La 9ª giornata del girone E di Serie D si è chiusa col successo netto e meritato del Grosseto nel derby casalingo contro il Poggibonsi. I valdelsani, ultimi in classifica, hanno venduto cara la pelle, ma non hanno potuto nulla di fronte allo strapotere biancorosso. In virtù di tale vittoria, i ragazzi di mister Indiani si sono ritrovati da soli in testa alla classifica, staccando di due lunghezze i cugini del Siena.
COSA FUNZIONA Per la prima volta nella stagione, il Grosseto può guardare tutti dall’alto. Una bellissima sensazione. Tra l’altro, il 3 a 1 rifilato al Poggibonsi avrebbe potuto essere assai più largo se Sabelli, in formato super, non avesse colpito prima la traversa interna e poi un palo o se il portiere ospite non avesse compiuto un miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Marzierli. Insomma, un’altra prestazione convincente, a tratti con applausi a scena aperta da parte del pubblico di casa. Il Grifone è stato bravo anche a superare il momento di stallo dopo la partenza forsennata che ha portato solo a colpire legni. Infatti, nella ripresa, il sacrificio dell’uscita di Sabelli ha portato all’ingresso di Gerardini e al modulo 4-2-4 con il quale mister Indiani ha fatto scacco matto. Da notare che i biancorossi sono con il Siena la squadra che ha la striscia positiva più lunga. Parliamo di 8 giornate nelle quali i biancorossi hanno raccolto tutti e 22 i punti in classifica, contro i 20 dei bianconeri. La squadra unionista, poi, vanta il miglior attacco del girone (17 gol segnati), la seconda miglior difesa (7 gol subiti) e la migliore differenza reti (+10). Oltre a ciò, il Grifone ha il secondo miglior rendimento interno (13 punti su 15 conquistati) e il secondo rendimento esterno (9 punti su 12), ma con una partita in meno rispetto al Siena (11 punti su 15). Tutto questo senza dimenticare che il Grosseto ha segnato ben 3 reti in 4 partite su 9. Insomma, i vari numeri testimoniano la crescita costante e convincente della truppa grossetana.
COSA NON FUNZIONA Ieri, solo il rigore (fischiato per il fallo di mano di Gonnelli) ha regalato al Poggibonsi la possibilità di andare in gol dal dischetto. La dinamica dell’azione incriminata sembra indicare un’ingenuità del difensore maremmano, favorita forse da una spinta di Boriosi. Al di là di questo, il Grifone ha dato l’idea di essere una squadra forte, solida e consapevole dei propri mezzi.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI Domenica prossima i biancorossi affronteranno in trasferta lo Scandicci, formazione neo promossa, costruita per una salvezza diretta. Ricordiamo che i blu giocano le partite casalinghe a San Casciano Val di Pesa dove hanno conquistato 7 dei 9 punti in classifica battendo Terranuova Traiana e Ghiviborgo, pareggiando col Siena, ma perdendo col Foligno. Dunque, un avversario che tra le mura amiche offre il meglio e che contro il Grifone moltiplicherà sicuramente le forze alla ricerca di un risultato di prestigio. Questo Grosseto, però, è consapevole di essere lo spauracchio stagionale degli avversari, pertanto dovrà andare alla ricerca del risultato pieno.
Questa serie positiva di 8 giornate è la prova provata che le cose si sono incanalate nel verso giusto dopo la falsa partenza di Seravezza, anche se devo dire che farei volentieri a meno di certi cali di tensione e di attenzione che di tanto in tanto si manifestano e che contro squadre ben attrezzate potrebbero complicarci non poco la vita. Detto ciò, quando siamo oltre metà girone di andata, non si può che essere soddisfatti del cammino percorso. Adesso l’ideale sarebbe non compiere passi falsi da qui al 23 novembre e poi, nel big match contro il Siena, suonargliene di santa ragione: così facendo potremmo ritenere, con tutta la cautela del caso, di aver posto una mezza ipoteca sulla promozione.
Prima di tutto direi complimenti a tutto il gruppo squadra del Grosseto per il risultato, il gioco espresso e la conquista in solitudine della vetta della classifica.
L’impressione è che il Grosseto abbia trovato l’assetto “giusto” che può comunque essere cambiato in corsa grazie alla qualità e profondità della rosa.
Detto questo ritengo questo girone molto qualitativo ed equilibrato dove Siena e Prato appaiono le antagoniste più accreditate.
Detto questo avanti con la massima fiducia nella nostra squadra.
Continuità e soprattutto approccio mentale “giusto” delle singole gare, saranno determinanti nel proseguo del torneo.
Resto dell’idea che sarà fondamentale preservare la fase difensiva, perché il Grosseto nell’arco dei 90′ e passa minuti il gol prima o poi lo trova.
Forza Grosseto ❤️🤍❤️🤍❤️