Cestistica Audace Pescia-Gea Grosseto 58-73
CESTISTICA PESCIA: Ulivieri 9, Bigi 9, Fossetti, Ghera 7, Rosi, Ciervo 2, Meacci 20, Zardo 6, Chiappini, Bini 3, Niccolai, Pinzani 2. All. Pellegrini.
GEA GROSSETO: Scurti 11, Furi 5, Banchi 29, Ciacci, Mazzei, Grascelli, Ignarra 4, Liberati 11, Ense 13, Romboli, Fommei, Venezia. All. Silvio Andreozzi.
ARBITRI: Cabizza di Pisa e Madera di Pistoia.
PARZIALI: 9-19, 20-48; 32-60.
La Gea Basketball Grosseto approda ai quarti di finale della Coppa Toscana Open-Trofeo Bugliesi (domenica prossima se la vedrà con il Basket Calcinaia) con una super prestazione sul parquet della Cestistica Audace Pescia. Al Palasport Borelli, i ragazzi di Silvio Andreotti hanno mostrato gli artigli fin dal primo quarto di gioco, nel quale hanno messo insieme un vantaggio di 10 punti. Ma è nel secondo periodo che Furi e compagni hanno dato uno scossone decisivo al match, realizzando 29 punti, contro gli 11 della formazione pistoiese, che all’intervallo si è così ritrovata sotto di 28 punti. La Gea è arrivata a superare anche le 30 lunghezze di vantaggio all’inizio del terzo periodo, ma Pescia prima pareggiato (12-12) il penultimo quarto e poi ha chiuso con un parziale di 26-13, che le ha permesso di chiudere con un divario onorevole di 15 punti, sul 58-73. «Siamo andati molto bene – sottolinea coach Silvio Andreozzi – super in difesa e scelte giuste in attacco. Dobbiamo forse migliorare nella concentrazione e nell’attenzione».
La Gea ha superato questo secondo turno di Coppa Toscana grazie a una prova di altissimo livello: splendidi in difesa, i biancorossi, sono stati spietati in fase offensiva. Il match winner è stato sicuramente il play-guardia Alessandro Banchi, che ha fatto vedere i numeri che gli hanno permesso di giocare anche in serie. Banchi è stato il miglior realizzatore dell’incontro con 29 punti (3/5 da due, 5/14 da tre, 8/8 dalla lunetta, con tre rimbalzi e tre assist).
Tutto il gruppo della Gea ha comunque fornito una prova sopra le righe. Fondamentale l’apporto di Davide Liberati Davide liberati (1/5 da due, 3/5 da tre, con otto rimbalzi e quattro assist), ma anche di Lorenzo Scurti (5/9 da due e ben 14 rimbalzi, 9 difensivi e cinque offensivi), Tommaso Ense (5/7 da due, 8 rimbalzi, sei difensivi, e quattro assist). A livello di squadra, la Gea ha chiuso a 17/40 da due, 10/31 da 3 e a 9/12 nei tiri liberi, con 26 rimbalzi difensivi, 8 offensivi e 14 assist.
IL COMMENTO DI ALESSANDRO BANCHI. «E’ stata una partita tosta – commenta Alessandro Banchi – siamo riusciti subito a metterla su giusti binari e all’intervallo eravamo già sopra i 30 punti. Poi qualche vuoi per calo di concentrazione, anche un calo fisico, che ci sta a inizio stagione, Pescia è rientrato dall’intervallo bello aggressivo ma siamo riusciti comunque a tenerli a distanza di sicurezza e portare a casa una vittoria importantissimi e bellissima».
Alessandro Banchi, dopo importanti esperienze in giro per l’Italia, dalla Serie B con il Don Bosco Livorno, passando per Giulianova, Palestrina, Lucca, Imola, Cecina e, negli ultimi tre anni, al Costone Siena, ha deciso di tornare a casa. E racconta le sue sensazioni: «Il gruppo mi ha accolto in modo bellissimo. Nella prima partita avevo tirato male ma non mi hanno mai fatto sentire il peso di una prestazione un po’ sottotono. Anche domenica ero partito così e così, ma comunque continuavano ad avere fiducia in me e sono riuscito a fare qualche canestro e questo, mi ha reso orgoglioso. Sono comunque felice soprattutto per la prestazione di squadra. Difensivamente siamo riusciti sempre a mettere fisico, abbiamo dominato ai rimbalzi; abbiamo corso bene in contropiede: sono contento per la prestazione di tutta la squadra».
Domenica vi aspetta la trasferta a Calcinaia: in caso di vittoria ci sarebbe l’accesso alla Final Four.
«Non so quello che ci aspetterà – sottolinea Alessandro Banchi – sicuramente una squadra ben attrezzata, Ho visto che ha vinto bene contro la Polisportiva Galli di San Giovanni Valdarno. Dovremo dare il massimo anche in questa partita: l’obiettivo ovviamente è arrivare alla Final Four di Coppa Toscana e poi provare a vincerla».
DEBUTTA GRASCELLI. Anche a Pescia il coach ha chiamato altri tre giovanissimi a fare esperienza in prima squadra. Davide Venezia e Tommaso Fommei erano già stati in panchina (e giocato negli ultimi 62 secondi) contro Valdarno; domenica scorsa l’onore di giocare l’ultimo minuto è toccato anche a Filippo Frascelli, classe 2010, che ha seguito con attenzione le indicazioni di Andreozzi, per metterle al momento di scendere in campo.
Foto di Stefano Venezia