De Masi al settimo cielo: “Una libidine! E domenica il bis”

Perfezionismo e professionalità ripagano sempre. Chiedere a Michele De Masi, vero artefice del successo di Coppa del suo Roselle che con discreto anticipo ha preso l’ascensore ed è salito fino in Promozione. <<È un grande risultato –spiega l’allenatore del Roselle a fine partita -, siamo contenti. Stiamo per compiere un’impresa mai riuscita a nessuno finora, ovvero vincere Coppa e campionato. Adesso vediamo di bissare domenica a Roselle>>. I termali infatti sono ad un passo dalla doppietta: domenica basterà anche un pareggio per chiudere la pratica campionato, salutare la Prima categoria e volare in Promozione. <<Vogliamo che questa grande società passi alla storia come unica a compiere questa impresa – incalza il tecnico –. Da allenatore avevo vinto già due volte i play-off, ma quando vieni ripescato l’adrenalina è ormai passata e non riesci neanche a festeggiare. Questa vittoria in Coppa è libidine pura>>. Ma un perfezionista come De Masi non può che tirare un po’ le orecchie ai suoi. <<Non l’abbiamo chiusa prima – conclude -, ma non abbiamo mai rischiato. Domenica però rifesteggiamo>>. In chiusura, spazio ai ringraziamenti : <<Sono felice per il mio amico Simone. So quanto ci teneva e so quanti è felice. Grazie a Mario per aver creduto in noi. Ringrazio questi ragazzi che hanno lottato e sofferto tutto l’anno. Se lo meritano ampiamente. Sono loro i protagonisti. Grazie a Giuliano Dragoni, un vero amico. Grazie a Roberto Tempini, Paolo Bernardini, Andrea Giannini e Matteo D’Angella che dietro le quinte sono stati determinanti mettendosi a totale disposizione>>.

Nella foto, De Masi assieme alla moglie dopo la premiazione.