Grosseto Calcio
E’ un Grifone che è tornato a correre e a fare paura. Domenica assenze pesanti di Ciolli e Raito
Grosseto. E’ un Grosseto che è tornato a correre, ad aggredire l’avversario ed ad avere la giusta cattiveria che era da qualche settimana che non si vedeva più.
La cura Danesi sta dando i suoi frutti, anche se la trasferta di Ponte Buggianese, sarà il classico esame di maturità che andrà superato per continuare ad alimentare sogni di promozione diretta, magari approfittando di un ulteriore passo falso delle due battistrada Sangimignano e Cuoiopelli.
Qualcosa di nuovo si è visto come la posizione di Berretti, ma soprattutto Vegnaduzzo ed Invernizzi hanno occupato maggiormente l’area avversaria aggredendola come in occasione della prima rete dell’argentino.
Da non sottovalutare le due assenze pesantissime di Ciolli che potrebbe essere sostituito da Mesinovic e quella di Raito che fa nascere problemi vista la coperta corta di centrocampo.
Adesso però non c’è da fare più calcoli e cercare di vincerle tutte per inseguire un sogno…
Domenica abbiamo visto il Grosseto che piace a tutti, aggressivo, propositivo e pratico, insomma padrone del gioco, sarebbe importante mantenere questa continuita anche in considerazione della maratona di coppa Italia che sta’ entrando nella fase cruciale.
Per quanto riguarda il campionato siamo a metà strada tra la vetta (6 punti dalla Cuoipelli) , è a +5 dalla distanza minima per disputare i play-off, quindi pensiamo gara per gara e poi vedremo, anche perché il campionato lo abbiamo perso e riaperto un sacco di volte, quello che ci è mancato è la continuità di risultati a causa di tanti fattori: punti persi al 90′, infortuni a catena, Orrori (non errori) arbitrali etc.
Io partirei da un presupposto: il campionato ce lo siamo giocato coi tre 0-0 consecutivi; se fossero stati tre 1-0 a questo punto potremmo considerarci con un piede e mezzo in serie D, ma, com’è noto, coi se non si va da nessuna parte. Questo per dire che, ad oggi, continua ad essere remotissima l’eventualità che nelle poche giornate che restano si riesca a scavalcare sia Cuoiopelli che San Gimignano. Malgrado ciò sarebbe un delitto non provarci, per cui l’imperativo categorico è vincere tutte le gare rimanenti; nel farlo però credo sia fondamentale non perdere di vista la Coppa Italia, perché alla fine potrebbe rappresentare un’alternativa importantissima, quindi sono da ritenere necessari un attento dosaggio e un saggio bilanciamento delle energie fisiche e mentali.
AL posto di raito credo che la soluzione piu logica sarebbe spostare Berretti al suo posto e Boccardi al posto di berretti.