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Calcio

45ª coppa Bruno Passalacqua, 3° quarto di finale: Harakiri Alberese e lo Scarlino vola!

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Alberese – Scarlino: 2-5 (34’pt Capaldi; 3’st Costanzo; 6’st Liggieri; 9’st Iabanji; 12’st Anton Rares; 14’st Frosali; 28’st aut Forni)

Alberese: Fancellu, Costanzo (dal 20’st Angelini), Capaldi (dal 39’st Bartalini), Forni, Bianchi, Fommei (fal 15’st Demi), Scala, Marra, Riitano, Nobile (dal 31’st Angelini), Maiorano. A disposizione: Francioli, Gonnelli. All: Buso. 

Scarlino: Rosi, Pau, Deriu, Pecciarini, Passero, Scarsella (dal 1’st Potenti), Frosali, Iabanji, Zarone (dal 48’st Svicher), Liggieri, Anton Rares. All: Venturi.

Angoli: 3-4  Recupero: 2′ e 5′  Ammoniti: Bianchi, Marra, Nobile (A)  Pecciarini, Passero, Liggieri (S)

Grosseto. Penultimo quarto di finale della 45ˆ coppa bruno Passalacqua che ha visto affrontarsi la vincente del girone C, l’Alberese, con la seconda classificata del girone A, lo Scarlino arrivato alle spalle dell’Albinia dopo aver conquistato il pass con il pareggio all’ultima giornata contro il Braccagni ai danni del San Vincenzo. Partita frizzante, soprattutto nella ripresa, dove abbiamo assistito all’ennesimo colpo di scena nella coppa Passalacqua. Inoltre, prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa del padre di un giocatore dell’Alberese, Andrea Demi, a cui faccio a nome della redazione le più sincere condoglianze sottolineando anche la forza dimostrata dal ragazzo che in un momento così delicato ha voluto essere vicino alla propria squadra e ai propri compagni. 
Prima fase di partita dove entrambe le squadre si dimostrano molto attendiste e attente più a non prenderle che a darle con le due compagini guardinghe e molto rinunciatarie. Le vere occasioni del primo tempo arrivano su episodi, errori individuali da parte della squadra difendente che però gli avversari non sfruttano a dovere. Al 6′, dopo un pallone perso da Pecciarini a metà campo, Riitano si invola verso la porta ma si decentra troppo rispetto allo specchio concludendo poi in maniera debole fra le braccia di Fancellu. Al 13′ l’Alberese va a centimetri dal vantaggio quando dopo un batti e ribatti sulla linea di porta dello Scarlino, Scala coglie il palo da distanza ravvicinata sprecando un’ottima occasione. Lo stesso Scala è  protagonista 6 minuti più tardi sempre in negativo: Scarsella consegna palla al limite dell’area a Scala che si incunea in area di rigore e conclude con l’esterno destro, la sfera esce di pochissimo alla sinistra di Fancellu, graziato nuovamente da Scala. Parte centrale di primo tempo che vede una fase di studio fra le due squadre dove succede onestamente pochissimo. Bisogna attendere il 34′ quando dopo una bella combinazione Scala – Marra quest’ultimo impegna severamente Rosi che però è bravo a bloccare a terra il pallone. Un minuto più tardi ci prova Iabanji su punizione dai 25 metri con la palla che esce di un nulla. Un minuto dopo lo stesso Iabanji serve splendidamente Zarone in area di rigore con il capitano che è solo contro Fancellu e prova a piazzare il pallone con l’interno destro ma l’estremo difensore è super e con un riflesso felino mette in angolo fra l’incredulità di Zarone e di tutti gli spettatori presenti. Al 38′ si esalta dall’altra parte Rosi con un bell’intervento su punizione insidiosissima di Costanzo dai 40 metri.  Al 39′ altra occasione per l’Alberese con Scala che calcia in modo convito e violento dal dischetto dell’area di rigore ma incredibilmente Rosi alza in angolo il pallone con un intervento salva risultato e da Champions League. Al 42′ però quando il primo tempo sta giungendo all’epilogo, arriva il vantaggio dei bianconeri: Capaldi scappa via sulla destra e viene messo giù nei pressi dell’area di rigore, il terzino dell’Alberese però si rialza prontamente con i difensori dello Scarlino che si aspettavano tutti un calcio di punizione anche perchè il secondo assistente dell’arbitro aveva ravvisato il fallo, ma il direttore di gara è stato bravo ad attendere quella frazione di secondo in più e a dare la regola del vantaggio permettendo a Capaldi di incrociare sul palo più lontano un bel sinistro che sorprende Rosi e lo trafigge. Nell’ultimo minuto a disposizione della prima frazione ci riprova Iabanji su punizione dai 18 metri con il pallone che passa sotto la barriera e per poco non si infila in rete.
Seconda frazione che è tutt’altra partita rispetto ai primi 45 minuti dove succede veramente di tutto con le due squadre che si rispondono colpo su colpo. Dopo 1 minuto di gioco arriva una triplice occasione per l’Alberese che si vede murati due tentativi dai difensori dello Scarlino e con la conclusione finale di Costanzo che termina alta sopra la traversa. Due minuti dopo però l’Alberese trova il raddoppio: Costanzo controlla sulla destra nei pressi del vertice dell’area e conclude con il mancino sul primo palo, Rosi c’è ma si lascia scappare la sfera dalle mani con il pallone che si insacca in rete. 2-0 Alberese e partita in discesa per i bianconeri? Neanche per sogno. Al 6′ accorcia le distanze lo Scarlino con il colpo di testa sul secondo palo di Liggieri sugli sviluppi di un corner di Frosali con il numero 10 che sfrutta tutti i suoi centimetri oltre alla marcatura rivedibile dei difensori dell’Alberese e realizza. Passano 3 minuti e al 9′ lo Scarlino pareggia: punizione dalla destra di Passero sulla trequarti, il pallone spiove nel cuore dell’area di rigore, Fancellu esce malissimo calcolando in maniera pessima la traiettoria e venendo anticipato da un attaccante, la palla rimane vacante e Iabanji insacca a porta sguarnita. Raggiunto il pareggio lo Scarlino vola sulle ali dell’entusiasmo a caccia del  gol del 3-2 con l’Alberese che è colpito e quasi tramortito. Al 12′, Frosali scappa via sulla destra con una bellissima giocata e mette un pallone forte e rasoterra in mezzo all’area dove Anton Rares arriva puntuale e insacca di destro trafiggendo nuovamente Fancellu. 3-2 e sorpasso ultimato. Ma non è finita qui. Due minuti più tardi, al 14′, arriva addirittura il poker dello Scarlino: Pecciarini lancia il pallone in area di rigore da una punizione battuta sulla linea di metà campo, Fancellu esce ma si lascia scappare via il pallone dalle mani, Frosali ringrazia e insacca il gol del 4-2. Clamoroso come Fancellu abbia di fatto regalato due gol allo Scarlino con delle uscite scellerate. Scarlino che, in soli 8 minuti, ha non solo ribaltato la situazione ma ha anche addirittura allungato sugli avversari. Al 17′ Deriu coglie la traversa con una punizione spettacolare dove però non è fortunato. Al 28′ infine, arriva il definitivo 5-2: punizione fotocopia del gol del 2-2, Passero la mette dentro, Fancellu esce nuovamente male e Forni, nel tentativo di contenere Zarone, insacca il pallone nella propria porta. 5-2 e partita conclusa. Harakiri dell’Alberese che ha gettato alle ortiche la qualificazione che era praticamente n tasca dopo il gol del 2-0. Vola in semifinale lo Scarlino che ha dimostrato di avere un potenziale offensivo enorme e che ora, attende la vincente di Atletico Grosseto – MassaValpiana, ultimo quarto di finale in programma stasera alle 21.15. 

