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Calcio

Coppa Toscana: Vento trascina il Roselle. Guardistallo ko all’extratime

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ROSELLE – GUARDISTALLO MONTESCUDAIO 2 – 1  d.t.s.

 

ROSELLE: Cipolloni, Emiliani (22’ st Gaudio), Terenzi, Franchi, Maggio, Raito, Cosimi (45’ Angelini), Saloni, Vento, Consonni, Polla (12’ st Pacinotti). A disposizione: Borracelli, Minucci, Pacinotti, Angelini, Gaudio, Boni, Begnardi. All. De Masi.

 

GUARDISTALLO MONTESCUDAIO: Rossi, Stefanini (11’ sts Magazzini), Raglianti, Tassone, Zoppi, Scarpa, Mannari, Garbini (22’ st Signorini), Domenici, Gronchi, Passalacqua. A disposizione: Orefice, Cammellini, Mezzetti, Signorini, Barbieri, Cenerini, Magazzini. All. Gronchi.
ARBITRO: Tonin di Piombino.
RETI: 9’ st Mannari, 37’ st e 13’ sts Vento.

 

ROSELLE- Il Roselle vola ai quarti di finale della Coppa Toscana di Prima Categoria superando per 2 a 1, ai tempi supplementari, il Guardistallo Montescudaio, formazione arcigna e ben messa in campo che ha messo in difficoltà i termali, ma che poi si è dovuta piegare alla grinta e alla voglia di raggiungere il risultato da parte di Saloni e compagni.

I livornesi, dopo essere passati in vantaggio ad inizio ripresa, hanno forse avuto il demerito di abbassarsi troppo, complice anche la spinta dei padroni di casa, permettendo così al Roselle di conquistare campo e esprimersi su livelli migliori rispetto alla prima frazione.

Dopo una prima fase di studio, infatti, il Guardistallo ha iniziato ad alzare i giri del proprio motore al 10’, fallendo una clamorosa occasione con Domenici sugli sviluppi di un corner: palla a lato da pochi passi. Replica locale affidata a Raito che, da fuori area, costringe Rossi alla deviazione in angolo. I livornesi però, nel complesso, si fanno preferire nella prima frazione, sfruttando le doti aeree proprio di Domenici e le buone trame dettate dal playmaker Gronchi. Proprio il numero 10, con una lenta punizione dal limite, chiama alla respinta con i pugni Cipolloni. Al 29’, però, grande occasione per il Roselle: angolo dalla sinistra, elevazione pazzesca di Raito che colpisce il palo interno con il pallone che termina tra le mani dell’incredulo Rossi. Sul finire di frazione i locali si scuotono con l’implacabile Saloni: botta da posizione defilata su cui Rossi si fa trovare pronto.

Inizio di ripresa con Domenici che si fa subito vivo con una conclusione a giro che termina fuori; Vento, fin qui stretto nella morsa dei centrali, inizia a prendere confidenza con la porta costringendo Rossi alla parata in due tempi. Al 9’, però doccia gelata per il Roselle, con il vantaggio degli ospiti: calcio d’angolo, la palla rimane in area e il giovane Mannari, con un bel sinistro a incrociare, non dà scampo a Cipolloni. Il Roselle dapprima subisce un po’ il colpo, con Passalacqua che si rende pericoloso in contropiede, poi però schiaccia progressivamente gli avversari nella propria metà campo: al 24’ sventola di Consonni da fuori, balzo felino di Rossi che spedisce in angolo.  Un minuto più tardi Raito calcia in diagonale, Rossi è ancora pronto, e Angelini in acrobazia non trova lo specchio della porta. Al 37’, in un momento di stanca della gara, arriva il lampo di Vento: l’attaccante addomestica palla al limite dell’area, brucia sullo stretto il diretto avversario e, da bomber di razza, spedisce alle spalle di Rossi per il pareggio che manda la contesa ai supplementari.

Nell’ultima mezz’ora, complice anche il regolamento della competizione, è il Roselle a monopolizzare il taccuino delle occasioni, con il Guardistallo che si “accontenta” di conservare il parziale affidandosi a qualche azione di rimessa per alleviare la morsa. Al 6’ del primo tempo supplementare un monumentale Saloni (rimasto in campo fino al 120’ pur con evidenti problemi fisici da prima della fine dei regolamentari) vede respinto il proprio tentativo dal volo di Rossi, mentre due minuti più tardi ci prova Gaudio (buono il suo ingresso), ma Rossi è ancora una volta decisivo. Nel secondo tempo supplementare De Masi sposta in avanti Franchi per aumentare ancora di più il peso offensivo: al 2’ minuto spettacolare rovesciata di Angelini che si spegne sull’esterno della rete, mentre al 9’ la sponda di Franchi libera al tiro Raito, con Rossi che blocca a terra. Al 13’ l’azione che vale la qualificazione: Consonni pennella dalla trequarti in area, Angelini gioca di sponda per Vento che trova il guizzo giusto per il gol del 2 a 1. Partita finita? Assolutamente no, perché il Guardistallo si riporta in avanti e Scarpa, con una punizione dal limite, pizzica la parte superiore della traversa. Sull’azione l’arbitro concede un calcio d’angolo, con brivido finale: Cipolloni è però reattivo sul doppio tentativo livornese e blinda la qualificazione.

Un passaggio del turno raggiunto col cuore da parte dei ragazzi di De Masi, con Saloni e Raito che sono stati tra i migliori in campo, oltre naturalmente a Vento, letale nelle poche occasioni che ha avuto. Gli ospiti escono di scena con l’onore delle armi, mettendo in mostra un buon collettivo in cui Scarpa, Domenici e Gronchi si sono dimostrati giocatori di ottimo spessore.

Pubblicista, responsabile della Prima Categoria. Ha lavorato anche per il Corriere di Maremma.

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Certo che questa regola dei fuoriquota è veramente triste… In una squadra come il roselle bisogna vedere dei ragazzi che non sanno neanche se sono destri o sinistri apparte minucci che è fortissimo..
Terenzi emiliani pacinotti di fiore non potrebbero mai giocare se non fosse per l’età

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