Gavorrano – Dopo un’estate di novità, un autunno di conferme e tanti progetti che guardano al futuro, i numeri dopo i primi tre mesi della nuova stagione della Scuola Calcio del Follonica Gavorrano sono in costante aumento, con un forte coinvolgimento delle famiglie e una serie di iniziative che uniscono sport, educazione e inclusione.
Il responsabile Andrea Agnelli traccia un primo bilancio sull’attività svolta. «Siamo partiti dai campi estivi al Capannino – spiega – con un grande successo: abbiamo coinvolto tra i 50 e i 120 bambini a settimana, offrendo attività sportive, momenti di gioco e un servizio di mensa e assistenza grazie al supporto della società. Un’esperienza che ha creato continuità: molti dei bambini che hanno partecipato ai campi estivi hanno poi scelto di proseguire il percorso iscrivendosi alla Scuola Calcio. Una crescita del 30% rispetto allo scorso anno: siamo passati da circa 160/170 a oltre 220 bambini. Particolarmente soddisfacente anche la risposta dei più piccoli intorno ai 4/5 anni, l’aumento è stato addirittura del 200%».
Tornei, entusiasmo e indotto per la città. «Da settembre a ottobre Follonica ha ospitato sei tornei dedicati alle categorie della scuola calcio, con numeri importanti: 90 squadre invitate, oltre 1.000 bambini e circa 1.500 genitori presenti. È stato un movimento straordinario – sottolinea Agnelli –. Anche ristoranti e pizzerie della zona ci hanno ringraziato per le prenotazioni e l’indotto generato da questi eventi. Lo sport può essere anche una risorsa per il territorio. I prossimi tornei sono in programma a maggio e giugno, ci saranno anche due giornate allo stadio di Gavorrano. Confermata anche la collaborazione con Avis, che dedicherà due tornei alla solidarietà e alla donazione, uno a Follonica e uno a Gavorrano».
Prosegue anche la partnership con Empoli Fc, che prevede scambi tecnici e momenti di formazione condivisa. «A ottobre e novembre i tecnici dell’Empoli sono già stati da noi, e ora sono previste altre date a dicembre, gennaio, febbraio e marzo – spiega –. Gli incontri servono per confrontarci su metodologie di allenamento e crescita dei ragazzi. Un lavoro che sta già portando risultati: le squadre 2014, 2015 e 2016, impegnate nei tornei regionali Élite, figurano tra le prime tre posizioni nei rispettivi gironi. Nella scuola calcio non si guarda la classifica, ma questo ci dà la misura del lavoro che stiamo facendo».
Un’altra novità importante è l’ingresso del progetto del Follonica Gavorrano nelle scuole dell’infanzia e nelle prime due classi della primaria di Follonica. «Abbiamo ottenuto l’autorizzazione per svolgere attività motorie per 12 ore settimanali – aggiunge Agnelli –. È un modo per far conoscere il calcio ai bambini più piccoli, lavorando su coordinazione e socialità». Grande attenzione anche all’aspetto educativo avviene poi tramite la collaborazione con l’Associazione Arcobaleno di Follonica, che prevede la presenza di una psicologa, una nutrizionista e figure specializzate per bambini con disabilità o bisogni specifici. Gli incontri sono già iniziati e hanno visto protagoniste la dottoressa Adele Lenzerini (psicologa) e la dottoressa Valentina Corsi (nutrizionista), con due appuntamenti, uno tenuto il 10 e l’altro fissato per il 18 novembre al Capannino. Questo progetto permette di offrire un supporto completo alle famiglie e ai ragazzi, rendendo la Scuola Calcio sempre più inclusiva.
«Siamo molto soddisfatti – conclude Agnelli–. In pochi mesi abbiamo visto crescere i numeri, l’interesse, la qualità e la partecipazione. Ma soprattutto abbiamo visto bambini felici, allenatori motivati e famiglie coinvolte. Questo è il segnale più bello e la strada è quella giusta. Un ringraziamento speciale va a chi lavora ogni giorno dietro le quinte: Gaetano Barbera, Renato Greco, Marco Comparini e Stefano Lecci, oltre a tutto lo staff tecnico e organizzativo che ha seguito passo dopo passo la crescita del progetto».
