Per parlare del prossimo turno di Terza Categoria abbiamo con noi Bernardo Pace, dirigente della formazione dell’ Atletico Grosseto.
Salve, Bernardo. Vediamo insieme qualcuno degli incontri che caratterizzeranno la sesta giornata di questo campionato.
Iniziamo da Braccagni-Batignano.
<<Sicuramente sarà una bella partita. Una sfida senza pronostico, con un Braccagni formazione giovane che fa del gruppo e della coesione la sua forza. E se ha anche dalla sua parte il vantaggio di giocare in casa, dovrà stare bene attento agli ospiti! Abbiamo incontrato il Batignano in Coppa Toscana e mi è piaciuto molto. È una squadra molto solida con buoni elementi e mi stupisce la sua posizione in classifica: può lottare per altre posizioni>>.
Parliamo ora di Follonica Senzuno-Caldana.
<<Per quanto riguarda il risultato, non ci dovrebbero essere dubbi per la vittoria della squadra di casa, ma non tanto dal punto di vista puramente tecnico o di valore delle rose, più che altro per la situazione che, dalle voci che circolano, sta vivendo la società Caldana. Oltretutto, le dimissioni di mister Biagetti certo non influiranno positivamente sullo spogliatoio. Per motivare il gruppo ci vogliono tempo e capacità, mentre per demotivarlo basta un attimo. Al contrario, il Follonica Senzuno, con una bella società alle spalle, passato il primo periodo di ambientamento, sicuramente darà filo da torcere a chiunque>>.
Terza partita quella tra Semproniano contro Orbetello Scalo.
<<Orbetello Scalo, formazione temibile come dimostra la classifica, una squadra che come tutti gli anni ha delle ottime partenze in campionato, per poi scemare nel prosieguo. Per quanto concerne il Semproniano, lo abbiamo incontrato domenica scorsa ottenendo un pareggio. Squadra coriacea che come noi lotterà per posizioni di centro classifica>>.
Per finire questa chiacchierata due parole sull’Atletico Grosseto e il recente avvicendamento in panchina. Cosa puoi dirci in proposito?
<<Beh, chi conosce la storia dell’Atletico, conosce certamente i nostri obiettivi: la volontà di quattro amici di creare un ambiente per giocare a calcio, divertirsi e, fondamentalmente, far instaurare una sana amicizia. Uno spogliatoio che non si ferma all’interno di quattro mura, ma che continua anche fuori: che sia il bar, il ristorante o la vita in generale. Il gioco del calcio, specialmente a tali livelli, è e deve rimanere questo. Certamente, la nostra squadra non scende in campo per perdere, anzi, però neanche per vincere a tutte le condizioni. Partiamo con il vantaggio di conoscere le nostre possibilità economiche, di essere l’unica squadra a non avere un paese alle spalle e perciò di non cercare risultati a tutti i costi.
I ragazzi condividono questo e ci sono vicino. Per quanto riguarda il cambio allenatore, è stata una decisione condivisa, il classico cambio per dare una sferzata… Prossimo allenatore una nostra vecchia conoscenza, che negli anni scorsi ci aveva dato già una mano, Claudiu Janu che oltre a precedenti esperienze professionistiche da calciatore ha già allenato nei dilettanti in Maremma>>.