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Io credo che non si debba colpevolizzare più di tanto un buon portiere come Fancellu per più motivi:
1. Ha fatto un ottimo primo tempo salvando il risultato su Zarone con un miracolo
2. La difesa dell’Alberese ha offerto una prestazione molto, ma molto sottotono.
3. In dieci minuti lo Scarlino ha rovesciato almeno 15 palloni nella sua area da tutte le posizioni segnando grappoli di reti per colpa di tutta la squadra dell’Alberese.
4 Viceversa la difesa IMPROVVISATA dello Scarlino orfana di Destri, Tozzini, Vulcano e dopo il primo tempo di Scarsella ha retto molto meglio il confronto di quella dell’Alberese, vuoi anche per la differente caratura delle due squadre, in particolare l’attacco.
5.infatti non dobbiamo dimenticarci che lo Scarlino ha stravinto il campionato e battuto due volte l’Alberese, 3-1 in casa e 4-1 fuori casa.
In conclusione pronostico rispettato e meritato da parte dello Scarlino, squadra più abituata a vincere e con giocatori abituati nel livornese alle grandi occasioni come Frosali e Anton Rares, complimenti anche all’Alberese per aver onorato il torneo avendo raggiunto i quarti di finale.
Complimenti alla Redazione

possiamo affermare che senza la minima ombra di dubbio che a volte si vincoono le partite per le papere del portiere avversario e a volte si perdono per le papere del proprio portiere.cosi è la vita nel bene e nel male

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