Parla Gassani, il Diavolo: “Non credo proprio che il Grosseto ci picchierà”

Massa In vista del match Montignoso-Grosseto, valevole per la 19ª giornata del girone A di Eccellenza regionale, abbiamo raggiunto al telefono mister Matteo Gassani, detto il Diavolo (per la sua sagacia tattica) per una breve intervista.

Allora, Matteo, dopo le difficoltà per reperire il campo, la scelta è ricaduta su Aulla, dove il Grifone lo scorso anno ha impattato 2 a 2 proprio contro di te, al tempo alla guida de La Portuale.
<<Sì, Aulla è stata una sorta di scelta obbligata. Permettimi di fare un chiarimento, perché ho letto e sentito cose inesatte. Ebbene, la Questura di Massa, ricevuta un’informativa da quella di Grosseto e tenuto conto della conformazione del campo di Romagnano, dotato di una sola via di accesso, ci ha comunicato che avremmo dovuto scegliere un’altra struttura all’interno della nostra Provincia. Appena saputa la cosa, mi sono attivato personalmente con Simone Ceri, dandogli perfino la disponibilità a giocare fuori dai nostri confini provinciali. C’è stata da subito e come sempre la massima disponibilità da parte del Montignoso nell’andare incontro alle richieste e alle esigenze del Grosseto. Abbiamo concordato per Ponsacco, ma non abbiamo considerato che per giocare lì avremmo dovuto ottenere il nullaosta della Questura della città pisana e quello della Figc regionale. Comunque, nostante il nostro tentativo, la Questura di Massa ci ha ribadito che il match avrebbe dovuto svolgersi nei confini provinciali, pertanto, scartato Ponsacco, sono rimaste Carrara e Aulla. La risposta del sindaco carrarino alla disponibilità ad accogliere la partita è arrivata un po’ tardiva, per cui Aulla è stata una scelta davvero obbligata. Mi dispiace solo perché troveremo il terreno di gioco calpestato per le partite giovanili che si giocheranno lì domattina. Sappi, poi, che sul sintetico del Raffi di Romagnano siamo imbattuti, per cui è un peccato non poter giocare lì>>.

A Grosseto cominciamo davvero a pensare che tu sia una sorta di bestia nera, visto che in quattro confronti contro di te, due alla guida de La Portuale e due del Montignoso, hai ottenuto tre pari e una vittoria.
<<Non lo so se sono una bestia nera. Di certo ho precedenti favorevoli, quello sì. Non dimentico, però, che domani affronteremo la prima della classe. Daremo il massimo, come sempre, sperando di ottenere un risultato positivo. La nostra ricetta sarà la solita: cercare di essere perfetti dal punto di vista tattico e unire a ciò cuore e fiato. Queste partite mostrano chi è uomo e chi è solo giocatore. Dico con orgoglio che sono certo di avere una squadra di uomini veri, i quali hanno dimostrato più volte il loro valore. Vedrai, usciremo dal campo stremati dalla fatica, ma dopo una grande prestazione nella quale avremo dato il massimo>>.

Ti senti di fare un pronostico?
<<Non è mio costume fare pronostici. Voglio che a parlare sia il campo e spero che lo faccia in favore nostro. Piuttosto, posso dire che mister Magrini mi ha aiutato a caricare la mia squadra più di quanto non avvessi già fatto io>>.

Perché, cosa ha detto o fatto Magrini?
<<So che su una testata locale ha dichiarato che se necessario ci picchieranno. Chiaramente è stata una provocazione, ma ti posso garantire che le mie squadre non sono facili da mettere sotto. I sudamericani parlano di “garra” e i miei ragazzi ne hanno da vendere. Dubito che i biancorossi ci picchieranno. Comunque, se il Grosseto vorrà venire ad affrontarci a muso duro troverà pane per i suoi denti visto che in certi contesti ci esaltiamo. Insomma, Magrini vuole la battaglia? Bene, gliela daremo>>.

Hai in mente qualcosa di particolare per affrontare il Grosseto? Giocherai magari con la coppia offensiva Geraci-Chiaramonti?
<<Non voglio concedere vantaggi. La formazione è già pronta, ma la conoscerete domani>>.

Domani farai esordire il neo-acquisto Ferrari?
<<Ferrari è un giocatore di ben altre categorie. Sicuramente per noi è un grosso rinforzo. Tuttavia, se e quanto lo farò giocare lo mostrerò domani>>.

Dopo aver eliminato il Grosseto in semifinale, hai vinto con merito la Coppa Italia fase regionale, un traguardo storico. In campionato pensi di sgambettare ancora i biancorossi?
<<Ti ringrazio per i complimenti, ne sono orgoglioso. Ora proveremo a vendere cara la pelle nella fase nazionale. Detto ciò, non casco nel tuo trabocchetto. Ti ho detto che non faccio pronostici. Accetterò il risultato del campo. In ogni caso, non posso che augurare al Grosseto di vincere il campionato. Francamente, una piazza come la vostra in Eccellenza è sottodimensionata>>.