Ieri, mercoledì 24 settembre, è stata disputata la 4ª giornata del girone E di Serie D, primo dei turni infrasettimanali di questa stagione. Il Grosseto, pur con diverse assenze pesanti e alcune scelte obbligate da parte di Indiani, ha rispettato il pronostico andando a vincere a Cannara contro la formazione umbra, neopromossa. Il risultato finale, 2 a 3, ha premiato i biancorossi che adesso sono terzi in classifica a quota 9 punti.
COSA FUNZIONA La fase offensiva comincia a funzionare come si deve, visto che anche ieri, come sabato passato contro il Montevarchi, gli unionisti hanno segnato altri 3 gol. Non a caso, il Grosseto, con 8 reti realizzate, adesso ha il miglior attacco del girone E insieme al San Donato Tavarnelle di mister Bonuccelli. A Cannara sono andati a segno Marzierli, Ampollini (che ha realizzato un gol strepitoso al volo, da fuori area) e Regoli e sono state sfiorate altre marcature. Un primo tempo e una parte della ripresa piuttosto convincenti, da grande squadra. Oltretutto, con il terzo successo consecutivo il Grifone è diventato terzo in classifica, a 9 punti, in coabitazione col Seravezza, a -1 dalla coppia di testa San Donato Tavarnelle-Tau Altopascio. Gli unionisti vantano anche il miglior attacco in trasferta con 4 gol segnati. A nostro giudizio, poi, nessuna insufficienza, anzi, alcune prestazioni davvero super come quelle di Ampollini, Riccobono e Ciraudo, ma non solo di loro. Ottimo anche l’esordio del portiere Marcu, classe 2007, giunto in prestito dalla Juve.
COSA NON FUNZIONA Ieri, senza un evidente calo mentale figlio dello 0 a 3 maturato già al 58′ dopo la marcatura di “Bobo” Regoli, il Grosseto avrebbe potuto tornare in Maremma evitando l’apprensione arrivata con i due gol dei padroni di casa segnati al 79′ e all’81’. A parte il merito del Cannara di aver continuato a giocare senza mai arrendersi, mister Indiani non può non essersi arrabbiato per le due reti subite dalla sua squadra. Da questo punto di vista, il Grifone dovrà imparare a gestire meglio certi momenti della gare, evitando proprio i cali mentali, assai pericolosi contro avversari assetati di punti e pronti a vendere cara la pelle al cospetto della corazzata unionista.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI Domenica arriverà allo Zecchini il Camaiore, ieri sconfitto in casa dal sempre più sorprendente San Donato Tavarnelle. I versiliesi hanno 4 punti in classifica e scenderanno in Maremma con il piglio di chi ha solo da guadagnare nel tentare di fermare o sorprendere il Grifone di quest’anno. È chiaro, però, che gli unionisti dovranno essere bravi a non sottovalutare gli avversari. Quasi certamente, poi, mister Indiani effettuerà qualche cambio tra i titolari, ma il risultato dovrà essere uno solo, la quarta vittoria consecutiva!
Premetto: non ci si può lamentare dopo tre vittorie di fila, l’ultima delle quali in trasferta, tuttavia credo che si debba rilevare che ci sono ancora troppe incertezze, troppa imprecisione, troppi cali di tensione/attenzione. Non sta né in cielo né in terra che quando nanca un quarto d’ora alla fine, con il risultato in pratica blindato, si rischi di compromettere tutto con un blackout che fa beccare due goal evitabilissimi. Ecco, direi che la tendenza a combinare questi pasticci impedisce al momento di vedere nel Grosseto la squadra che dominerà il campionato.
L’impressione è che il Grosseto sia in crescita, anzi che possa ancora migliorare.
Affrontiamo partita per partita, PAREGGIANDO la carica agonistica, la cattiveria e la concentrazione
dei nostri avversari.
A quel punto con la qualità dei nostri giocatori e con la profondità della nostra rosa potremo fare grandi cose…