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Gs Tv: Zotti parla di Grosseto-Viterbese
Grosseto. Ieri pomeriggio, al termine della conferenza stampa, Pietro Zotti si è concesso alle telecamere di Gs Tv, intervistato dal vice-direttore della testata, Yuri Galgani. Il capitano biancorosso, ancora in dubbio per domenica, ha parlato soprattutto della partita che il Grifone giocherà contro la Viterbese Castrense, dimostrando di avere ben presente le aspettative dei tifosi grossetani. Riprese di Luca Ginanneschi.
Palumbo e Di gennaro contro la Viterbese dovete essere cattivi e cinici ogni tiro deve essere trasformato in gol per abbattere questa Viterbese.
Castrense, porca miseria, si chiama Castrense…
Chiamatela come volete, domenica vedrete perdere la vostra squadretta.. Perché sia chiaro site una squadra di raccattare tutti svincolati che stanno vivendo un momento di gloria a dicembre sarete dietro come la coda del somaro,fino ad oggi non avete incontrato nedduno
Vorrei ricordare a questo signor “sicuro” castrense, assai illetterato ed esperto a quanto pare di ragli di somari, che il loro centro storico e’ il primitivo “castro” romanico a 4 lati mentre il nostro di Grosseto e’ un rarissimo e modernissimo pentagono a 5 lati e poiche’ gli storici hanno quantificato il progresso urbanistico delle citta’ in circa 1000 anni per ciascun lato dei loro centri storici noi grossetani dovremmo essere avanti per cultura e civilta’ di almeno un millennio rispetto ai Castrensi di Viterbo.
Anzi a guardare meglio la pianta del nostro centro si puo’ dire che ha addirittura 6 lati con ai vertici i pentagoni inespugnabili dei bastioni. Pertanto tra noi e voi, caro sig. sicuro, si frappongono quasi 2mila anni di progresso e per voi non ci puo’ essere scampo alcuno.
Ottima disquisizione, caro Attilio Regolo! Mi hai fatto davvero sorridere con questa OTTIMA risposta! Bravissimo! 😉
Ti ringrazio caro Corrado per l’ attestazione di stima e soprattutto sono contento che ti ho fatto sorridere. In realta’ so bene che certi miei interventi sono volutamente enfatizzati e un po’ fuori tema primo perche’ voglio passare il tempo divertendomi io finche’ Grosseto Sport perche’ me ne da’ possibilita’ e spazio e secondo perche’ vivo un’ossessione del tutto personale da quando fin dalla giovane eta’ (sono del lontano ’47 e sono capitato a Grosseto per ragioni familiari nel ’59) mi sono reso conto che questa nostro territorio (per me acquisito) a cominciare dal suo capoluogo sono da sempre terreno di conquista e sfruttamento da un variegato insieme di soggetti pubblici e privati (salvo qualche lodevole eccezione) che tutto hanno fatto pro domo sua in tutti i campi possibili compreso quelli di calcio fuorche’ cercare di valorizzare questa terra e la sua brava gente aiutandola a farla crescere in dignita’ e autonomia come necessario. Ma il discorso si farebbe troppo lungo caro Corrado e per oggi terminiamolo qui.
Caro Attilio Regolo, trovo semplicemente FANTASTICHE le parole che hai usato nei confronti del Signor Sicuro, che hai definito come «assai illitterato ed esperto, a quanto pare, di ragli di somari»! Da buon letterato mi complimento con te, perché, credimi, bastano poche parole per capire se una persona sa o meno tenere in mano una penna! 😉 Io sono un po’ più giovane di te (sono del 1958) e a Grosseto ci sono nato e sempre ci ho vissuto. Su questa città e sui suoi abitanti potrei dire tante cose, ma non mi pare questo il posto adatto per disquisire su ciò. Qui dobbiamo solo pensare al nostro amatissimo Grifone, che, dopo aver seriamente rischiato di scomparire del tutto, sta cercando, ora, di risollevarsi.
Caro Signor «Sicuro», domenica incontrerete, finalmente, questa «squadretta» di «svincolati che stanno vivendo un momento di gloria». Vediamo un po’ come andrà a finire… Io, al suo posto, non mi sentirei così «sicuro» di vincere… Intanto siamo già a +4 su di voi e fra due giorni potremmo anche essere a +7… Ha pensato a questa eventualità? Una cosa è certa: a dicembre non saremo «dietro, come la coda del somaro»; saremo sempre più su della Viterbese!