La Disperata Scarlino dopo il ko in Coppa si prende la rivincita contro il Talamone

DISPERATA SCARLINO: Stabile, A. Cannizzaro, Ghizzoni, Langone, Ceccarelli, G. Cannizzaro, Duranti, Haxhini, Borrelli, Grasso, Gualtieri. A disposizione: Cacialli, Leoni, Wadr, Giusto, Romagnoli, Gentili, Malinverno. All. Ciani.

TALAMONE:  Fabbrini, Censini, Berardi, Pratesi, Bruni, Carpano, M. Frulletti, Giorgioni, Falciani, Santi, Barbini. A disposizione: Albertazzi, Berti, Ciurea, Neri, J. Frulletti, Pagano, Ramirez, Melchionda. All. Buratta.

ARBITRO: Meconcelli (assistenti Saltalamacchia e Giovanili).

RETI: 13′ e 20′ Borrelli, 23′ (rig.) Giorgioni, 28′ st Barbini.

Ci sono sempre i rigori nei destini di chi sogna i titoli del calcio Uisp. Stavolta i penalty fanno esultare la Disperata Scarlino, che dopo il ko in Coppa si prende la rivincita, centrando il bersaglio grosso. Il team guidato da Stefano Ciani conquista infatti il campionato, sconfiggendo il Talamone. Per i biancocelesti di mister Silvio Buratta finisce come l’anno scorso, con un ko dal dischetto che fa male e l’amarezza per una partita riacciuffata quando sembrava persa e poi di nuovo sfuggita.

La Disperata nel primo tempo non sbaglia nulla, sfrutta due incertezze della difesa avversaria e trascinata dalla doppietta di Borrelli si porta sul 2-0. Sbagliato però dare per morto il Talamone, che attacca a testa bassa e dimezza lo svantaggio con il rigore di Giorgioni.

Nella ripresa gioco molto spezzettato, con la Disperata che pare in grado di resistere al forcing del Talamone. Ma l’inzuccata poderosa di Barbini, su calcio d’angolo, rimette tutto in equilibrio con il titolo che si decide ai rigori. La Disperata segna sempre, al resto ci pensa il portiere Stabile che neutralizza due penalty e fa scattare la festa.

“Siamo partiti tre anni fa da zero – esulta il tecnico Stefano Ciani – e adesso eccoci qua a festeggiare. Merito di un gruppo fantastico”. Anche lo sconfitto Silvia Buratta esalta il suo gruppo: “Ottima squadra e ottimi tifosi – afferma – purtroppo proprio come l’anno scorso i rigori ci hanno visti sconfitti. Merito allo Scarlino, noi ci riproveremo il prossimo anno”.

Alla fine applausi per tutti e premiazioni con il presidente Uisp Grosseto, Massimo Ghizzani.