ORVIETANA-US FOLLONICA GAVORRANO 0-0
ORVIETANA: Formiconi, Paletta, Ricci, Berardi, Caon, Herrera (19′ st Simic), Tilli (18′ st Nhaga), Lobrano (36′ st Arsenijevic), Sforza (18′ st Marchegiani), Mauro, Barbini (25′ st Tronci). A disp.: Porta, Ciavaglia, Savshak, Orchi. All.: Rizzolo.
UsFG: Pacini, Rovere (45′ st Arrighi), Bernardini, Matteucci, Bellini (18′ st Maurizi), Marino, Maltoni (29′ st Giordani), Mutton, Fremura, Proietti, Pescicani. A disp.: Poggiolini, Ferretti, Bucci, Bianchi, Pimpinelli, Crasta. All.: Brando.
ARBITRO: Ibraim Rashed di Imola. Ass.ti: Gianmarco Amato di Aprilia, Leonardo Degli Abbati di Roma 1.
NOTE: Recupero: pt 0′, st 5′. Ammoniti: Ricci, Marino, Rovere.
Formiconi para un rigore a Mutton al 36′ st.
Finisce con un pari a reti bianche, nonostante un rigore concesso al Follonica Gavorrano nella ripresa, la gara giocata dai biancorossoblù in casa dell’Orvietana.
La prima mezz’ora di gioco offre pochi spunti, con un gioco spezzettato e spigoloso che ristagna soprattutto a centrocampo.
Da registrare solo qualche affondo e un intervento di Formiconi a deviare in angolo dopo una discesa pericolosa del Follonica Gavorrano, che termina con un nulla di fatto.
Intorno alla mezz’ora salgono i giri dei biancorossoblù e al 35′ arriva un tiro-cross di Marino dalla distanza, il portiere la tocca e per poco Mutton non arriva sulla sfera, poi la palla viene messa in angolo da un difensore umbro. Sul corner arriva il colpo di testa di Bernardini sul cross di Bellini, palla sul fondo.
Il Follonica Gavorrano preme ancora al 38′, questa volta con Maltoni con un bel tiro dal limite, Formiconi in tuffo devia in angolo. Sul corner arriva il colpo di testa di Matteucci che termina in rete, ma l’arbitro annulla per un fallo ravvisato nella mischia in area.
La prima frazione finisce così sullo 0-0, con pochi sussulti avvenuti soprattutto nella seconda parte di frazione.
La ripresa si apre con la parata di Pacini sulla conclusione pericolosa da parte di un attaccante umbro.
Il Follonica Gavorrano torna però dalle parti della difesa umbra e al 13′ Maltoni colpisce di testa sul calcio d’angolo battuto da Bellini, Formiconi in tuffo blocca la traiettoria indirizzata sul secondo palo.
Al 20′ altra bella azione del Follonica Gavorrano, che culmina con il colpo di testa di Maltoni su cross di Fremura, la palla termina a lato di un soffio.
Maltoni subisce poi un fallo sul limite dell’area al 28′. Sulla battuta va Maurizi, che calcia a lato sfiorando il montante.
Al 36′ l’arbitro concede un calcio di rigore per un fallo di mano della difesa di casa sul cross di Rovere. Dal dischetto si presenta Mutton, ma Formiconi intercetta sulla sua destra e devia in angolo.
Dopo il rigore sbagliato il Follonica Gavorrano prova ancora a portarsi in avanti e al 38′ è Proietti a cercare la conclusione dopo un’azione manovrata, il centrocampista ci prova dal limite ma spara alto.
Poi accade poco o nulla, con il punteggio che non si sgancia dallo 0-0 e la classifica che si muove per entrambe con un punto a testa.
Mister Lucio Brando
«È difficile commentare una partita così. Purtroppo sono un po’ di settimane che ci portiamo dietro qualche episodio non positivo, sembra che ci stia girando veramente molto poco. Però dobbiamo avere la forza di andarceli a prendere e non piangerci addosso, dobbiamo avere la forza di continuare a lavorare con questo spirito, con questa voglia di cercare la nostra identità. Ci auguriamo che questa identità forte possa produrre anche dei risultati e non solamente degli episodi. Noi abbiamo concesso praticamente un tiro in porta, una situazione di gioco in 95 minuti fuori casa, con un campo che ci penalizza molto per quella che è la nostra identità, per quella che è la nostra qualità di costruzione e di palleggio. Quindi riuscire comunque, nonostante il campo, a produrre così tanto e non riuscire a raccogliere ci crea a livello morale del rammarico. Dobbiamo portarci a casa quanto di positivo, la solidità, il terzo risultato utile consecutivo. In cinque partite dal mio arrivo abbiamo perso solo quella con il Grosseto e devo dire che è una squadra che ogni domenica si porta a casa dei buoni numeri. Ogni settimana siamo a commentare una squadra che produce tanto e subisce poco. Purtroppo adesso dobbiamo avere la cattiveria di vincere le partite, sembra facile dirlo, ma purtroppo in questo momento sappiamo che è così. Dobbiamo continuare a lavorare e cercare di migliorare. Il mercato? Il direttore conosce tutto e sappiamo che qualcosina sicuramente ci sarà da fare. Abbiamo bisogno, a livello numerico, di integrare un po’ la rosa, possibilmente alzare un po’ la qualità. La cosa importante è che la squadra continui a lavorare forte, che abbia questa grossa identità. Venire per lunghi tratti a dominare il gioco fuori casa contro una squadra difficile, che conosco molto bene perché l’abbiamo incontrata anche l’anno scorso. Stiamo parlando di una squadra forte, alla quale abbiamo concesso poco fuori casa e in condizioni non facili. Quindi bisogna dire bravi ai ragazzi, perché lo spirito è stato corretto. Adesso dobbiamo solo tramutare tutta questa grandissima mole in risultato».