Coppa Passalacqua – Alberese-Castiglionese: le pagelle, Bragaglia 8 meritato

Alberese:
Bertini, 4,5: 3 di 4 gol arrivano per dei suoi errori. Meno male che i compagni rimettono in piedi la gara..
Bargagli, 5,5: dietro balla un po’ ma alla fine tiene. La fase di impostazione lascia un po’ troppo a desiderare.
Cinelli, 5,5: prima da terzino e poi da centrale traballa troppo. Poco deciso e poco reattivo.
Francalanci, 5,5: schermo davanti alla difesa dovrebbe arginare le manovre avversarie senza mai riuscirci. Meglio nel secondo tempo quando viene spostando sulla linea di difesa.
Costantini, 4,5: primo tempo da mani nei capelli. Si addormenta in occasione del primo gol, troppo distratto e troppo poco sicuro. Sostituito all’inizio del secondo tempo. Belardi, 6: per fare meglio del compagno ci voleva poco ma la sua è una prestazione di sostanza. Regge bene dietro ed aiuta i compagni a realizzare l’impresa.
Perosi, 6: primo tempo in sofferenza da centrale difensivo, nella seconda parte di gara avanza la sua posizione e l’Alberese comincia a carburare.
Quinonez, 7,5: primo tempo in ombra, ma nelle ripresa si scatena: doppietta su punizione diretta e due punizioni servite splendidamente ai compagni. Provvidenziale.
Brioso, 6,5: anche lui in netta difficoltà nel primo tempo, fatica a trovare la posizione finendo per correre molto spesso a vuoto. Nella seconda frazione si carica la squadra sulle spalle insieme a Bragaglia e porta i suoi a conquistare un insperato pareggio.
Bragaglia 8: il simbolo di questa squadra. Un guerriero, un gladiatore che non molla mai nemmeno sul 3-0 per gli avversari. Uno dei pochi a salvarsi nel primo tempo, nel secondo realizza una doppietta degna dei migliori numeri 9 e incita per tutti i 45 minuti i compagni invitandoli a non mollare e a crederci fino in fondo. Che cuore.
Rodriguez, 5: con lui in campo l’Alberese crea poco, pochissimo. Mai pericoloso. Ragnini, 7: cambia volto alla partita. Si guadagna le due punizioni realizzate da Quinonez, coglie la traversa in occasione del 4º gol e corre per quattro per tutto il campo. Perché non ha giocato dall’inizio ?
Pallucca, 5: anche lui non la vede mai, sempre in difficoltà, sbaglia appoggi semplici non aiutando la squadra. Corradi, 6.5: il suo impatto sul Match è buonissimo. La squadra cambia marcia e le sue giocate incidono sulla partita.

Castiglionese:
Terni, 6: compie due / tre buoni interventi anche in uscita. Rimangono comunque 4 i gol subiti che alla fine macchiano la sua gara.
Veri, 6: buona prova del terzino destro rossoblù. Spinge e copre allo stesso tempo.
Pisani, 6,5: dietro dimostra di saper cavarsela bene rischiando pochissimo. Resta impressa la giocata per il gol del 3-0, che sombrero!
Panfilo, 6: in mezzo al campo quando si decide di giocare a 2/3 tocchi non ce n’è per nessuno. Poi si eclissa e invece di aiutare la squadra nel momento di maggior difficoltà, sparisce.
Mascelloni, 5,5: buona prova fino al gol del 4-1. Da lì in poi non riuscirà a reggere le ondate bianconere non trasmettendo sicurezza alla squadra.
Notari, 5,5: vedi quanto detto sopra.
Pecchi, 7: pericolo costante sulla destra. Apre le danze firmando anche il 3-0 prima della fine del primo tempo. Potrebbe chiudere definitivamente il match ma il suo tiro termina di poco al lato. Marinai, 5: entra e non combina mai niente di buono. Non aiuta i compagni in fase difensiva e questo alla lunga pesa.
Biancalani, 5.5: difficile valutare la sua prova. Positivo fino a quando l’Alberese non si rende più pericolo. Entra in crisi non riuscendo ad amministrare il vantaggio fino alla fine.
Betti, 5,5: stesso discorso anche per lui. Prestazione da 6,5 fino al crollo finale.
Bucci, 7,5: il migliore dei suoi. Segna una doppietta, è sempre pericolo e i difensori se lo vogliono fermare ricorrono spesso al fallo. È una mina vagante e se alla fine il risultato 4-4 le colpe non sono di certo sue.
Lucarelli, 6,5: buonissima prestazione del capitano in maglia numero 11. Sulla sinistra crea sempre la superiorità cercando più l’assist che la via del gol. Anche lui entra in difficoltà nel finale ma prova fino in fondo a sbrogliare i suoi compagni invano.