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Grosseto Calcio

Us Grosseto, il punto dopo la 16ª giornata. Una luce in fondo al tunnel?

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Siena-Grosseto 1 a 3 - Salvi festeggiato dai compagni (foto di Noemy Lettieri - Us Grosseto 1912)

Il Grifone sbanca dopo ben 45 anni il Franchi di Siena e torna a battere i bianconeri nel derby della Toscana del Sud dopo 44 anni. Il risultato di 1 a 3 è il film perfetto dell’impresa compiuta dagli unionisti nell’anticipo della 16ª giornata del girone B di Serie C.
COSA FUNZIONA
Sabato scorso il Grosseto ha disputato un match di altri tempi. Partenza briosa almeno fino alla traversa dei locali dopo la quale i biancorossi sono stati costretti a subire (in modo sempre lucido e ordinato) la pressione senese per tutto il primo tempo, al termine del quale, però, proprio al 45′, il colpo di testa di capitan Ciolli ha rischiato di gelare il pubblico di casa. La ripresa, poi, si è aperta col miracolo di Barosi e successivamente il gol del vantaggio bianconero ha fatto pensare al peggio, ma la reazione dei ragazzi di Magrini è stata immediata, come il pari segnato da un super Salvi, al suo primo gol da professionista. Da quel momento le sorti dell’incontro hanno preso un’altra piega, col Grifone liberatosi mentalmente dalle proprie paure che ha preso a giocare, mentre il Siena si è innervosito, tanto da farsi trovare scoperto sia in occasione del gol del sorpasso da parte di Moscati che nel definitivo 1 a 3 siglato da Artioli. Per il centrocampista in prestito dal Sassuolo primo gol professionistico e, forse, una possibilità di cambiare la propria stagione in biancorosso. Tra l’altro, si è trattato di un successo davvero storico, perché il Grifone non vinceva a Siena dal 24 ottobre 1976 (0 a 1, gol di Piero Brezzi) e non batteva in un derby i bianconeri dal 13 novembre 1977 (2 a 1 all’Olimpico, ora Zecchini). Dunque, una serata di gioia per tutto l’ambiente unionista, dentro e fuori dal campo, con i tifosi grossetani che hanno vinto sugli spalti il derby con i cugini senesi cantando prima, durante e dopo la gara e caricando in modo incredibile il Grifone. Di sicuro, a Siena la squadra ha offerto un’ottima prestazione complessiva, grazie, forse, al 3-5-2, un modulo che sembra aiutare i biancorossi a subire di meno e a sfruttare meglio le fasce, dove Semeraro e Raimo sono spesso protagonisti assoluti. Sabato, però, hanno brillato davvero in tanti. Finalmente, poi, con i 3 gol in una sola volta, evento mai accaduto in questa stagione, il Grosseto non ha più il peggior attacco di tutti i campionati professionistici italiani, ma resta il peggiore del girone B. Inoltre, notizie positive da evidenziare sono il secondo successo in campionato (ancora una volta in trasferta) e il gol di Moscati (al secondo centro), oltreché i notevoli segnali di crescita dati da Boccardi, uno che, quando sarà al 100%, potrà offrire a Magrini maggiori soluzioni offensive. Infine, rispetto alle giornate precedenti, anche la buona sorte è stata dalla parte del Grosseto, visto che Montiel (forse in fuorigioco) ha sbagliato a porta vuota nel primo tempo e la sventola da fuori area di Favalli ha preso in pieno la traversa. Segnali positivi da cogliere con fiducia per il futuro.
COSA NON FUNZIONA
A Siena sono state poche le cose che non hanno funzionato. Riassumendo al massimo, possiamo dire i biancorossi hanno sentito fin troppo la pressione senese dal momento della traversa fino al colpo di testa di Ciolli al 45′. Alla stessa maniera, l’inizio arrembante dei bianconeri nella ripresa, col risultato salvato da un Barosi in forma splendida, ha portato al gol del vantaggio senese dove Terzi è stato lasciato libero di saltare con troppa facilità.
COSA ASPETTARSI
Il Grosseto ha vinto un incontro, per quanto importante e sentito, ma non ha ancora fatto niente. Certo, non è più ultimo, ma la Viterbese ha dato grossi segnali di crescita e davanti, a turno, continuano a muovere la classifica le squadre che precedono i biancorossi. Proprio per questo, ci auguriamo che i tre punti a Siena possano essere un vero spartiacque nel campionato unionista. Una vittoria di prestigio che potrebbe dare quella scossa positiva ai ragazzi di Magrini, troppo spesso vittime di ansia e paura ingiustificate. Sia chiaro: il Grosseto non era scarso prima e non è diventato una squadra fenomenale adesso. Semplicemente, i biancorossi hanno dei valori messi in evidenza contro le grandi, meno con le piccole, dunque si tratta di trovare equilibrio e anche un po’ di sana spensieratezza, slegata dai risultati. A gennaio, poi, classifica e disponibilità economiche permettendo, la società interverrà per provare a migliorare la rosa. Fino a quel momento, però, ci sarà da affrontare Pescara, Lucchese, Olbia e Modena con l’obiettivo di incamerare più punti possibili.

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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Quella dell’altro ieri a Siena è stata un’impresa fantastica, memorabile, un piccolo miracolo al quale, se devo essere sincero, non credevo minimamente. Ciò detto, dobbiamo restare coi piedi in terra e tenere presente che una rondine non fa primavera, anche se in questo caso si tratta di una rondine specialissima; in altri termini, se è importante avere vinto a Siena, è infinitamente più importante che tale vittoria rappresenti una svolta nel gioco, nella mentalità, nel rendimento e conseguentemente nei risultati del Grifone, insomma bisogna fare in modo che il successo ottenuto all’ A. Franchi sancisca l’inizio di un altro campionato biancorosso: quello dei tre mesi precedenti è troppo brutto per essere vero. Se così non fosse, aver sconfitto il Siena a domicilio rappresenterebbe soltanto un episodio gratificante quanto si vuole, ma fine a se stssso e quindi sostanzialmente irrilevante nel contesto di una stagione disastrosa. Non dimentichiamo che la salvezza diretta dista la bellezza di 6 punti, una voragine che oggi appare un po’ meno incolmabile, ma l’impresa che serve resta proibitiva.

È stata una Vittoria bellissima, prestigiosa ed emozionante. Nel momento più difficile, è arrivata una Vittoria importantissima, che ha portato in dote tre punti pesanti e speriamo che serva di stimolo alla squadra per ritrovare quell’autostima necessaria a risalire la china, a cominciare dal Pescara.
Per il resto, sono perfettamente in linea con il pensiero del mister: cercare di tenere “botta” fino a Natale,per poi intervenire (spero con rapidità e sostanza sul mercato.). Grazie di nuovo alla squadra ed allo staff per la vittoria di Ssbataþ

Va da sé che appena apre il mercato invernale sarebbero opportuni, anzi necessari almeno tre elementi di categoria esperti e motivati; capisco che possa non essere semplice da vari punti di vista. Spero vivamente che non arrivino altri ragazzetti in prestito da squadre che non li utilizzano, perché ce ne sono fin troppi e direi che proprio non servono. D’altra parte un ventenne se è un fuoriclasse ovviamente è già titolare in serie A, se non gioca (quantomeno in B) qualcosa vorrà pur dire e certo non risponde alle attuali esigenze biancorosse.

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