Cinigiano ha vinto il palio rafting dell’Ombrone 2023

Nella semifinale il team di Cinigiano, capitanato da Enrico Bandini che aveva come guida Alessandro Barbetti, aveva superato Campagnatico. Nell’altra semifinale un passaggio al limite di Civitella Paganico alla boa, punito con una penalità contestata dai padroni di casa, aveva spianato la strada a Grosseto che però in finale si è dovuto arrendere a una formazione, quella di Cinigiano, davvero molto determinata. “Questo palio – ha sorriso il sindaco Romina Sani – è riuscito perfino a unire le frazioni del nostro comune, che alla fine ci hanno regalato questo bellissimo successo”. Ora Cinigiano andrà a Roma a rappresentare la Maremma sul fiume Tevere, dove si affronteranno i vincitori degli altri palii italiani dell’acquaviva Uisp. “Abbiamo provato solo due volte  – racconta la guida Alessandro Barbetti – e i ragazzi non erano mai stati in fiume, ma sono stati davvero bravi. Abbiamo scelto le linee perfetto girando la boa al momento giusto”. “Non ce lo aspettavamo – conferma il capitano Enrico Bandini – anche perché avevamo davvero un equipaggio improbabile. Siamo il comune con il minore accesso al fiume, con tre componenti della montagna, uno di Poggi del Sasso, uno di Sasso d’Ombrone e l’altro di Pian Taverna. Ma abbiamo vinto con merito e adesso andiamo a Roma”.

Al di là dell’aspetto competitivo questo evento è stato importante per lanciare un messaggio comune. “Oggi la casa del fiume di Paganico – ha detto il sindaco di Civitella Paganico, Alessandra Biondi – non è nostra, ma è di tutta la comunità di fiume che vuole unirsi e lavorare insieme per promuovere un tipo di verso di turismo, che passi dall’ambiente fluviale”. Un concetto ribadito, oltre che da Romina Sani, dall’assessore Riccardo Megale, per Grosseto e da Luca Volpe, in rappresentanza di Campagnatico. Con le parole importanti spese dall’assessore regionale al turismo e all’economia, Leonardo Marras: “Il fiume Ombrone è una parte importante della nostra Maremma – ha ribadito – i tempi dell’alluvione sono lontani, oggi il fiume soffre per la siccità e con lui siamo attesi da una sfida importante. Rappresenta un amico e una risorsa importante di questa terra e un evento come Vivifiume, impreziosito dal palio rafting, ci permette di ricordarlo”. A ribadire l’importanza del progetto anche Maurizio Zaccherotti e Sergio Perugini, per la Uisp.

Alla fine festa grande per Cinigiano che si è anche aggiudicato il bellissimo drappellone disegnato dall’artista grossetana Sonia Pedretti.