Grosseto Calcio
Continua la diatriba Comune-Us Grosseto: arriva la risposta della società
GROSSETO. Dopo il comunicato di ieri pomeriggio del Comune di Grosseto, dove si dava la massima disponibilità del “Carlo Zecchini”, ma si richiedeva anche il pagamento dei canoni dei due anni precedenti per un ammontare di 54.250,00. è arrivata la risposta della società unionista che contesta la cifra.
Insomma è sempre più una guerra fredda tra istituzioni e Us Grosseto.
Ecco il testo integrale della lettera:
Riscontriamo la Vostra odierna comunicazione il cui contenuto ci ha meravigliato non poco.
I testi delle convenzioni da Voi predisposte e consegnate al nostro Dott. Palmas circa un mese fa, prevedono infatti espressamente canoni per € 12.000,00 + IVA per ogni stagione, con contestuale contributo in nostro favore di pari importo.
Le intese prevedevano, inoltre, una Vostra convocazione per le relative sottoscrizioni, non appena intervenuta una Vostra delibera di Giunta.
Non capiamo, pertanto, da dove trae origine la richiesta di € 54.250,00 ed il motivo per il quale, malgrado la nostra disponibilità a sottoscrivere quanto da Voi predisposto, non siamo fino ad oggi ancora stati convocati per le formalizzazioni.
Nel ribadire, pertanto, la nostra dichiarata disponibilità ricordiamo la scadenza del giorno 20 c.m. di cui alla nostra del 17/06.
Distinti Saluti
U.S. Grosseto F.C.
L’Amministratore Unico
(Avv. Ranucci Angelo Antonio)
Hai trasformato un grande amore in una storia di soli interessi economici…
Sei riuscito ad allontanare dalla squadra anche i tifosi più innamorati…
Continui a trattare i maremmani come fossero le tue pecore…
Torna dalle tue parti e lasciaci in pace al nostro destino, tanto qui hai rovinato tutto…
E un’altra città da illudere l’hai già trovata…
Sono sempre piu’annoiato!!!!e deluso dalla mancata ferma convinta presa di posizione nei confronti della societa’?da parte dei tifosi organizzati e non…e’propio riuscito anche a dividerci…che peccato dal momento che I colori,la maglia,le Istituzioni votate a maggioramza sono patrimonio nostro!cheche’se ne dica…e’stata una discreta storia ma tutte iniziano e…finiscono!
Si pretendono regali da parte di un Comune (e quindi da una città, da cittadini che sono sempre stati trattati da cani) senza dare nulla in cambio. Io la chiamo arroganza.
Ma non lo sapevate . Camilli è così.