Grosseto. Le under 14 dei Vigili del Fuoco non falliscono l’appuntamento nel derby che giocano contro il Grosseto Volley e che si aggiudicano nettamente con il risultato di tre set a zero e i parziali di 25/11, 25/21 e 25/20. E’ un match che vale doppio per i due sestetti. In palio non c’è solo il prestigio di avere la meglio nello scontro cittadino, ma anche la testa del girone, visto che si scontrano la prima e la seconda in classifica. Il pubblico risponde al richiamo della gara e si presenta numeroso per assistere al match. Le “Vigiline” mettono subito pressione alle “Cugine”. Il risultato del primo set è schiacciante in favore del gruppo allenato da Vittoria Ausanio. La supremazia tattica e una serie positiva di servizi vincenti di Valentina Rolando chiudono il parziale con un netto 25/11. Il secondo set è quello più equilibrato perché nessuno dei due team vuole cedere, ma ancora una volta, la tenacia delle padrone di casa prevale e mina le certezze del Grosseto Volley costretto ad arrendersi per 25/21. Nell’ultima parte di gara, le “Firegirls” caricate al massimo e forti del due a zero riescono ad esprimere brillantemente il proprio gioco offensivo, togliendo ogni punto di riferimento alle avversarie e imponendosi definitivamente per 25/20, blindando così il primato del girone con sei punti di vantaggio dalla seconda.” Sono entusiasta del risultato ma soprattutto per come è arrivato” Spiega soddisfatta l’allenatore dei Vigili del Fuoco, Vittoria Ausanio che aggiunge “In settimana abbiamo lavorato nello specifico su alcuni fondamentali, come difesa e servizio. Inoltre avevo detto che la spinta motivazionale sarebbe stata determinante perché fisicamente l’avversario ci surclassava e noi avremmo dovuto fare leva sulle nostre capacità, e così è stato. Infine la forza di tutto il gruppo, che ci ha permesso di vincere la partita”. Vigili del Fuoco under 14: Alfieri, Bosi, Buzzerio, Cappelli, Coratti, Geracitano, Giorgi, Parronchi, Petrucci, Marretti, Rolando, Rosichini. All. Vittoria Ausanio. Dir. Andrea Chiappelli. M.g.