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Calcio

44ª Coppa Bruno Passalacqua, girone A: il Gavorrano non stecca, Braccagni KO

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Gavorrano – Braccagni: 2-1 (14′ rig e 17′ pt Podestà; 36′ st Brizzi)

Gavorrano: Cogno, Forni (dal 29’st Sabbatini), Pazzagli (C), Bianchi, Ferrante (dal 19’st Pennino), Pizzuto, Perrone (al 41’st Cinea), Pardera (dal 29’st Harea), Carlotti, Podestà, El Guerouani (dal 19’st Scala). A disposizione: Forlingeri, Balloni, Pennino, Sabbatini, Cinea, Harea, Mozzi, Scala, Magrini. All: Cacitti. 

Braccagni: Maccarucci, Kryeziu, Intilla, Casacci, Pecciarini, Defazio (dal 22’st De Carolis), Brizzi (dal 37’st Fantoni), Chechi, Khemais (C) (dal 19’st Liggeri), Rapino (dal 26’st Chiari), Berti (dal 29’st Palmieri). A disposizione: Ramazzotti, De Carolis, Chiari, Buscarini, Palmieri, Zannerini, Fantoni, Liggeri. All: Calchetti.

Recupero: 1′ e 4′. Ammoniti: Carlotti (G); Pecciarini, Khemais (B). Angoli: 2-2

Si è aperta la 44ª coppa Bruno Passalacqua sul campo di via Australia di Grosseto. Si sono affrontati il Gavorrano di mister Cacitti e il Braccagni allenato da mister Calchetti, formazioni raggruppate nel girone A del torneo. Moduli speculari quelli adottati dai due allenatori, due 4-3-3 volti a proteggere le linee difensive con un mediano davanti alla difesa e due ali offensive pronte a colpire in contropiede.
Fin dalle prime battute è il Gavorrano a prendere in mano il pallino del gioco, soprattutto con i due centrali difensivi, Pizzuto e Ferrante oltre ai vari Bianchi, Pardera e Podestà, molto attivo nella prima parte di gara. Dopo le consuete fasi di studio, al primo vero affondo il Gavorrano passa: lancio dalla propria trequarti di Bianchi sulla fascia sinistra dove Podestà elude la marcatura di Kryeziu, il numero 10 fantasista dei minerari è autore di un controllo volante da applausi che lo lancia verso la porta avversaria, una volta a tu per tu con Maccarucci viene letteralmente calciato da Pecciarini, che arriva in ritardo in chiusura commettendo fallo da rigore e rimediando il primo giallo della gara. Sul dischetto si presenta lo stesso Podestà che calcia forte ad incrociare con il destro, Maccarucci intuisce, ma non ci arriva. Dopo 14 minuti dunque il Gavorrano si trova già in vantaggio e solamente 2 minuti dopo trova il bis: dopo una duello tra Carlotti e Pecciarini, al limite dell’area di rigore, la palla schizza via sui piedi di Podestà il quale controlla con il sinistro molto bene e calcia di controbalzo dai 16 metri facendo partire una sassata che incoccia prima contro la traversa per poi rimbalzare sul terreno dopodiché in rete realizzando la personale doppietta. Risultato giusto per quanto visto fin lì, con il Gavorrano capace di tenere saldamente in mano le redini del gioco e con il Braccagni che ha adottato una tattica molto difensiva, ma che si è rivelata inefficace dopo appena 17 minuti. Succede poco altro nella prima frazione con le due formazioni che vanno a bere un tè caldo sul punteggio di 2-0 in favore dei rossoblù. 
Al rientro dagli spogliatoi lo spartito sembra essere lo stesso del primo tempo con il Gavorrano che fa la partita e il Braccagni tutto chiuso dentro la sua metà campo per limitare i danni e provare qualche sortita offensiva in contropiede. Al minuto 18 del secondo tempo il Gavorrano troverebbe il tris: Carlotti viene lanciato in profondità, il numero 9 imbastisce un duello di fisico con Defazio il quale una volta giunto al limite dell’area cade a terra dopo un contrasto con l’avversario, Carlotti dunque controlla la sfera e scaglia il suo sinistro alle spalle di Maccarucci ma il signor Lampedusa annulla il tutto su segnalazione del secondo assistente per un presunto fallo di Carlotti su Defazio, a nostro avviso inesistente. Intorno al 19′ si surriscaldano gli animi in campo dopo un fallo di Ferrante nei confronti di Berti, si accende una mischia in mezzo al campo con l’arbitro costretto ad ammonire Khemais. Cominciano le sostituzioni sulle due panchine con soprattutto mister Calchetti che prova a rivoluzionare l’attacco per provare a recuperare la partita. Il match sembra scivolare via senza più nessuna emozione con il portiere del Gavorrano Cogno che non è mai stato chiamato in causa e completamente inoperoso fino al 36′ quando Chechi, raccolto un pallone vagante all’altezza dei 30 metri, scaglia un forte tiro al volo di destro verso i pali difesi dall’estremo difensore dei rossoblù che appare un po’ sorpreso e viene salvato solamente dalla traversa, sulla conseguente respinta però Pazzagli viene anticipato da Brizzi che di testa deposita in rete il tap-in accorciando le distanze e incendiando gli ultimi 10 minuti di gara più recupero. Il pubblico in sostegno del Braccagni si esalta incita i propri beniamini a compiere l’insperata rimonta, i ragazzi di mister Calchetti sembrano tarantolati ma nonostante qualche mischia in area di rigore del Gavorrano, di occasioni concrete per pareggiare, il Braccagni non ne crea affatto. Termina dunque 2-1 in favore dei rossoblù dopo 4 minuti di recupero la sfida inaugurale del torneo. 

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hanno portato anche quelli della prima squadra .volevano vincere facile . ma hanno dovuto rosicare .il cogno si era annoiato…..un tiro un gool …….grande braccagni .siete una grande rivelazione x tutti.

Chiedo scusa, ma il signor Balestracci che partita ha visto? Primo punto il terzo gol di Carlotti è stato annullato giustamente dal guardalinee per un fallo evidente, il difensore era in vantaggio ha preso posizione e difeso la palla subendo l’attacco da dietro dell’attaccante… Rigore per il Gavorranno si poteva dare e non dare bravo Podestà a spostare la palla ma il primo tocco di Pecciarini è sul pallone.. poi piede pieno…. Braccagni Ko e dominio del Gavoranno, io ho visto e così tutto il pubblico un Braccagni che al primo anno di juniores provinciali, a testa alta senza perdere le staffe, ha messo in campo nel secondo tempo 4 allievi provinciali, contro Nazionali che fanno la Beretti, cioè dico 4 categorie di differenza, dominio si a tratti ma sterile, bravo il Braccagni ha non farsi risucchiare, e l’approccio dei giallo verdi è stato per i primi 20 minuti molto buono. Poi se dobbiamo riemperci la bocca con i nomi altisonanti del Gavorano ok, ma le cose scrivetele giuste. Mister Stefani a fine gara si è complimentato a lungo con il Braccagni per il bel lavoro svolto a la partita dignitosa che i ragazzi di Calchetti hanno svolto…

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