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Intervista al vice-capitano Randisi: “Rappresentare il Grosseto per noi è motivo d’orgoglio”

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Abbiamo raggiunto telefonicamente il vice capitano della formazione dell’Us Grosseto 1912 eSport, Randisi, facendoci raccontare la propria esperienza nel mondo del gaming con la formazione maremmana che si è contraddistinta, fino a questo momento, per le belle prestazioni.

Buongiorno Alberto. Intanto grazie per la tua disponibilità, che ruolo ricopri nella squadra, e qual è l’aspetto difficile in quello che fai nella modalità di Fifa23?
<<Grazie a te, buongiorno a tutti i lettori, sono Alberto Randisi (alias “Randagio”), sono il centrale della difesa dell’Us Grosseto 1912 eSport e, anche da pochi mesi, uno dei cosiddetti senatori della squadra grazie alla fiducia riposta in me da parte del capitano Cristian Guarnuccio, che ha voluto affidarmi le chiavi della retroguardia biancorossa.
Il mio ruolo in campo è quello di guidare la linea difensiva, fuori dal campo, invece, è quello di cercare di tenere il gruppo sempre unito.
Quest’ultimo aspetto è fondamentale e molto delicato, perché questa modalità di gioco mette insieme mediamente un gruppo di 15/16 ragazzi che non si sono mai incontrati nella loro vita, spesso provenienti da regioni o da nazioni diverse, età diverse, lavori e impegni totalmente differenti; unico tratto in comune: la passione per il noto titolo videoludico Fifa.
La modalità di gioco, Pro Club, è l’evoluzione virtuale del mondo del calcio. Se la passione è presente in tutti i componenti della rosa, allora si può puntare in alto, diversamente si rischia di gettare nel burrone tutto quello che si è creato fino a quel momento>>.

Manca una giornata alla fine della regular season e il Grosseto è in piena lotta per il titolo. Ci spieghi com’è andata questa stagione e le difficoltà che avete incontrato?
<<Dopo la grandissima vittoria di ieri sera per 2-0 contro la Casertana, siamo matematicamente qualificati alle final eight, dove andremo a giocarci il titolo della Lnd eSport a livello nazionale, con tanto di evento dal vivo. Parlando della stagione, sicuramente è stato un campionato con molti alti e bassi, dove abbiamo affrontato periodi molto delicati anche in termini di presenze, con il rischio di non arrivare al numero minimo per affrontare la partita, come dicevo, purtroppo, per colpa di qualcuno che non ha la nostra stessa passione e dedizione. Tuttavia, dopo ogni problema o sconfitta siamo sempre riusciti a rialzarci, più forti di prima, tanto da trovarci attualmente al 2º posto del nostro girone. A una sola giornata dal termine posso solamente dire di essere super entusiasta per questa qualificazione alle fasi finali e da vicecapitano voglio complimentarmi con tutti i ragazzi del gruppo che non hanno mai mollato e che vogliono conquistare un traguardo molto importante per tutti noi e per il Grosseto eSport>>.

Che tipo di evoluzione pensi ci debba essere in Italia per far conoscere gli sport virtuali, compreso la modalità Pro Club che voi giocate?
<<Sono molto fiducioso e credo fermamente nell’evoluzione graduale e positiva di questo sport in Italia. Vedo sempre più giovani che si avvicinano a questo mondo, alcuni di essi incontrandomi per strada mi hanno chiesto cosa si deve fare per partecipare ai campionati o alle competizioni, ed io riflettendoci bene gli ho risposto fermamente: come tutti gli sport si parte da un settore giovanile o dalle academy che le squadre mettono a disposizione>>.

Cosa pensi si possa fare per valorizzare ancora di più questo sport?, parlo ovviamente delle tv, redazioni sportive, radio o squadre di calcio?
<<Beh, può sembrare una cosa assurda, ma secondo me basta veramente poco per valorizzare questo sport a livello nazionale. Partendo da oggi, con questa piccola intervista, spero di mandare un segnale forte a tutti quei ragazzi che avranno modo di leggermi. Magari, con queste parole alcuni di loro potrebbero avvicinarsi o iniziare a seguire questa modalità di gioco, rendendo piano piano questa modalità un vero e proprio sport e non un semplice passatempo. Il Pro Club oggi ha bisogno di passione e volontà e solo grazie ad una sana pubblicità alla tv, alla radio, nelle redazioni sportive e soprattutto all’interno delle società calcistiche si può arrivare a dare un vero e proprio valore a questa evoluzione virtuale!>>.

Rappresentare un club reale nel mondo virtuale è un sogno per chi, come me, ha questa passione.
<<Spero che per il Grosseto essere rappresentati a livello esportivo possa essere motivo d’orgoglio e di vanto, così come lo è per noi player. Rappresentare una società blasonata, a livello nazionale, per me, ma anche per tutti i giocatori della squadra, lo è sicuramente e speriamo che il traguardo raggiunto quest’anno possa essere solamente il punto di partenza di un lungo viaggio. Colgo l’occasione per ringraziare te Edoardo, che hai creduto in noi come giocatori, ma soprattutto voglio ringraziare l’Us Grosseto 1912 con il patron Gianni Lamioni e il suo staff per averci dato quest’opportunità. Ci complimentiamo per la salvezza raggiunta meritatamente e facciamo loro un grandissimo in bocca al lupo per la prossima stagione! Forza Grosseto!>>.

Con gli auguri del vice capitano degli e-maremmani, si conclude l’intervista, sperando che sia solo l’inizio di tante altre. Queste serviranno soprattutto ai lettori o a chi non conosce questo mondo, per far comprendere quante difficoltà e sacrifici ci sono dietro ai virtual game. I biancorossi nelle prossime settimane proveranno a portare in alto il nome di Grosseto, infatti la squadra sarà protagonista delle final eight (con evento dal vivo) per giocarsi il titolo nazionale della Lega Nazionale Dilettanti eSports. In bocca al lupo ragazzi!

Copyright © 2021 GrossetoSport Testata giornalistica iscritta al tribunale di Grosseto 8/2011 Direttore responsabile: Fabio Lombardi

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