Siena In un post sul suo profilo Facebook, il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, ha espresso tutta la sua preoccupazione per la situazione in casa Robur. Infatti, a poche ore dal termine ultimo per l’iscrizione in C, nonostante l’accordo raggiunto ieri tra la presidentessa Anna Durio e il gruppo armeno rappresentato da Berkeley Capital, pare che non ci siano i tempi tecnici a livello bancario per concludere tutte le procedure necessarie. Pertanto, salvo miracoli, la Robur Siena (nata dopo il fallimento del 2014) non sarà ai nastri di partenza della Serie C 2020-21. In tal caso, niente derby con l’Us Grosseto. Qui sotto vi riportiamo integralmente il post del sindaco senese De Mossi.
<<Sto seguendo con attenzione istituzionale l’evolversi della trattativa per il futuro della Robur Siena tra la famiglia Durio ed il gruppo Berkeley Capital interessato a rilevare le quote societarie di maggioranza. Voglio augurarmi, per la tutela dei dipendenti della società bianconera e della legittima passione sportiva dei tifosi, che le notizie preoccupanti che sto ricevendo in questi minuti siano prive di fondamento.
È singolare che si parli di mancanza di tempi per effettuare un’operazione bancaria finalizzata all’iscrizione al campionato quando già a febbraio le problematiche si erano manifestate nella loro complessità. Ci sono ancora poche ore di margine affinché la situazione possa risolversi positivamente tutelando la passione di una città e di migliaia di appassionati della Robur oltre a salvaguardare i lavoratori della società, i tesserati, i fornitori e le famiglie dei giovani giocatori>>.
Pori senesi! Da quando il “monte” ha chiuso i rubinetti, sono “cascati” dai giornali: due fallimenti in sei anni, 2014 e 2020…..🤔🤔🤔
Pessima notizia, sempre meglio confrontarsi sul campo.Il campionato perde un po’ di sale… Motivo in più per apprezzare il lavoro e l’impegno gigantesco dei Ceri, molte Società più blasonate di noi rischiano di ripartire dai dilettanti.