otto il cielo terso di una Firenze attanagliata dal gelo, con il termometro che alla partenza segnava -2 gradi, si è consumata un’edizione memorabile della Firenze Marathon 2025. Tra le migliaia di atleti che hanno affrontato i 42 chilometri tra arte e storia, si è distinta la spedizione del Cykeln Team, capace di portare a casa risultati di assoluto rilievo e storie di grande resilienza sportiva.
La copertina di giornata spetta di diritto a Luca Caporali, autore di un debutto sulla distanza regina che ha del prodigioso. L’atleta ha fermato il cronometro su un eccezionale 2h 53′, un tempo che assume contorni ancora più rilevanti se si considera l’infortunio alla caviglia occorso appena pochi giorni prima della gara, che ne aveva messo in forte dubbio la partecipazione.
Nato a Bracciano ma grossetano d’adozione da diversi anni, Caporali non è nuovo a imprese che richiedono una tenuta fisica e mentale fuori dal comune. Benché fosse al suo esordio in maratona, l’atleta vanta infatti un solido background come ciclista endurance: una disciplina che lo ha visto protagonista nelle edizioni 2023 e 2024 della Fiorino Mud, l’estenuante evento gravel di 400 km che attraversa la Toscana. Questa abitudine alla fatica prolungata e alla gestione delle energie si è rivelata determinante sulle strade fiorentine, permettendogli di gestire una partenza aggressiva e di resistere al dolore alla caviglia riacutizzatosi negli ultimi chilometri, in particolare sul lastricato del centro storico.
“Sentire l’incitamento mi ha dato una carica incredibile”, ha commentato Caporali al traguardo, guardando già al futuro con l’obiettivo fissato sulla Maratona di Roma.
L’ottima giornata del team fiorentino che ha un gruppo numeroso proprio in Maremma è stata completata dalle ottime prestazioni degli altri compagni di squadra. Gabriele Bacci, reduce dalla Maratona di New York, ha centrato il suo obiettivo di scendere sotto le 3 ore e 30, chiudendo con un solido 3h 28′. Da segnalare anche il ritorno alle gare di Lisa Rocco nella 10km, conclusa in 49 minuti (46′ real time), un segnale di ripresa importante dopo un lungo stop per infortunio.
La Firenze Marathon 2025 si chiude dunque con un bilancio estremamente positivo per il team, che conferma la propria vocazione polisportiva e la capacità dei suoi atleti di eccellere nelle sfide di resistenza più dure.
