Follonica – Abbiamo raggiunto con i nostri microfoni il direttore della neonata Follonica Senzuno, Alfredo Panebianco, per fare il punto sugli obiettivi della stagione e per analizzare il mercato.
<<Innanzitutto ringrazio Palilla, Dell’Anna e Sonnini per avermi coinvolto nel progetto, ne sono entusiasta, si respira molto entusiasmo in città>>, commenta Panebianco che poi prosegue nella sua disamina
<<Giovedì (24 luglio ndr), grazie all’Amministrazione Comunale che ha fatto da tramite e al FolGav che ci ha dato il nullaosta per il campo, abbiamo la nostra casa: giocheremo e ci alleneremo ai “Campi Alti”, con la preparazione che dovrebbe iniziare indicativamente l’ultima settimana di agosto.
La rosa è di 26 ragazzi, ma avessi potuto ne avrei tesserati molti di più viste le numerose chiamate ricevute. È una rosa strana per la Terza Categoria, dove in genere giocano giocatori con un passato importante, ma che ormai hanno raggiunto un limite o di età o fisico, da noi il quello più grande è Cozzolino classe ’93, poi Stefanini e a seguire abbiamo tutti ragazzi giovani sotto 25 anni di età. Ad oggi non so dirvi quale sia l’obiettivo, una cosa è certa: la domenica non andremo a fare passeggiate come fossimo sul lungomare, poi si sa, l’ultima parola spetta al campo>>.
Infine un ultimo passaggio sull’identikit societario. <<È una cosa iniziata per gioco parlando con Palilla, Dell’Anna e Sonnini. Sentivamo la necessità di creare una squadra follonichese visto il grande bacino di utenza e la grande dispersione di ragazzi di casa in società altrui. Abbiamo tre persone che vengono da zone limitrofe, il resto risiede nella città del Golfo. La squadra ha un’identità di squadra di paese e vuole riportare gente al campo a tifare Follonica>>.