Grosseto Calcio
Gs Tv-Niente dirette streaming delle partite dell’Us Grosseto. Ceri: “Cinque battaglie da vivere sui gradoni e non in poltrona.” Solo 39 biglietti in prevendita
Grosseto. “Cinque battaglie da vivere sui gradoni e non in poltrona”, con questa richiesta arrivata dal presidente Ceri, la società biancorossa ci ha chiesto gentilmente di non trasmettere (è un suo diritto a cui non possiamo opporci) le dirette streaming delle ultime cinque giornate di campionato.
“Non vogliamo dare vantaggi ai nostri avversari, fosse per me non darei neanche gli aggiornamenti live (cosa impossibile ndr)” aggiunge il numero uno dell’Usg.
Non commentiamo la decisione, sperando di avervi fatto vivere gioie ed emozioni per tutti i campi della Toscana, facendo a volte miracoli per trovare anche una spina dove attaccarsi e magari lontana anche cinquanta metri.
Ci spiace per chi vive a distanze notevoli in tutto il mondo, convinti che chi vuol venire allo stadio per vivere delle grandi emozioni lo fa, indipendentemente da una diretta streaming o meno. In questo modo si penalizzano loro, ma nonne possiamo fare molto.
Certo capiamo che i 39 biglietti sono una miseria e domani sarà giornata biancorossa, è anche vero però che gli spettatori sono anche diminuiti sia in casa, ma anche in trasferta dal momento in cui i giocatori non sono stati più presenti in trasmissione o non ci sono state più conferenze stampe.
Proprio in quel momento si è creato uno scollamento tra la squadra e la città che invece era stato uno dei punti fermi nella prima parte di stagione.
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Non mi sento tifoso del Grosseto, se così si può essere definiti. Negli anni scorsi andavo allo stadio e seguivo in C e in B, andai a Padova, ma niente più. I Ceri (che non conosco minimamente), i risultati (o non risultati) di questa stagione e, soprattutto, i servizi di GrossetoSport con video, puntate, commenti e altro, mi avevano fatto tornare la voglia di Grosseto, e mi avevano fatto riavvicinare, dall’estero, alla mia città natale. Chiamatemi tifoso occasionale, ma la domenica alle 2, delle volte basavo la giornata su GrossetoSport che trasmetteva le dirette.
Con questa decisione, discutibile (poteva pensarci prima? o tutte o niente) non aiuta pensionati accasati, disabili che non si muovono, persone all’estero, gente che non vive a Grosseto. Chi va allo stadio bene, chi non ci va se lo prende nel c***. Considerando che non si parla di Real Madrid, bene tenersi i seguaci (occasionali e/o meno) che ci sono e fare fede su di loro. Così si fa la famosa guerra fra i poveri.
Un plauso va a GrossetoSport, giornalisti e redazione, che danno un servizio paragonabile ai siti sportivi di cartello, locali e nazionali, in tanti limitano e si lamentano, ma pochi lo ammettono.
Da tecnico del settore, consiglierei di togliere tutte le pubblicità mega invasive (ultimamente è al limite dell’utilizzabile) che il sito ha, in modo anche qui da renderlo fruibile per chi ne capisce di siti e chi no.
Un saluto e Forza Grifo!
Grazie davvero di cuore per le belle parole (e per i consigli)!
Grande Cico!! mi trovi d’accordo su tutto al 100%..anche sul discorso delle pubblicità che quando vado a pubblicare mi fanno impallare tutto 😉 un abbraccio!
Pare ke l’ ombra (?)dell’OMONE continui ad aleggiare su di noi….vedo,pero’, ke anke a Lui nn giri bene……!!!
Decisione discutibilissima, dal vago sapore camilliano, che preclude l’unica possibilità di seguire il Grifone ad un tifoso che, poniamo, ha 39 di febbre o una gamba rotta, oppure semplicemente si trova per motivi di lavoro a 500 km. da Grosseto. Questo è il sistema per provocare uno scollamento tra tifosi e società e speriamo che alla fine si riesca a centrare in un modo o nell’altro l’obiettivo promozione, perché altrimenti a fine stagione ci sarà un inevitabile, drastico allontanamento di gran parte degli sportivi grossetani che si erano ravvicinati, anche a causa di queste prese di posizione veramente difficili da capire.
Gentili Mario e Simone, nel ringraziarvi per aver tenuto in vita il calcio a Grosseto, vi ricordo altresì che i tifosi del Grifone non sono solo quelli che vengono allo stadio, ma anche coloro i quali, per motivi di residenza o di lavoro, la domenica sono lontani da Grosseto e vi assicuro che soffrono come e forse più di quelli che vengono a vedere la partita dal vivo. Non è giusto che ci siano tifosi di serie A e tifosi di serie B. Non sciupiamo questo bel giocattolo che state costruendo.
Secondo me questa decisione è stata presa da mister Danesi. Sin dall’inizio si è mostrato titubante verso questa attenzione sulla squadra e tutto il contorno come: interviste post-partita, inviti nel programma del lunedì ecc.
Se non ricordo male lui stesso all’inizio della sua avventura alla guida del grifone disse che i video avrebbero portato un vantaggio agli avversari (chiedo venia se sbaglio).
Sicuramente se questo potrà portare alla vittoria del Grosseto avrà avuto ragione il Mister ma al tempo stesso mi trovo, come sempre, fuori per motivi di studio e non potrò assistere alla partita. Con le partite che trasmetteva GS mi ero nuovamente affezionato hai colori biancorossi visto le ultime stagioni alquanto deludenti.
Spero che la società insieme al mister facciano un passo indietro non solo per me in quanto tifoso singolo ma per una collettività che ha bisogno di appartenenza e questi ragazzi ci stavano riuscendo.
Grazie.! Purtroppo c’e chi la domenica deve lavorare,e ci terrebbe ugualmente a seguire le sorti della squadra.
Poi con il maltempo, e domani a messo acqua, sfido a vedere famiglie che portEranno allo stadio i propri figli..
Cmq sia la decisione é presa..forza grosseto e vincete anche per chi non PUÒ venire.
E quindi il Grosseto è solo per chi può andare allo stadio,precludendo la possibilità di seguire agli altri, che non sono pochi,
questo emozionante finale di stagione.. Assurdo.. Grazie c’eri. Ma non doveva essere la squadra della città???
Camilli docet