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Le interviste di San Marino-Grosseto. Silva: “Pari stretto”. D’Adderio: “Arrabbiatissimo con l’arbitro”

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Massimo Silva

Serravalle (San Marino). Ecco le interviste rilasciate dai mister, Silva e D’Adderio, nella sala stampa del San Marino Stadium nel dopo partita di San Marino-Grosseto, partita conclusasi sull’1 a 1.

Silva (allenatore del Grosseto): <<Innazitutto, faccio i complimenti a questa struttura. Seguo sempre le qualificazioni europee della nazionale sammarinese ed ero curioso di vedere questo stadio. È proprio bello, a cominciare dagli spogliatoi, che sono di gran livello. Sulla partita dico solo che si tratta di un pareggio che ci sta stretto, visto che le vere occasioni pericolose le abbiamo costruite solo noi. Il mio pensiero sugli episodi che hanno portato alle reti? Sinceramente non ho visto cosa sia accaduto in area sammarinese, ma se si lamentano gli avversari allora possiamo farlo anche noi. Infatti, in occasione del loro gol c’è stato un evidente fallo che l’arbitro non ha rilevato. Abbiamo protestato, ma non ci ha ascoltato. Dunque, da questo punto di vista l’arbitraggio è stato equo. Come è il mio rapporto con Camilli? All’inizio è stato difficile, poi, dopo il mio ritorno a Grosseto devo dire che il rapporto è diventato molto franco e diretto. Camilli vuole a tutti i costi la salvezza e pensa che saranno decisivi i nostri due incontri casalinghi contro Prato e Gubbio. Certo, in classifica ora c’è una bella ammucchiata, ma noi dobbiamo essere fiduciosi, anche perché ci saranno diversi scontri diretti. Comunque, diversi risultati strani…>>.

D'Adderio (allenatore del San Marino - foto tratta da: www.tuttocalciatori.net)

D’Adderio (allenatore del San Marino – foto tratta da: www.tuttocalciatori.net)

D’Adderio (allenatore del San Marino): <<Sono molto arrabbiato, perché secondo me il fallo da rigore poteva anche starci, ma prima c’era di sicuro fallo sul nostro portiere. Dunque, non è giusta neppure l’espulsione e, poi, non era chiara occasione da gol. A Benassi è toccata la stessa sorte vissuta a Lucca. Si vede che è sfortunato. Certo, alla fine il pari va considerato positivo, perché abbiamo agganciato il Pro Piacenza in fondo alla classifica e lotteremo con questa formazione per non retrocedere direttamente. Poteva essere una lotta a tre, ma la vittoria a sorpresa del Savona ha cambiato questa aspettativa. Comunque, non guardo mai agli altri. Devo pensare alla mia squadra. Sul Grosseto posso solo dire che è inconcepibile come, con un organico composto da gente di questo calibro, possa ritrovarsi in questa situazione di classifica. I biancorossi hanno spinto molto, è vero, ma non ho visto tutta questa differenza con noi e il pareggio odierno è lì a dimostrarlo>>.

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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Anche io penso che ormai non sia più il momento di provare altre soluzioni.finito il campionato però quando inizieranno i processi ricordiamoci di non mettere tutti i giocatori sullo stesso piano.i giovani che non hanno trovato spazio perché chiusi da “vecchi” spesso inguardabili non dovranno essere giudicati con lo stesso metro di coloro che pur avendo opportunità e continuità hanno avuto un rendimento medio molto al di sotto della sufficienza.i colpevoli sono altri

Ma quali processi!? finito il campionato il nulla assoluto…!!!

Nella situazione attuale non credo che sia più il momento di provare altre soluzioni.Resta comunque certo che la prossima rosa non dovrebbe superare le 24/25 unita’.Gente di categoria e concordata con il tecnico.

Lo ripeto da tempo.se tu hai una rosa ampia devi comunque tentare di motivare tutti i giocatori offrendo a ciascuno le giuste opportunità per giocare.crendo una netta separazione tra titolari e riserve finisci per demotivare gli uni e gli altri.all luce dei risultati di questa stagione appare incomprensibile la gestione della rosa.ai “senatori” manca la freschezza,manca la grinta?bene utilizzo i giovani e creo quel giusto clima di competizione che obbliga tutti i giocatori a dare il massimo.nelle grandi società si fa così a Grosseto no e poi ci si domanda perché si rischia la retrocessione e perché alcuni giocatori camminano in campo?ridicolo

Caro Tek hai centrato perfettamente il problema,

E noi dal 20 dicembre in casa solo 2 vittorie. …..la vedo più buiaaaaaaa

È dal 20 dicembre che il prato non perde fuori casa……e noi la si cammina in campo ….la vedo buiaaaaaaa

Avete visto la semi rovesciata tentata da Pilchmann???…..le comike nel Circo Orfei sono meno divertenti…..!!!!

