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Civica benemerenza: l’omaggio di Grosseto a Federico Forcelloni, il re dei cavalli
Conferita la civica benemerenza al grossetano Federico Forcelloni, punto di riferimento per il mondo dell’equitazione italiana scomparso precocemente nel 2018.
Alla cerimonia, tenutasi questa mattina nella sala del Consiglio comunale, hanno preso parte il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, la Giunta comunale, il presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti, i consiglieri comunali, il presidente della Federazione italiana sport equestri Marco di Paola, accompagnato da una delegazione del comitato regionale della Toscana e dai massimi esponenti del mondo dell’equitazione grossetana, la famiglia di Federico, sua moglie Laura e la figlia Francesca, nonché le massime autorità cittadine e tutti coloro che hanno voluto essere presenti per ricordarlo.
“Oggi – commentano il primo cittadino Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti – è una giornata particolarmente importante per la nostra città e per l’Amministrazione comunale. Siamo lieti di conferire questo riconoscimento a Federico Forcelloni: un gesto simbolico per riconoscere l’affetto unanime della città nei confronti di una personalità che ha saputo distinguersi con la sua attività professionale e umana al servizio della comunità. Un atto che, come amministratori e amici di Federico, ci rende orgogliosi. Un doveroso ringraziamento va ai consiglieri comunali per aver accolto la proposta del presidente della Federazione italiana degli sport equestri, Marco di Paola, e per averla votata all’unanimità. A Federico va il nostro pensiero. Alla sua famiglia il nostro abbraccio”.
“Con il suo entusiasmo e la sua passione Federico è riuscito a coinvolgerci nel suo mondo – conclude il presidente Marco di Paola – Il suo ricordo è vivo nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Oggi siamo qui a ricordarlo e ringraziarlo per aver portato la nostra Maremma, la figura del cavallo e le sue tradizioni nel mondo. Il suo insegnamento sia da monito per tutti noi”.