Ieri il Grifone ha superato il Ghiviborgo per 1 a 0 tra le mura amiche grazie al gol di Sacchini al 42′. Un successo giunto dopo una mezz’ora finale vissuta in apnea a causa dell’espulsione di Sabelli per doppia ammonizione. Un rosso che ha inevitabilmente gasato gli ospiti, vicinissimi al pareggio nel recupero finale. Si è chiuso, però, nel migliore dei modi il 2025 degli unionisti, saldamente in testa alla classifica del girone E al termine del girone d’andata.
COSA FUNZIONA Il Grosseto è squadra vera ed agisce come tale. Lo ha dimostrato a San Donato Tavarnelle, quando fino alla fine ha cercato e trovato la vittoria e l’ha ribadito ieri con un atteggiamento propositivo e combattivo anche in inferiorità numerica. In altri momenti e con altri allenatori, il Grifone non sarebbe stato in grado di mantenere il risicato 1 a 0 in dieci contro undici, ma con Indiani in panchina è stato possibile farlo. Ormai, poi, è passato l’intero girone d’andata è i biancorossi sono i campioni d’inverno con 44 punti, un punteggio davvero impressionante, frutto di 14 vittorie e 2 pareggi. Tuttavia, tale quota non è sicuramente un record assoluto, come qualcuno ha detto ieri. Infatti, tanto per fare degli esempi, nel 2023-24 dopo 17 turni il Trapani ha raccolto 47 punti nel girone I e la Clodiense 46 in quello C. Tra l’altro, proprio i siciliani al termine di quella stagione trionfale hanno messo insieme 94 punti, record assoluto per la D. Comunque, quanto fatto dai maremmani nel girone E, un raggruppamento storicamente molto difficile ed equilibrato, rimarrà negli annali. Tra i grandi protagonisti di questa prima parte della stagione è giusto ricordare Marzierli, autore di 10 reti (senza rigori) e capocannoniere del girone E. Il capitano biancorosso è stato il trascinatore di una squadra che, giornata dopo giornata, ha fatto il vuoto. Altrettanto fondamentale aver trovato un gruppo di portieri super affidabili, in particolare Cardelli e Marcu. Il primo rappresenta l’esperienza, mentre il secondo si è rivelato un super prestito da parte della Juve. Vogliamo citare anche l’esplosione del sottovalutato Ciraudo, uno che ha scalato le gerarchie diventando un titolarissimo. A turno, però, quasi tutti i biancorossi si sono resi protagonisti di grandi prestazioni. Addirittura, nei loro momenti migliori, Regoli e Bellini hanno subito infortuni che li hanno frenati. In ogni caso, elementi come Brenna, Ampollini, Gonnelli, Montini, Benedetti, Sabelli, Bacciardi, Gerardini, Disanto e Riccobono (sperando di non aver dimenticato qualcuno) sono stati altrettanto importanti. Ricordiamo, poi, che il Grosseto è al quinto successo di fila e al sedicesimo risultato utile consecutivo. Oltre a ciò, gli unionisti vantano il miglior attacco (33 gol), la miglior difesa (11 reti subite) e la migliore differenza reti (+22). A questo va aggiunto il migliore rendimento esterno con 21 punti conquistati in 8 trasferte.
COSA NON FUNZIONA Le ultime due partite hanno visto il Grifone vincente, ma non troppo bello. Guarda caso in coincidenza con la mancanza di Bellini, uomo assolutamente fondamentale negli schemi di mister Indiani per la sua capacità di impedire sul nascere eventuali ripartenze. Effettivamente, i biancorossi sia nel primo tempo contro il San Donato Tavarnelle che ieri con il Ghiviborgo hanno fatto meno filtro del solito a centrocampo e gli avversari hanno creato molte più occasioni del consueto. Per fortuna del Grosseto, però, Marcu è sempre stato super.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI La sosta dovrà servire a ricaricare le pile in vista del girone di ritorno che si aprirà il 4 gennaio con Grosseto-Seravezza. Sarà un match importante sotto diversi punti di vista. Il primo è che, in caso di successo unionista, gli avversari, attualmente secondi in classifica con un ritardo di 7 punti, verrebbero spediti a -10, praticamente fuori dalla lotta per la promozione diretta. Al contrario, se i versiliesi dovessero vincere, si porterebbero a -4 dai grossetani e metterebbero loro una grossa pressione. Il risultato di pareggio, invece, lascerebbe la situazione inalterata. Comunque, c’è anche un discorso legato al desiderio di rivalsa, visto che il Seravezza è l’unica squadra che ha battuto i maremmani in campionato e l’ha fatto proprio nella prima giornata, quando si è imposto per 2 a 1. Sarà anche una sfida tra prima e seconda in classifica, guarda caso le due squadre più in forma delle ultime 5 giornate con 13 punti a testa. In ogni caso, è giusto che il Grosseto e i suoi tifosi si godano un Natale più sereno del solito e un inizio di 2026 particolarmente promettente, perché questo è un momento davvero d’oro.
