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I Vigili del Fuoco di Grosseto festeggiano la promozione in serie D dopo una stagione difficile
Grosseto. Dopo le tutte tensioni del campionato patite lungo il cammino nei play off, che hanno portato il sestetto di Prima Divisione dei Vigili del Fuoco di Grosseto alla promozione in serie D, la società grossetana ha festeggiato con lo staff tecnico e le sue atlete il ritorno nella categoria superiore con una cena conviviale. E’ stato anche il momento di tirare le somme di una stagione sportiva giocata con alti e bassi, ma terminata con diciassette risultati utili consecutivi, da parte delle grossetane. “ Una serata sera per me e per la società che rappresento “ commenta il dirigente della squadra Giovanni Paolasso “ Che festeggiamo non solo per la splendida vittoria di un campionato, ma anche per la fine di un ciclo terribile e di una rinascita. Dopo due anni difficilissimi, a tratti drammatici, entrambi terminati con una doppia retrocessione, dalla serie C alla Prima Divisione siamo tornati a vincere sul campo e a ritrovare quello spirito di unione e di gruppo che in passato erano motivo di vanto per noi” Paolasso passa poi ad analizzare il campionato “Siamo partiti piuttosto bene, arrivando allo stop natalizio con una classifica che ci vedeva nelle primissime posizioni, e questo ci aveva fatto ben sperare per il proseguo del campionato. Eravamo forti, ma non imbattibili. Ci mancava ancora un buon equilibrio tattico e soprattutto quella giusta umiltà che più di ogni altra cosa è indispensabile per credere in se stessi e il gruppo che tramuta la forza in imbattibilità. Infatti siamo tornati in campo, dopo la pausa, subendo due sconfitte consecutive, delle quali una con l’ultima in classifica, perdendo sei punti. Nessuna squadra avversaria, in un campionato di ottimo livello come quello cui partecipavamo, ci avrebbe più “Regalato” niente. Eravamo in un momento drammatico. Dopo le due sconfitte siamo tornati in campo contro una delle ultime, il Cecina. Pur giocando male e con grossi problemi di formazione per gli infortuni, siamo riusciti a riprenderci piano piano. Dopo lo stop del girone di andata, sempre con grosse difficoltà di formazione, siamo andati a giocare quella che è stata la partita più sofferta, ma più bella di tutte, a Santa Croce. Partita equilibrata che ci ha visto finire al tie break e dove abbiamo recuperato uno svantaggio di 14/9 prima di vincere tre set a due. E’ stato il momento decisivo del nostro campionato. Siamo usciti da quella partita con la consapevolezza che non solo eravamo forti, ma eravamo anche imbattibili. E così è stato per altre diciassette partite che si sono concluse con altrettante vittorie” “Tengo a precisare che questa rinascita non coincide con l’inizio di questo campionato, ma con quello della metà dello scorso. Dopo il momento più buio e difficile ci siamo ritrovati davvero in una situazione che pochissimi avrebbero avuto il coraggio di affrontare. Per il ruolo che ricopro è stato indispensabile tenere alta la motivazione nonostante le difficoltà e insieme al tecnico Simone Canapicchi, forse più per incoscienza che per coraggio, iniziare un lavoro che ci ha portato oggi a festeggiare la promozione” conclude Paolasso. Massimo Galletti