Calcio a 5
Primo impegno ufficiale della stagione per l’Atlante Grosseto di mister Izzo
Dopo venti giorni di preparazione e la settimana scorsa aver giocato la partita valida per il “Memorial Sergio Franchini”, l’Atlante Grosseto alle 15 al Palabombonera, gioca la prima gara ufficiale della nuova stagione ospitando la formazione viterbese del Real Fabrica di Roma in una gara unica, valida del primo turno della Coppa della Divisione, riservata agli Under 23. Naturalmente, vista anche la condizione fisica nella partita di sabato scorso contro il Futsal Prato, questo momento iniziale della nuova stagione presenta delle difficoltà.
Ma a tal proposito sentiamo le parole di mister Alessandro Izzo. “ Questa è una competizione nuova, infatti è la prima volta che la manifestazione è riservata solo agli Under 23 e noi l’affronteremo come sempre per vincere, anche se ho molti problemi di formazione per l’assenza importante di Tommaso Lessi e non abbiamo potuto tesserare un nuovo giocatore, ma lo faremo nella prossima settimana. Sappiamo poco della formazione che andremo ad affrontare, conosciamo solo il nome della squadra che milita anch’essa in Serie A2, ma naturalmente faremo di tutto per vincere questa partita e superare il turno, ma il risultato non è tutto dato che voglio vedere in che condizione sono gli Under 23. Sicuramente non potrò dare nemmeno i convocati perché dovrò vedere quanti saremo sabato, ma noi daremo sicuramente daremo il massimo e i ragazzi che scenderanno in campo, capitanati dalla “bandiera” Cipollini, faranno una prestazione degna di nota” Nel Memorial Franchini, anche se la formazione era diversa dato che c’erano tutti quelli disponibili anche della serie A2 nella ripresa i ragazzi erano stanchi e con qualche acciacco. “Si è vero”. Risponde il tecnico biancorosso. “ I carichi di lavoro sono stati importanti e non siamo in una condizione fisica ottimale, ma sicuramente faremo il massimo per superare questo turno” Prima dei saluti mister Izzo lancia un appello ai tifosi che siano numerosi sulle gradinate del Palabombonera perché i suoi ragazzi, proprio in questo momento particolare hanno bisogno di loro e li aattendono numerosi.