Secondo me la società migliore da proporre era il Grosseto di Camilli di qualche anno fa, quando i casini di quest’anno non succedevano; ti faccio un esempio Consonni Valeri Gessa e Garofalo sono stati nel Grosseto per più anni e “casualmente” sono stati gli anni migliori del Grosseto. Per quanto riguarda l’attaccamento alla maglia non ce l’ha nemmeno Tevez nella Juve, figuriamoci se ce l’hanno quei giocatori che stanno a Grosseto fino al 30 giugno. Io non so come finirà questo campionato spero che ci si salvi e non so nemmeno se Camilli resterà ma di una cosa sono sicuro, se sarà ancora lui alla guida del Grosseto sono pronto a scommettere che cambierà completamente registro perché anche se non l’ammettera’ mai e’ il primo a rendersi conto di aver sbagliato ad impostare così l’annata!

Pretendere l’ attaccamento alla maglia da parte dei calciatori ai ns. colori e’ come credere a Babbo Natale, NON ESISTE!!!!!! La maggior parte delle colpe sono di Camilli che ha allestito la squadra il 28 Agosto, la squadra non ha fatto la preparazione estiva, abbiamo cambiato 4 allenatori il punto di penalizzazione ce lo siamo cercato da noi abbiamo una rosa extra-large con 30 giocatori di cui alcuni inutili se poi ci aggiungiamo che la maggior parte dei calciatori sono in scadenza il 30 giugno ecco spiegato la mancanza di attaccamento alla maglia, io non dico che è giusto, ma purtroppo le cose funzionano così. In conclusione i giocatori avranno anche le loro colpe ma la RESPONSABILITÀ PRINCIPALE E’ DELLA SOCIETÀ che ha gestito la stagione nel PEGGIOR modo possibile!

No fammi capire una cosa ma quale è’ la Società’ di lega pro che fa contratti pluriennali di questo periodo e a certi scarponi che ci sono in giro?e fammi capire chi ha il contratto per un anno e’ legittimato a far ridere e passeggiare per il campo?e poi fammi capire se non caccia fuori i soldi Camilli chi li caccia?hai da proporre qualche società’ migliore?

Solita vecchia e ritrita e rifritta storia. Abbiamo creato occasioni e non le abbiano sfruttate.
Quello,che mi fa male anzi malissimo è vedere gente che cammina in campo. Sembrano un mucchio di scapoli e ammogliati. Non certo professionisti anche fra l’altro pagati molto bene. In qualsiasi ditta privata verrebbero licenziati in tronco nel giro di pochi giorni. Evidentemente non sanno cosa significa lavorare 10-12 ore al giorno senza alzare la testa. Sono dei signorini che presto dovranno fare lavori piu duri e meno remunerati.
zero grinta, zero foga, zero rabbia, zero interesse
Lasciamo perdere la tecnica perche gli unici passaggi corretti sono quelli indietro e quelli a due metri di traverso
Si, ok, sono un disfattista che sicuramente sara la causa del,rischuo di retrocessione. Sono i miei doscorsi che li hanno demotivati

non per difendere qualcuno, ma chi è che lavora 12 ore al giorno?

Hai mai fatto il medico di medicina generale? Solo un esempio.

Ed anche se fossero 8 ore mi devi dire quando mai un calciatore ha lavorato piu di 3 ore al giorno, massimo ma proprio massimo. Poi il fine settimana ovviamente prende un po di piu.

Silva sta già cercando un ingaggio per il prossimo anno. Il San Marino gli va già di lusso

Quello guadagnato oggi dal Grifone in rimonta a S. Marino contro la squadra di casa letteralmente affamata di punti è da considerare senz’altro un punto preziosissimo e forse decisivo per affrontare con maggiore serenità la difficile battaglia finale di campionato per sfuggire al girone infernale dei play-out.
Saluti a tutti i tifosi del Grosseto.

Un pareggio che ci va stretto……..comunque inutile fare le polemiche, in fin dei conti le occasioni per segnare le abbiamo create ……..dobbiamo tutti combattere (tifosi, squadra e società) per raggiungere la salvezza………come dice il proverbio: l’unione fa la forza…..Coraggio Grosseto…..

Pensa a vincere le partite silva atro che lo stadio

Le conclusioni di Silva sono sempre le solite dopo ogni partita. Ha ragione il Mister del San Marino ” è inconcepibile che un organico composto da gente di questo calibro si trovi in questa situazione di classifica”. Queste parole devono far pensare che forse non è colpa del mancato apporto di tifo ma di scarso attaccamento alla squadra da parte di persone che hanno scelto un lavoro divertente rispetto a quello che svolgono tanti tifosi che vanno a vederli

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