Ieri sera il Grifone ha disputato la sua quinta partita precampionato pareggiando 2 a 2 con il Tau Altopascio.
Si è trattato di un allenamento congiunto proficuo per entrambe le formazioni che avranno modo di ritrovarsi in campionato.
Un risultato sostanzialmente giusto in un incontro dove i biancorossi sono passati meritatamente in vantaggio, hanno sfiorato il raddoppio e poco dopo subito il pari dopo una grossa ingenuità difensiva.
Nella ripresa, poi, copione simile, ma dopo il 2 a 2 è stato il Tau a sfiorare prima del Grosseto il possibile gol vittoria.
Che dire, si è trattato di un’amichevole estiva, condizionata dal forte caldo, dove i due allenatori, Indiani e Maraia, si conoscevano perfettamente avendo lavorato insieme al Pontedera per 193 partite.
Per quello che riguarda il Grosseto pensiamo di poter dire che è stato compiuto un altro piccolo passo in avanti sia a livello di condizione che di gioco.
Soprattutto nella prima mezz’ora sono state fatte vedere cose interessanti, con Disanto e l’under Ferronato in grande spolvero.
Logicamente, c’è ancora da migliorare la condizione fisica perché solo con quella al massimo sarà possibile rimediare a certi pericoli che verranno corsi nell’applicazione degli schemi di Indiani.
Nel frattempo, però, l’unica cosa certa è che ieri è terminato il ritiro estivo ad Abbadia San Salvatore.
Premetto: nessun allarmismo, tuttavia, per come la vedo io, questo precampionato biancorosso sta fornendo più perplessità che entusiasmo. Al netto di tutte le incertezze tipiche del calcio agostano, ieri si affrontava una squadra di medio calibro partecipante al campionato che ci attende e a dire il vero loro sono apparsi più in palla e comunque per niente inferiori sul piano tecnico-agonistico, il che genera dubbi di non poco conto circa l’effettiva capacità di recitare da parte del Grifone il ruolo di squadra “ammazza campionato”, come tutti – forse troppo precipitosamente – abbiamo dato per scontato. Una cosa è certa, diverse cose sembrano non funzionare a dovere e sarà opportuno porvi rimedio quanto prima.
La prima mezz’ora è stata veramente di buon livello, buon gioco espresso ed almeno 5/6 palle-gol create attraverso un buon fraseggio, poi è chiaro che le occasioni vanno concretizzare.
Per quanto riguarda la fase difensiva, abbiamo subito il gol in seguito ad un’incertezza in fase di costruzione del gioco (come il terzo gol subito contro la Fiorentina) è chiaro che in quei frangenti occorre la massima attenzione, ma è chiaro che le “magagne” precampionato è bene che vengano fuori ora, quando c’è tutto il tempo per porvi rimedio.
Infine la condizione Atletica: quando sarà al top, saremo più produttivi in avanti e meno in difficoltà nel subire le “infilate” avversarie centrali.
È chiaro che quando la brillantezza e la freschezza atletica permetteranno al Grosseto di “governare” la partita per 60′ rispetto ai 30′ di ieri sarà un altro Grosseto, fermo restando che ieri, finché c’è stata “benzina” nel motore unionista, il Grosseto ha fatto vedere ottime cose.
Quindi avanti con fiducia.