La domenica perfetta, di quelle che non saranno dimenticate tanto facilmente! Stiamo parlando proprio di ieri, 12 ottobre, che ha visto un super Grifone battere 3 a 0 il forte Tau Altopascio allo Zecchini di fronte a un pubblico in visibilio per lo spettacolo offerto dai ragazzi di Indiani. Un successo, quello grossetano nella 7ª giornata appena conclusa, che ha permesso agli unionisti di rimanere in testa alla classifica in coabitazione col Siena.
COSA FUNZIONA Il Grosseto di ieri sarebbe stato “ingiocabile” per tantissime squadre. Non è retorica affermare che soprattutto il primo tempo disputato dai ragazzi di Indiani sia stato da categorie superiori. L’atteggiamento aggressivo, unito alle grandi doti tecniche e al gioco spettacolare, hanno consentito al Grifone di sorprendere e battere con grandissimo merito un avversario di valore come il Tau Altopascio, primo fino a ieri insieme proprio ai biancorossi e al Siena. Sicuramente l’espulsione altopascese al 30′ ha favorito ancor più i grossetani, ma chi è stato presente ha visto con i propri occhi la differenza di valori mostrata dal Grosseto anche undici contro undici. Tra l’altro, la squadra unionista ha come caratteristica quella di creare tantissime occasioni, ma ieri soltanto l’imprecisione dei biancorossi e un super Cabella hanno impedito al Tau di subire appena tre gol. Va detto, poi, che anche a livello di singoli è stata una prestazione davvero super. Non dimentichiamoci, poi, che i grossetani continuano ad avere il miglior attacco del girone E insieme al Foligno grazie alle 13 reti realizzate. Migliorata nettamente, poi, la differenza reti, +7, visto che non subendo gol per la terza volta in 7 incontri, i maremmani possono anche vantare la seconda miglior difesa del girone con 6 gol al passivo (come Seravezza, Scandicci e Sporting Trestina).
COSA NON FUNZIONA Ieri la prestazione unionista ha rasentato la perfezione. Se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, possiamo segnalare l’incongruenza dei calci d’angolo: 7 quelli battuti dai grossetani, 9 quelli degli ospiti. In realtà, il Tau non si è mai arreso, alla ricerca di un episodio che potesse riaprire la partita, ma le bocche da fuoco amaranto, in primis bomber Tommaso Carcani, sono state rese innocue dalla retroguardia biancorossa.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI Diciamo che la vittoria di ieri contro una diretta antagonista per il successo finale è stata importante anche sotto l’aspetto psicologico. I biancorossi hanno reagito alla grande all’eliminazione in Coppa Italia e hanno lanciato un segnale forte al campionato, dove anche Siena, Seravezza, Prato e Foligno vogliono recitare un ruolo da protagonisti. I grossetani domenica prossima andranno a sfidare l’Orvietana, in quello che è diventato un campo particolarmente ostico per i colori unionisti. Gli umbri ieri hanno maramaldeggiato contro l’Aquila Montevarchi espugnando 0 a 4 il Brilli Peri e sembrano aver trovato in Caon, attuale capocannoniere del girone E con 6 gol (insieme al folignate Tomassini), il degno sostituto di Mignani prima e di Panattoni poi. In altre parole, Indiani e i suoi ragazzi sono attesi da un altro ostacolo insidioso su cui sarà importantissimo non inciampare come nel passato campionato, quando, perdendo 2 a 1 proprio a Orvieto, si è interrotta la striscia delle 8 vittorie consecutive sotto mister Consonni.
Finalmente ieri si è visto il Grosseto che era atteso ed auspicato da ogni tifoso biancorosso; una prestazione coi fiocchi che infonde grande fiducia e riempie di soddisfazione. Attenzione però: una rondine – come si suol dire – non fa primavera, quindi adesso la parola d’ordine è una ed una soltanto: CONTINUITÀ.