Lo sanno anche i sassi che l’Us Grosseto di quest’anno ha come obiettivo stagionale quello della promozione in C, ma vincere non è mai facile, neppure quando hai costruito una rosa davvero importante affidandola a un grande allenatore come Indiani.
Dunque, senza nascondersi dietro un dito, il sodalizio biancorosso ha accettato di buon grado il ruolo di super favorito, ovviamente nel massimo rispetto di tutti gli avversari.
Fin qui, nulla di strano.
La vera sorpresa del girone E, però, è rappresentata dal Prato e spieghiamo il perché.
Ebbene, il club laniero a giugno non sapeva neppure se avrebbe potuto iscriversi in D a causa di una situazione debitoria che la vecchia proprietà non poteva onorare.
Tra l’altro, in quei caldissimi giorni, non solo in senso climatico, al Lungobisenzio si sono mobilitati i tifosi biancazzurri che hanno contestato e contrastato il tentativo di acquisizione del Prato da parte di una cordata locale comandata dallo storico ex-presidente Paolo Toccafondi.
Tutto questo mentre ha cominciato a palesarsi Asmaa Gacem, 32 anni, amministratore unico di Finres Spa, un’azienda a partecipazione finanziaria con sede a Firenze.
L’imprenditrice italo-marocchina è laureata in Giurisprudenza ed è sposata con l’avvocato Antonio Politano, dal quale ha avuto due figli.
Si tratta di una poliglotta, visto che parla cinque lingue.
La Gacem in pochi anni ha collezionato diversi successi aziendali in settori che vanno dal turismo all’edilizia fino alla sanità ed è vicepresidente nazionale di Cna Turismo e Commercio con specifica delega alle città d’arte.
È pure amministratore unico di Fastopol Srl (attraverso cui gestisce l’hotel Vespucci 50 nel capoluogo fiorentino), ma ha a che fare anche con “Le residenze del benessere” in ambito socio-sanitario.
In campo edilizio, invece, ha un gruppo che vanta un patrimonio immobiliare multimilionario oltreché circa cento dipendenti.
La nuova proprietaria del Prato ha acquisito il 100% delle quote societarie da Commini e si è presentata ai tifosi pratesi con proclami chiarissimi: <<Non sono venuta qui per restare in Serie D>>.
Il ds è Luca Saudati, ex-giocatore del Milan, messosi subito al lavoro per consegnare una rosa competitiva nelle mani di mister Simone Venturi (nelle ultime stagioni al Tau Altopascio, dove ha fatto benissimo).
Al momento i lanieri non sono al livello del Grosseto, ma il direttore sportivo in questione ha già portato in azzurro Risaliti, preso dal Livorno, un’operazione semplice considerando che il giocatore è pratese e il fratello di questo è un tifoso del Prato.
Si parla, però, anche di Di Carmine, Hamlili e Settembrini e di altri elementi quali possibili obiettivi di mercato, mentre è certo che la squadra andrà in ritiro a Il Ciocco, in Garfagnana, a partire dall’8 agosto.
Ovviamente, la Gacem andrà misurata e valutata nel tempo, ma è innegabile che a Prato sia tornato l’entusiasmo, testimoniato dai tanti tifosi accorsi alla presentazione del nuovo corso e da uno striscione dedicatole dalla curva Ferrovia:
<<117 di storia salvati, te ne saremo sempre grati>>.

Asmaa Gacem, nuova proprietaria dell’Ac Prato il giorno della presentazione al Lungo Bisenzio (foto gentile concessione di Prato Tv)