Grosseto Calcio
Camilli: una notte di riflessione
GROSSETO. Sarà una notte di riflessione per il presidente del Grosseto, Piero Camilli. Credere ancora nella corsa ai play off che dista adesso ben cinque punti o cambiare tutto nuovamente cominciando a dare spazio ai giovani della rosa biancorossa magari con un nuovo tecnico?
Al massimo esponente della società unionista la sconfitta contro la Salernitana nella semifinale di Coppa Italia non era andata giù per l’atteggiamento e per la scarsa reazione dopo il primo gol subito.
Oggi non è andata certamente meglio, anche se davanti c’era la capolista del girone che in casa ha conquistato 11 vittorie e solamente 2 pareggi, lasciando quindi solo le briciole agli avversari.
Un 3 a 0 pesantissimo con due espulsione (la prima molto dubbia ndr), di cui la seconda, quella di Terigi, ingenua che farà saltare al difensore centrale il prossimo fondamentale match proprio contro la Salernitana.
E allora proprio Camilli potrebbe attendere ancora una settimana e continuare a dare fiducia ad un gruppo che finora ha ampiamente deluso.
Ecco rifletti.Ma rifletti molto bene,chi deve andare via!!!!!
Camilli dimettiti per davvero.
Lascia la squadra vattene a Viterbo.
Noi andremo avanti con i nostri passi.
Non se ne può della non programmazione.
caro piero camilli….l’unico da esonerare sei proprio te…..continui a cacciare gli allenatori per nascondere i tuoi limiti…tanto vale che tu stia in pianta stabile nella tua zona di viterbo…facendo una squadra altamente competitiva forse a fine stagione potevi anche trovare qualcuno interessato alla societa’!!!invece e’ la solita storia…esonerare gli allenatori …sempre e comunque…allegri..pioli ..cuccureddu ecc..ecc..ne sono passati tanti sotto la tua gestione…e li hai bruciati tutti,,,comunque grazie per la serie b e per i tanti campionati di alta classifica…sei stato ad un passo dalla serie a…e di questo i grossetani ti ricorderanno sempre con affetto…tuttavia è giunta l’ora di mollare…tanto se devi andare avanti cosi’…ti ritroverai con zero paganti allo stadio!!!
Capisco tutto, ma non mi piacciono le offese. Si puó essere di parere differente, ma non si puó, né si deve offendere. Siamo tutti amareggiati, non siamo i 10000 del 13 maggio 2007, né quelli della magica notte del match allo ‘Zecchini’ col Livorno, siamo pochi, e siamo Maremmani. Un ciclo é finito, il ciclo di un Presidente, grande come lo fu Mario Ferri…altri tempi…non contano gli allenatori, contano i traguardi ed anche le delusioni, ma gli sportivi ringraziano sempre. É andata, mi secca dover ricordare Celi di Campobasso e Palazzi da Napoli, ma sono i due esecutori che popolano i sogni piú terrificanti. Guardiamo oltre, e non lasciamoci prendere dall’Iran, ma dalla sana rabbia di ricominciare a gridare ‘Forza Grosseto’.
Booooo……