in una domenica soleggiata e tranquilla. I nostri ragazzi iniziano la partita meglio degli avversari (terzi in classifica), e c’e subito un episodio a nostro favore, mano in area, ma niente, rigore non dato; il Braccagni si fa sotto e su un lancio lungo con la palla alle spalle il nostro terzino viene sfiorato dal pallone sul braccio, l’arbitro indica il dischetto, noi non molliamo e continuiamo ad attaccare ed ecco un’altra mano solare del Braccagni e ancora l’arbitro non fischia, sul capovolgimento di fronte con un attaccante in fuorigioco di 2/3 metri i locali raddoppiano. La gara poi finisce sul 4-0 e sembra una classica goleada, quando invece per colpa di un arbitro noi dobbiamo tornare a casa con 4 pere sul groppone e molto nervosismo. Noi crediamo che all’interno dell’AIA qualcosa vada cambiato, e che debbano essere prese le giuste considerazioni sui soggetti che hanno a loro disposizione. Questo è il nostro sfogo personale nei confronti di una classe arbitrale che ogni domenica ci penalizza solo perché siamo penultimi, ma noi come le squadre che stanno al vertice paghiamo la stessa quota di iscrizione e facciamo enormi sacrifici pur di mandare avanti una società come la nostra.. per poi cosa? Ogni domenica veder svanire il lavoro fatto da una persona che dovrebbe essere li ad arbitrare imparzialmente una gara ?! Comunque con questo sfogo intendiamo anche e soprattutto ringraziare all’infinito i nostri ragazzi che hanno una passione sconfinata verso questo sport e un attaccamento alla maglia incredibile, sono proprio loro a darci la forza di andare avanti nonostante tutto, perché non sarà mai una classe arbitrale a fermarci“.