Grosseto – Domani sicuramente il big match del campionato di terza categoria si giocherà tra la Virtus Amiata di Nicola Pedone e l’Alta Maremma di Nello Franchi.
Con i nostri microfoni abbiamo raggiunto proprio il tecnico della compagine amiatina.
Nicola, domani partita importante contra l’Alta Maremma come la affrontate?
“L’affrontiamo con la consapevolezza che da qui in avanti chi vuol tentare di avvicinare il Paganico deve necessariamente inanellare una discreta serie di vittorie consecutive. Ne siamo consapevoli, come sappiamo però che la partita di domani sarà molto ma molto difficile.”
Dopo il mercato di riparazione molti addetti ai lavori vi indicano come la grande antagonista del Paganico, condividi l’idea e senti la pressione di tutto questo?
“Secondo me ci sono 4/5 squadre più o meno di pari livello, fra cui il Paganico che ha avuto fino adesso l’abilità di sbagliare meno rispetto alle altre. Ma come detto vedo 4/5 squadre più o meno pari livello e il campionato è lungo.”
Cosa vi è mancato nella prima parte di stagione?
“Dei 4 scontri diretti ne abbiamo persi 3, pareggiandone uno. Peraltro tutte partite giocate in casa. Ci è mancato che al cospetto con squadre di prima fascia paghiamo dazio in termini di esperienza e malizia, gap che con gli acquisti di Panfi e Giuliacci, unitamente all’evidente crescita del gruppo in generale contiamo di aver quanto meno ridotto. Fuori casa stiamo facendo benissimo, è in casa che dobbiamo assolutamente capitare marcia.”
C’è qualche scelta che avresti fatto e non rifaresti ?
“Se ti riferisci a quella di essere venuto ad allenare la Virtus, assolutamente no. Sono contentissimo della scelta che ho fatto e mi trovo benissimo. Sono fiero ed orgoglioso di questo gruppo che a mio avviso ha un grande futuro davanti.”
Dove può arrivare la Virtus Amiata?
“L’obiettivo di iniziò stagione era quello di raggiungere i play off, che ad oggi sono obiettivamente a portata di mano. Poi come detto prima il campionato è lungo e può succedere di tutto.”
Cosa tocca sentire caro Mister.. Con la squadra che hai a disposizione e con la scelta della società di prenderti come mister, non puoi dire che l’obbiettivo è arrivare nei play off..