Un appuntamento con la storia e con il cuore per i colori giallorossi. Infatti, alle ore 20 di domani, mercoledì 3 settembre, ci sarà la partita-memorial contro la Sinalunghese intitolata a Franco Tintisona.
Il compianto centrocampista romano ha lasciato un segno indelebile tra i tifosi e i sostenitori del “Sanqui” dopo un’egregia carriera vestendo le maglie di Lodigiani, Siena, Livorno, Rondinella, Colligiana fino al suo ruolo di allenatore-giocatore in maglia giallorossa.
Come già accennato, un ricordo sempre vivo e tangibile tra chi lo ha visto calcare il campo, ma anche tra i più giovani che hanno sentito parlare di lui.
Sì, perché al nome di Tintisona è legato il punto più alto della storia del “Sanqui”, quello della stagione 1997-1998.
In quel campionato di Eccellenza regionale, i giallorossi, guidati da Tintisona nella doppia veste di allenatore-giocatore, sfiorarono gli spareggi nazionali per la Serie D venendo eliminati proprio dal Grosseto nella finale regionale toscana dei play-off.
Un duplice confronto dove il Sanqui venne sconfitto a Grosseto 3 a 2 dopo essere stato doppiamente in vantaggio, mentre al ritorno il match finì a 1 a 1.
Il Grifone, poi, fu promosso in D dopo aver battuto nelle finali nazionali il Renato Curi di Pescara, dove militava Fabio Grosso, futuro campione del Mondo nel 2006 con l’Italia di Marcello Lippi.
Dunque, allo stadio Mangiavacchi sarà una serata di festa per omaggiare e ricordare un calciatore che ha dato tanto al San Quirico e scomparso prematuramente nel 2017.
D’altronde, ne siamo certi, da vero uomo di calcio qual era, Franco avrebbe voluto essere ricordato proprio così, attraverso un match con impegno e foga agonistica, ma all’insegna della correttezza e della sportività.