La 12ª giornata ha regalato un altro entusiasmante successo dei biancorossi, questa volta in trasferta e a danno del Follonica Gavorrano. Va ammesso che i padroni di casa hanno disputato uno splendido primo tempo nel corso del quale un super Marcu e un implacabile Marzierli hanno impedito ai biancorossoblù di chiudere in vantaggio al 45′. Nella ripresa, però, il cambio tattico (dalla difesa a tre a quella a quattro) e le sostituzioni effettuate (con gli ingressi di Gonnelli, Bellini e Sabelli) hanno fatto girare definitivamente le sorti dell’incontro in favore dei grossetani, sostenuti da oltre 500 tifosi (belli, rumorosi e colorati) al seguito.
COSA FUNZIONA Partiamo dal fatto che il Grifone con quello di ieri ha inanellato l’undicesimo risultato utile consecutivo, nonché la settima vittoria di fila. Nella propria storia ultracentenaria, il Grosseto ha ottenuto più vittorie consecutive solo in quattro circostanze, mentre lo stesso numero l’ha centrato nel 1957-58 in IV Serie II Serie girone F. Tra l’altro, tutte le squadre che hanno provato a tenere il passo del Grosseto, hanno finito per rallentare. A dire il vero, a 5 punti dai biancorossi c’è ancora il Tau di mister Maran, allievo di mister Indiani, ma i maremmani visti anche ieri a Bagno di Gavorrano sembrano essere una formazione destinata a una corsa sempre più solitaria. Impossibile, poi, non evidenziare come il Grifone sia una vera e propria macchina da gol con ben 27 gol all’attivo, 8 dei quali solo nelle ultime 2 giornate. Nessun’altra formazione del girone E è riuscita a segnare più di 2 gol in almeno 6 delle 12 giornate fin qui disputate. Parliamo del 50% delle volte in cui gli unionisti hanno segnato 3 o 4 gol a partita. Non dimentichiamoci, poi, che i grossetani sono andati sotto 6 volte (suddivise tra Seravezza, Montevarchi, Camaiore, Scandicci e Follonica Gavorrano) e in 5 circostanze hanno raddrizzato lo svantaggio, sintomo di una forza mentale e tecnica indiscutibile. D’altronde, andare due volte sotto contro il miglior Follonica Gavorrano stagionale (rigenerato da mister Brando) e avere la capacità di riacciuffare altrettante volte il pari per poi effettuare sorpasso e allungo è la riprova che il lavoro di mister Indiani sta funzionando. Dunque, i 31 punti fin qui conquistati certificano che il Grifone è realmente la squadra da battere. A livello di singoli, poi, assolutamente necessario evidenziare la stagione fin qui straordinaria di capitan Marzierli (ribattezzato da noi MarZIANO), ma ieri splendide le prestazioni anche di Sabelli, Marcu, Bellini e Gerardini.
COSA NON FUNZIONA Il bicchiere mezzo pieno può diventare mezzo vuoto se si pensa al fatto che il Grosseto contro il Follonica Gavorrano ha subito due reti evitabili, la seconda delle quali in sospetto fuorigioco. Il possibile 3 a 3 dei biancorossoblù, invece, è stato annullato proprio per offside. È chiaro che un gioco offensivo come quello unionista porta a correre qualche rischio, ma la cosa buona è che i biancorossi danno sempre l’impressione di poter ribaltare o cambiare le sorti di ogni incontro.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI Domenica prossima arriverà a Grosseto il Siena, l’avversario per antonomasia, il DERBY per eccellenza tra due città legate da secoli di storia in comune. Una volta tanto, il Grifone partirà con i favori del pronostico e battere i bianconeri allo Zecchini significherebbe spedirli a -13 dalla vetta. Non solo, però, perché considerando che il Tau affronterà in casa lo Scandicci, superare il Siena consentirebbe a Indiani e ai suoi ragazzi di mantenere per lo meno inalterato il vantaggio di +5 sulla seconda in classifica.
